Florida : 58 000 voti sono andati in fumo

di JEAN-GUY ALLARD

A meno di 3 giorni dalle elezioni è già stato confermata la frode elettorale in Florida. 58 000 schede per votare per posta sono sparite in questo stato strategico dove si prevede che le elezioni presidenziali si possano decidere per un margine molto stretto.

La conferma viene dal Miami Herald: 58 000 cittadini della Florida debitamente registratisi per votare, già sanno che l’hanno fatto in vano. L’inspiegabile perdita delle schede è avvenuta nella contea di Broward, quella più popolata dello stato. A Broward il candidato democratico Al Gore ha raggiunto il 67% dei voti durante le elezioni del 2000. Lì è stata registrata la più alta percentuale democratica di tutta la Florida.

Le 58 000 schede elettorali sono state inviate per posta agli elettori 3 settimane fa. Il colmo di quest’assurda situazione: il servizio postale nega qualsiasi responsabilità. La polizia (l’FBI della Florida) ha iniziato “un’indagine”.

Le autorità elettorali - il cui capo per la Florida è Jeb Bush, fratello del candidato repubblicano - hanno inviato nuove schede senza poter garantire che arrivino in tempo.

In 17 stati sono iniziati 37 processi legali relativi ai temi elettorali. Ci sono numerose accuse mutue di frode tra i due partiti. Data questa situazione, gli esperti pronosticano che il risultato del voto di martedì prossimo potrebbe avere ritardi.

Proprio nel paese che da più lezioni di “democrazia” al mondo e che “osserva” costantemente il processo elettorale di coloro che si oppongono alla sua egemonia, la mancanza di sicurezza delle macchine di votazione elettronica installate nella Florida hanno fatto si che una percentuale inusitata di elettori decida di votare per posta.

Solo nella contea di Broward più di 127 000 persone hanno chiesto il cosiddetto “absentee ballot”. Quella cifra arriva a più di 300 000 se si sommano quelle di Miami Dade e Palm Beach.

Ancora più assurdo: più di 70 000 persone a Broward non hanno ricevuto ancora le loro schede, che sono state inviate con il servizio federale di posta il 7 ottobre. I destinatari però, affermano di non averle mai viste.

Nella Florida 600 000 ex condannati, in maggioranza neri e quindi democartici, vengono esclusi permanentemente dagli elenchi elettorali.

Gli analisti già esprimono apertamente la loro preoccupazione per le macchine elettroniche di voto e per la manipolazione delle schede elettorali. Questa situazione porterà alla ripetizione dei brogli della Florida nel 2000. Allora ci sono stati dei problemi che hanno originato una serie di processi che sono finiti quando la Suprema Corte, controllata dai repubblicani, “ha scelto” il nuovo presidente. Nessuno osa prevedere la reazione di una popolazione arrabbiata con il suo modello di democrazia fraudolento già ridicolizzato in tutto il mondo.

http://www.granmai.cubasi.cu/italiano/2004/octubre/vier29/elecciones-it.html