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Francia: Fitoussi, in atto vera rivolta popolare

Publie le giovedì 2 aprile 2009 par Open-Publishing
9 commenti

Gli ultimi incidenti in Francia sono da considerarsi una vera e propria rivolta. "Una rivolta popolare, non coordinata, spontanea. E molto pericolosa". A dirlo è l’economista francesce Jean Paul Fitoussi che intervistato oggi da ’La Reppublica’. Per l’economista "le fondamenta della democrazia sono in pericolo", e questo perché "la gente si è sentita presa in giro".

Fitoussi sostiene infatti che "la crisi proviene da una grande menzogna. Non soltanto dei finanzieri - dice - ma anche di politici, forse in buona fede, diventati prigionieri di una dottrina assolutista e che ha prodotto effetti catastrofici".

www.rassegna.it 2.4.09

Messaggi

  • Pensa un pò : la colpa è tutta dei finanzieri, mentre, forse, i politici erano in buona fede !!

    Talmente in buona fede che si sono accorti solo ieri che esistono i "paradisi fiscali", dove ci sono dei mariuoli che non provano alcuna vergogna ad occultare tonnellate di narco-dollari, petro-dollari e gli incassi di tutte le varie camorre e mafie internazionali e dei più incalliti e perversi evasori fiscali !!

    Alla fine comunque gli abbiamo scoperti e ora vedrete pagheranno il fio !!

    Basta !!! ora gli "spezzeremo le reni" come abbiamo fatto con l’Irak delle armi di distruzione di massa e come con l’Afganistan dei Talebani !!

    L’unico timore è che forse potrebbe rischiare qualcosa anche l’Italia , che non è un "paradiso fiscale" , ma forse neppure un "inferno fiscale", visto che da noi l’evasione veleggia intorno ai 200 miliardi di euro annui !!!

    MaxVinella

    • Ma perchè devi essere sempre così distruttivo ?

      Tutti i tuoi commenti o quasi finiscono per dire "ormai abbiamo perso" o "non si può fare niente".

      Nemmeno io mi fido di Fitoussi ( che comunque se la prende anche con i politici, leggi bene ...) o di Ezio Mauro .... così come non mi fido di Di Pietro, di Grillo, di Ferrero o di qualunque "condottiero" ...

      Ma ho invece fiducia nei movimenti reali, della "gente in carne ed ossa" che si stanno cominciando a vedere ...

      E’ a causa di questi movimenti embrionali che certi personaggi discutibili sono arrivati a dire certe cose ....

      E’ gente discutibile ma che "sente l’aria che tira" ...

      Raf

    • Caro Raf, a me fa molta paura questa gente "discutibile" che "sente l’aria che tira" e poi si schiera.

      I personaggi più pericolosi sono proprio questi, quelli cioè che fingono di schierarsi al tuo fianco solo per opportunismo, prontissimi poi a ricambiare casacca non appena il vento cambia direzione.

      Il capitalismo regge e si perpetua proprio grazie a questi soggetti "gattopardeschi", che propugnano solo piccoli cambiamenti di facciata affinchè le strutture portanti del sistema non vengano toccate e tutto continui come peggio di prima.

      Questi signori non temono i "movimenti dal basso", perfettamente consapevoli di riuscire poi a riassorbirli con il metodo della carota e del bastone, lasciandoli tranquillamente sbraitare e manifestare in piazza, cantando canzoni di protesta.

      Poi tutti torneranno casa, i mass media di regime cominceranno ad ignorali ed a confinarli in un ruolo folkloristico e di colore, pronti ad essere poi sfruttati anche commercialmente per lanciare qualche moda finto-rivoluzionaria o pseudo-trasgressiva.

      Questo ci hanno insegnato il ’68 ed il ’77, che in Italia hanno avuto come esito molti militanti a languire nelle carceri ed il craxismo e il berluskonismo in rapida successione.

      Se non si camprende questo ignorando la storia, ci si può anche beatamente illudere e vivere felici !!

      MaxVinella

    • E allora ?

      Se i movimenti di massa, come dici tu, non mettono paura ... cosa ci vuole ?

      Il partitone-totem ? Abbiamo già visto quanti danni è riuscita a fare questa concezione, diciamo leninista, ..... non c’è un posto dove i partitoni-totem sono arrivati al potere dove si possa dire che si è almeno cominciato a realizzare il socialismo .... anzi ... Il Vietnam e la Cina, miti della nostra gioventù, sono diventati regni del liberismo più bieco, anche se i partitoni-totem comunisti sono ancora al potere ...

      Conoscendoti un poco dai tuoi interventi non mi sembri poi nemmeno il tipo che invoca scorciatoie da "critica delle armi" che pure quelle hanno prodotto solo danni inenarrabili ....

      E allora, se non credi nemmeno ai movimenti "dal basso", che rimane ? Solo la rassegnazione ?

      K.

    • Caro K. è chiaro che la lotta armata non è neppure lontanamente ipotizzabile, almeno in occidente , dove non ci sono le condizioni socio-politiche, dove il sistema capitalista e talmente forte e strutturato, che avrebbe facile gioco a stroncare qualsiasi tentativo senza neppure ricorrere a metodi, diciamo così , "violenti".

      Dispiace anche a me pensare che forse l’unica soluzione sia proprio quella abborrita dai più e considerata antistorica del "partitone-totem", centralista, vetero-stalinista e leninista, perchè anch’io mi ero illuso che potessero esistere
      terze o quarte vie in cui il socialismo fosse da tutti entusiasticamente accettato , con i bravi capitalisti tutti in fila pronti a rinunciare ai lori privilegi, ai loro "paradisi fiscali", al loro neocolonialismo, alle loro guerre sporche, al narcotraffico, alla loro finanza bieca e spietata.

      Ma ero giovane e mi ero illuso!!

      MaxVinella

    • Max

      non parlare di neocolonialismo perche’ quando ho provato a farlo ed ho incluso l’Italia come colonia mi hanno preso per pazzo! :)))

      Sal.

    • Mai pensato che il potere borghese possa rinunciare al proprio dominio senza colpo ferire ....

      Ma il partitone-totem - la storia lo ha dimostrato - finisce regolarmente per riproporre gli stessi identici meccanismi ...

      E non solo in temini autoritari e centralisti - che già è un bel guaio di per sè - ma anche nel senso che fatalmente, o in termini di "capitalismo di stato" o, peggio ancora, in termini di apertura al liberismo globale giustificato dalla necessità della "crescita" ( il caso citato di Cina e Vietnam) finisce proprio per diventare un sostegno a forme di accumulazione capitalistica in alcuni casi anche "selvaggia"....

      Non è un caso che le forme più interessanti di esperimenti "socialisti" in corso - soprattutto in America Latina - non si richiamano minimamente al marxismo-leninismo ....

      K.

    • Sal.,l’Italia non è una vera propria colonia, quanto piuttosto uno "stato satellite" degli USA, che comunqe significa essere appena un gradino sopra alla condizione di colonia !!

      MaxVinella

    • Caro K., se è per questo è anche arduo pensare che in Cina ed in Vietnam i cosidetti attuali "partitoni" siano in qualche modo riconducibili e fondati su ideologie che si richiamino al marxismo-leninismo : si tratta semplicemente di regimi totalitari in mano a bieche oligarchie di ex burocrati pseudo-comunisti !!

      Per quanto riguarda il "partitone-totem" ho premesso io stesso che si tratta probabilmente di qualcosa di antistorico, ma la storia è fatta anche di corsi e ricorsi come insegnava Giambattista Vico !!

      MaxVinella