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Francia: L’associazione dei «Ragazzi di Don Chisciotte» in aiuto dei senzatetto
Publie le giovedì 4 gennaio 2007 par Open-Publishing3 commenti
Dopo la mobilitazione del 16 dicembre scorso, l’associazione dei «Ragazzi di Don Chisciotte» è tornata ad allestire centinaia e centianaia di tende per i senzatetto a Parigi e in altre città francesi.
Obiettivo: attirare l’attenzione delle istituzioni sulla piaga degli 86.500 clochard francesi.

Un obiettivo raggiunto visto che il primo ministro francese, Dominique de Villepin, ha promesso ieri un’azione del governo per trasformare il diritto all’alloggio in un diritto basilare, ovvero che potrà essere fatto valere con un ricorso a un tribunale qualora lo Stato non lo garantisca (attualmente lo Stato francese considera riconoscibile legalmente solo il diritto alla scolarizzazione e quello all’assistenza sanitaria).
Soddisfatto il fondatore dell’associazione Augustin Legrand, un attore di 31 anni, che coordina «I Ragazzi di Don Chisciotte» con i suoi familiari e i suoi due migliori amici, Ronan Denec‚ e Pascal Oumakhlouf.
L’associazione è nata il 23 ottobre quando Legrand assieme a Ronan e Pascal ha lasciato tutto per vivere per strada con una telecamera e 20 euro «per fare la rivoluzione con gli SDF e sfatare gli stereotipi sui senza tetto», ha dichiarato egli stesso al quotidiano Le Parisien.
In poche settimane «I Ragazzi di Don Chiscotte» si sono imposti come interlocutori della politica riuscendo dove altre organizzazioni non erano riuscite, grazie anche all’uso abile dei media nel periodo «sensibile» delle festività

Homeless people chat in their tents in central Lyon January 2, 2007. The French association ’Enfants de Don Quichotte’ (Children of Don Quichotte) set up the tents Tuesday to draw attention to the need for long-term accommodation solutions for the city’s homeless. REUTERS/Robert Pratta (FRANCE)

Tents for homeless people line the Canal Saint Martin in Paris, a few hours before the new year, December 31 2006. The French association ’Enfants de Don Quichotte’ (Children of Don Quichotte) set up the tents on December 17 to draw attention to the need for long-term accommodation solutions for the city’s homeless. REUTERS/Charles Platiau (FRANCE)
http://www.edoneo.org/FranciaBrucia.html
Messaggi
1. Francia: L’associazione dei «Ragazzi di Don Chisciotte» in aiuto dei senzatetto, 5 gennaio 2007, 12:59
Quindi, se ho capito bene, ora in francia non serviraà piu lavorare per farsi una casa perché ci penserà il governo a darti un tetto. Di conseguenza chi non lavora ottiene tutti i priviligi di chi si fa un culo cosi nella vita. Posso capire chi è sfortunato nella vita... ma non chi decide per scelta di vivere da povero....... Ma!!!
1. Francia: L’associazione dei «Ragazzi di Don Chisciotte» in aiuto dei senzatetto, 5 gennaio 2007, 18:00
In effetti, si potrebbe dire che la destra francese, rappresentata da Chirac e Villepin, è infinitamente più a sinistra della cosiddetta sinistra italiana .....
La stessa legge sul CPE che ha provocato la rivolta francese dell’anno scorso era, rispetto alla legge 30 italiana, un esempio di legislatura socialdemocratica avanzata .....
La legge 30 l’ha fatta la destra berlusconiana italiana che, paragonata a Villepin e Chirac, si potrebbe tranquillamente definire fascistoide e pinochetiana, come dimostra anche il commento, improntato ad un darwinismo sociale degno di Hitler, del solito coglione berluskoniano qui sopra ( a proposito, quando gli inibite l’ IP?).
Ma la verità è che l’attuale governo non sembra avere proprio nessuna volontà di abolire la legge 30 e nemmeno di riformarla in modo significativo.
Che dire ? Dobbiamo dire "viva Villepin" ? A questo punto siamo arrivati ?
Keoma
P.S. Per il coglione di sopra, comunque, ricordo che il "diritto all’abitare" è un diritto fondamentale riconosciuto dalla Carta dell’ Unu, che poi non sia quasi mai applicato da nessuna parte è un altro discorso.
2. Francia: L’associazione dei «Ragazzi di Don Chisciotte» in aiuto dei senzatetto, 10 gennaio 2007, 22:43
Non è che anche tu hai intenzione di non fare un cazzo nella vita e poi incatenarti per la casa? E basta con questa storia di inibire, non sarai mica Fascista? o Comunista? Ed inoltre ti hanno gia detto di usare certi tono con chi è come te, visto che fra voi compagni vi insultate anche mamme e sorelle che tanto e una scherzo. Se rispondi ai mie post fallo con garbo o lascia stare.... Tu sei proprio un tipo da Indymedia, vai da loro che stanno cercando gente come te... maleducata e sopratutto ignorante!!!