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Le 3 frasi più spregevoli sentite quest’anno
La Binetti: “Il padre di Eluana esercita un potere patriarcale”
(Patriarcale richiama maschilista: potestà che l’antico diritto romano attribuiva al pater familias dandogli la proprietà della vita di figli o moglie al punto da poterne decretare la morte. Ora, che ci venga a parlare di potestà patriarcali una come la Binetti che appartiene a una chiesa che nemmeno dopo duemila anni considera libera la persona e nemmeno oggi intende parificare i diritti delle donne a quelle dei maschi, o vuol riconoscere alla donna un qualsiasi diritto sul proprio corpo, sulla propria fecondazione, e addirittura sulla propria vita, ordinando accanimenti e violenze contrarie alle sue scelte, mi sembra paradossale).
Frase n° 2
Berlusconi: “Eluana è una bella ragazza e potrebbe anche fare un figlio”
Qui si tocca con mano l’ignominia di un maschio che considera la donna solo in quanto bella, giovane e procreatrice, 3 cose che riferite a un povero essere morto da 17 anni, fanno semplicemente vomitare. Siamo in piena necrofobia.
Frase n° 3, sempre di quell’essere ignobile chiamato Berlusconi:
“Il padre considera Eluana una scomodità da scaricare”
Qui la ferocia e la disumanità di Berlusconi di fronte a un caso umano di grande disperazione casca nella totale diffamazione.
E ci aggiungiamo il bel raffronto fatto sempre da Berlusconi. “Abbiamo statalismo contro libertà”
Dove per statalismo si intende la legge, la Costituzione, i poteri della magistratura, addirittura una sentenza passata in giudicato e anche i poteri del Parlamento in quanto rappresentante del popolo e non mero esecutore dei capricci del presidente, come le prerogative del Capo dello Stato. E per libertà si intende l’arbitrio del Cavaliere medesimo di prevaricare qualunque organo, legge, sentenza e la stessa Costituzione.
Ma “La Costituzione è figlia di intenti filosovietici!”, ah, allora..
Viva il dittatore! Via il nuovo Putin italiano!
Messaggi
1. Frasi spregevoli, 8 febbraio 2009, 15:56, di IGUS
Si siamo alla necrofobia: la necrofobia in cui si riconoscono i tratti della Jeune-Fille berlusconiana che impone il sorriso perenne e la rimozione della morte, la forma-di-vita che lui rappresenta e che ha ormai colonizzato il "sociale" ad ogni livello.... Gioventudine Femminilitudine Bellezza di plastica eterna, volgarità compiacente, che rimuove l’invecchiamento, la saggezza, il tempo, la finitezza e la morte.. compimento della Metafisica nello Spettacolo del Capitale di cui Berlusconi è l’eplicazione in questo schifoso paese..