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G8: DIAZ, IL FREE LANCE INGLESE COVELL "VENNI PICCHIATO FINO A SVENIRE"
Publie le giovedì 26 gennaio 2006 par Open-PublishingGENOVA. 25 GEN. E’ ripreso oggi l’udienza nei confronti dei 29 poliziotti accusati delle violenze dopo l’irruzione nella scuola Diaz, il 21 luglio del 2001 durante il G8. Oggi è stato interrogato il giornalista freelance inglese Mark Covell.
Durante l’interrogatorio Covell ha detto che il pestaggio è avvenuto fuori dalla scuola Diaz e di essere stato picchiato fino a svenire, lasciato in strada per una ventina di minuti e di essere stato portato al San Martino, dove gli riscontrarono il torace sfondato e fu messo in prognosi riservata.
In una dichiarazione spontanea le sue parole sono davvero pesanti: "La mia vita è stata completamente stravolta dal G8. Non ho mai più lavorato da allora e probabilmente non lavorerò più nel futuro. Spero che ci sarà giustizia e che venga fuori cosa accadde
veramente quella notte.
Sono rimasto molto impressionato dai giudici, da come hanno lavorato in modo indipendente e penso che abbiano fatto un ottimo lavoro nel cercare di scoprire cosa accadde alla Diaz. Ho assolutamente fiducia che giungeranno alla verità. Per quanto riguarda il governo italiano e l’ala destra ho visto molte discriminazioni e accuse.
Il popolo inglese vuole sapere la verità sul G8 anche perché si é molto discusso di questi fatti. Penso che sia necessario chiedersi come questo Governo possa pensare di avere politica credibile nella lotta al crimine e al terrorismo quando io sono stato coinvolto in una retata come quella della Diaz. Questo non sarebbe mai accaduto nel mio Paese.
Spero che quello che è successo non si ripeterà mai più in questo Paese".