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G8: MARIO PLACANICA CONGEDATO DAI CARABINIERI PER INIDONEITA’

Publie le mercoledì 13 aprile 2005 par Open-Publishing

Mario Placanica, il giovane carabiniere di leva coinvolto negli incidenti del 20 luglio 2001 durante il "G8" di Genova, processato per la morte di Carlo Giuliani ed assolto, nei giorni scorsi e’ stato posto in "congedo assoluto" con effetto immediato perche’ "permanentemente non idoneo al servizio militare in modo assoluto" per infermita’ dipendente da "causa di servizio".

Lo rende noto l’avvocato dell’interessato Vittorio Colosimo, che annuncia azioni legali contro il provvedimento, contestando le motivazioni che ne sono all’origine. "Con tale illusoria formula - commenta Colosimo - si conclude, dunque, la carriera del carabiniere calabrese, avendo lo Stato italiano di fatto proceduto alla risoluzione del rapporto di lavoro nei di lui confronti".

Placanica, secondo quanto rende noto Colosimo, ha chiesto di essere reimpiegato nei ruoli civili dello Stato, "ove consentito dall’infermita’ permanente residuatagli in conseguenza delle lesioni e dei traumi da lui riportati a causa della violentissima aggressione subita mentre si trovava, in quanto gia’ ferito, sul ’defender’ dei Carabinieri quel tragico 20 luglio 2001, in Genova".

Colosimo esprime "profondo rammarico di uomo e di cittadino" per la decisione dell’Arma. Difensore del giovane nel procedimento penale definito con provvedimento di archiviazione emesso dal Gip di Genova, Elena Daloiso il 5 maggio 2003, comunica anche di avere ricevuto mandato dell’ormai ex carabiniere di intraprendere le opportune azioni giudiziarie a tutela dei diritti dell’interessato "nei confronti di quanti, italiani e-o appartenenti ai paesi che hanno partecipato al G8 di Genova, nell’esercizio dei rispettivi ruoli istituzionalmente rivestiti, hanno eventualmente concorso, a qualunque titolo (di colpa grave ovvero altro) alla causazione del gravissimo evento lesivo subito dal giovane carabiniere, all’epoca in servizio militare di leva da soli 10 mesi".

Colosimo sara’ supportato da un altro legale, l’Avvocato Giovanni Canino del Foro di Bologna (ma catanzarese di origine come Placanica) che con lui ha gia’ lavorato nella fase processuale penale di Genova. Colosimo chiedera’ di conoscere gli atti e gli esiti del lavoro della commissione parlamentare d’inchietsa sui fatti del G8, preannunziando che "non tralascera’ nessuna via al fine di vedere riconosciuti i sacrosanti diritti del proprio assistito, ormai forzatamente libero da vincoli di giuramento e remore morali nei confronti dello Stato".

Colosimo ricorda anche che Placanica, oggi disoccupato (vive con padre, madre e tre sorelle che possono fare affidamento solo sulla pensione paterna di 200 euro mensili) rifiuto’ "la nobile e generosa offerta" di un posto di lavoro rivoltogli dall’allora Sindaco di Altomonte (CS), Costantino Belluscio, per rimanere nell’Arma dei Carabinieri "e lasciare quel prezioso posto di lavoro ad uno dei tanti, troppi giovani calabresi padri di famiglia e disoccupati". (AGI)

http://www.agi.it/news.pl?doc=20050...