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GENOVA: PROTESTA PACIFISTA SOTTO SEDE PRC

Publie le domenica 2 luglio 2006 par Open-Publishing

Questo volantino è stato distribuito oggi da un gruppo di pacifisti sotto la sede del Partito della Rifondazione Comunista di Genova

E’ inaccettabile che anche Rifondazione Comunista sostenga la guerra in
Afghanistan. Per questo siamo oggi a protestare sotto la sua sede

Le nostre ragioni contro la guerra senza se e senza ma non sono mutate.
Fin dalla prima grande manifestazione del novembre 2001, quando in
150.000 siamo scesi in piazza contro l’attacco all’Afghanistan, non
abbiamo fatto altro che chiedere il ritiro di tutte le truppe da tutti i
teatri di guerra.

Ricordiamo che la missione in Afghanistan non è affatto una "missione di
pace": fu inizialmente giustificata con la necessità di scovare e
catturare Bin Laden (chi se ne ricordava più, ormai) ma è la vera e
propria occupazione militare di un paese strategico da molti punti di
vista. L’Afghanistan è al crocevia tra Medio Oriente, Asia centrale,
meridionale e orientale, l’area in cui si ttrovano le maggiori riserve
energetiche del mondo.

Impegnati su troppi fronti, gli Usa da soli non ce la fanno a tenere
anche l’Afghanistan sotto controllo . Ecco quindi il coinvolgimento
degli alleati, sia come Nato sotto paravento Onu, sia direttamente in
Enduring Freedom. Comunque, sempre sotto il Combined Forces Command e
quindi agli ordini di un generale statunitense.

Gli attacchi aerei statunitensi- in media oltre 25 al giorno, più del
doppio di quelli in Iraq, e in aumento - vengono compiuti non solo con
cacciabombardieri F-15 e F-16. ma con bombardieri pesanti B-52H e B-1B.
Per avere un’idea della loro capacità distruttiva, basti pensare che un
B-52H trasporta oltre 31 tonnellate di bombe e missili. Può sganciare 51
bombe a grappolo Cbu-52, ciascuna delle quali rilascia 200 bombette
antimateriale e antipersona: ciò significa che in una sola missione uno
di questi bombardieri (gli Usa ne hanno oltre 90) può sganciare oltre
11mila bombette. (fonte:Manlio Dinucci, Il Manifesto 25/6/06)

Questi sono gli alleati cui le forze armate italiane tengono mano in
Afghanistan.

Avevamo chiesto ai partiti del centro sinistra di rispettare il mandato
che avevamo loro dato. dato, mandato che è scritto nelle lotte di questi
anni del popolo della pace, mandato che non può essere oggetto di
contrattazioni, di capriole retoriche o di mediazioni politiche: in
nessuna maniera la pace può essere soggetta alla politica dei due tempi!

Avevamo chiesto di VOTARE CONTRO IL RIFINANZIAMENTO DI TUTTE LE MISSIONI
MILITARI E DI TUTTE QUELLE, CHE SOTTO LE DENOMINAZIONI DI PEACE-KEAPING
O PEACE-ENFORCING SONO COSTITUITE DA UOMINI E DONNE IN ARMI E/O FANNO
PARTE LOGISTICAMENTE DI MISSIONI MILITARI ARMATE DI ALTRI PAESI "ALLEATI.
Ma, nonostante l’obiezione di coscienza di alcuni senatori, ai quali
vanno tutto il nostro rispetto e la nostra solidarietà, i partiti del
centro sinistra, ed anche Rifondazione Comunista sosterrànno la missione
italiana in Afghanistan.Come protestammo sotto la sede dei DS quando il
governo da loro presieduto attaccò la ex Yugoslavia; come denunciammo
alla magistratura l’allora presidente del consiglio Massimo D’Alema per
violazione della Costituzione; come invitammo i parlamentari che si
erano "astenuti" nelle votazioni sulla guerra ad astenersi anche dal
partecipare alle manifestazioni pacifiste, esprimiamo oggi il nostro
indignato e addolorato dissenso sotto la sede del Partito della
Rifondazione Comunista.

Pacifiste e pacifisti genovesi