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GIUSTIZIA/ BORRELLI:RIFORMA E’ VENDETTA PER MANI PULITE

Publie le mercoledì 29 giugno 2005 par Open-Publishing

GIUSTIZIA/ BORRELLI:RIFORMA E’ VENDETTA PER MANI PULITE (CORSERA)
29/06/2005 - 08:37
"Ma allo sciopero sarei stato contrario"

Roma, 29 giu. (Apcom) -[b] "Ciò che i magistrati stanno pagando è l’operazione Mani Pulite e in generale la linea di severità assunta nei confronti di determinati reati di colletti bianchi".[/b]
L’ex capo del pool milanese, ora in pensione, [b]Francesco Saverio Borrelli è convinto che la filosofia che ha ispirato la legge sull’ordinamento giudiziario, che ha ottenuto ieri il via libera dal Senato, si basi, almeno in parte, su una sorta di regolamento di conti con la magistratur[/b]a. [b]A spingere a questa riforma è stato, spiega Borrelli in un’intervista al Corriere della Sera, "lo spirito punitivo di coloro che sono stati colpiti dall’azione di Mani Pulite. Una reazione fortemente supportata da Forza Italia il cui vertice è incappato in numerose indagini". [/b]

Per Borrelli, infatti, il ddl delega targato Cdl rappresenta "tutto il male possibile" per il funzionamento della giustizia italiana, ma al tempo stesso l’ex giudice non crede nell’arma dello sciopero, proclamato dall’Anm per il 14 luglio. "Se fossi stato ancora in magistratura sarei stato contrario allo sciopero. E’ bene che esso sia un fatto rarissimo ed estremo - conclude Borrelli . Lo sciopero presuppone la possibilità di giungere ad una trattativa con la controparte e a una composizione del conflitto. Qui non c’era alcuna speranza".

Intanto,secondo l’indagine di Report,la corruzione delle tangenti di stampo governativo impazza e straripa in tutta Italia.Senza possibilita di combatterla.
Beneficiari impuniti,tra i tantissimi del Polo,il governatore Formigoni e l’ex ministro Sirchia