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GLI SLOGAN DI ROMA E IL SILENZIO SU MILANO

Publie le lunedì 20 novembre 2006 par Open-Publishing
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NICOTRA (PRC) : "VERGOGNOSI GLI SLOGAN DI ROMA MA ANCHE L’OSCURAMENTO DEI CONTENUTI MANIFESTAZIONE DI MILANO"

"I pagliacci di soldati bruciati e gli slogan di morte lanciati alla manifestazione di Roma sono un fatto grave da condannare senza se e senza ma. L’oscuramento dei contenuti della pienamente riuscita manifestazione per la pace in Medio Oriente di Milano è però un fatto altrettanto grave perchè vuole rimuovere dal dibattito la domanda alla politica posta dal popolo della pace.

Questo oscuramento non è casuale ma è una precisa scelta sia politica che giornalistica." E’ quanto afferma, in una dichiarazione, Alfio Nicotra, responsabile nazionale del Dipartimento Pace del Partito della Rifondazione Comunista. Nicotra ricorda come "il Prc non ha aderito alla manifestazione di Roma perchè vedeva addensarsi su di essa esattamente questo pericolo e perchè non si poneva l’obiettivo di allargare il consenso nei confronti del popolo palestinese."

".C’è però un cordone sanitario contro il movimento che critica il governo Olmert e chiede una forte iniziativa di pace in Palestina - prosegue Nicotra - questo cordone censorio ha trovato nei fatti di Roma un pretesto depistando il dibattito su altre questioni. La causa palestinese e dei pacifisti israeliani è stata messa in ombra, taciuta, stravolta : tutto questo rende imperdonabile gli slogan e il gesto idiota di una sparuta minoranza. Ma tutto questo, ripeto, non giustifica il silenzio dei mass media e della classe politica sulle ragioni che hanno spinto oltre 50 mila persone a manifestare a Milano." Per l’esponente del Prc"questa vicenda evidenzia una grave questione democratica.

Se chi manifesta portando in piazza la comunità palestinese e gli ebrei contro l’occupazione viene cancellato dai media e al contempo chi inscena macrabe sceneggiate conquista invece le prime pagine dei giornali, allora è evidente che il nostro sistema dell’informazione è fortemente malato.

Questa malattia, sul conflitto israelo/palestinese, è ormai una costante" "Della Palestina e dei drammi di quel popolo evidentemente non bisogna parlare - conclude Nicotra - in questo i principali quotidiani e il manipolo di personaggi del rogo di Roma, sembrano darsi la mano." Roma, 20 novembre 2006

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