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GM e Chrysler, nazionalizzate di fatto

Publie le martedì 31 marzo 2009 par Open-Publishing
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Anche se non ha pronunciato la parola “nazionalizzazione”, anche se non ha annunciato ( pu accennandone) l’avvio dell’amministrazione controllata prevista dalla legge sulla bancarotta (Chapter 11), Obama ha: 1) licenziato il chief executive di General Motors esercitando così una prerogativa tipica dell’azionista di maggioranza; 2) ha dichiarato che il governo accompagnerà Chrysler verso l’intesa con Fiat; 3) ha rassicurato gli acquirenti di auto delle due marche sul fatto che i contratti di garanzia e assistenza saranno onorati.

Insomma il presidente ha parlato e agito come il nuovo padrone delle due case automobilistiche, pur precisando che la sua Amministrazione non è interessata a gestire l’industria dell’auto. Come dire: questa nazionalizzazione di fatto deve essere una soluzione-ponte, temporanea e di emergenza, per traghettare i due gruppi nella ristrutturazione e renderli di nuovo competitivi.

Resta a Detroit un’amarezza tra i dipendenti dell’auto, per l’ennesima prova che si usano due pesi e due misure: la settimana scorsa il presidente ha ricevuto alla Casa Bianca i chief executive delle maggiori banche americane, cioè i responsabili originari del disastro finanziario degli Stati Uniti, e a nessuno di loro sono state imposte le dimissioni malgrado i colossali aiuti di Stato già ricevuti. Né i dipendenti delle banche si vedono chiedere gli stessi sacrifici che sono imposti ai metalmeccanici, dai tagli salariali alle rinunce su pensioni e copertura sanitaria.

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Messaggi

  • Obama ha licenziato Wagoner ma si è guardato bene dal fargli azioni di responsabilità!Eppure Wagoner negli ultimi otto anni che ha guidato GM ha guadagnato oltre cento milioni di dollari oltre aj benefits come l’aereo privato per andare ad Aspen (colorado) a fare la settimana bianca. Questo mentre portava la sua azienda al fallimento con tutte le conseguenze di tipo assistenziale ai lavoratori (negli S.U. l’assistenza medica e pensionistica è, spesso, a carico delle aziende).Tanto per descrivere il tipo è uno che due anni fa licenziava più di diecimila lavoratori e contemporaneamente comprava un nuovo aereo perchè quello comprato l’anno prima gli sembrava "strettino".Persino Obama lo rimproverò perchè era andato a Washington a chiedere l’elemonisa con l’aereo privato invece che su di un aereo di linea.