Home > Garibaldi a Palermo
bisognerebbe capire perchè Palermo, liberata da Garibaldi (secessionista in sud america ed annessionista in Italia), insorse dopo qualche anno con la famosa rivoluzione acefala del sette e mezzo.
Palermo ed il Mezzogiorno d’Italia consegnati dalla massoneria ai Savoia sono stati depradati e rivolti in estrema depressione economica. I meridionali sono stati gli indiani d’Italia. Il forte di fenestrelle di Torino dove venivano rinchiusi divenne la tomba per molti di loro squagliati nella calce viva.
I piemontesi si rifiutavano di nutrire i carcerati. Preferivano ammazzarli e risparmiare sul vitto.
pietroancona
Messaggi
1. Garibaldi a Palermo, 29 maggio 2010, 23:17
Bah, insomma, mi sembra una analisi sbrigativa e facilona ...
Che di fatto la cosiddetta "unificazione nazionale" sotto il Regno piemontese si risolse in una annessione coloniale del Meridione è verissimo ... così come sono vere le atrocità descritte da Pietro e non solo quelle ...
Ma Garibaldi e Casa Savoia non sono la stessa cosa ...
Non a caso Garibaldi verrà più volte arrestato ( ed anche ferito in battaglia) proprio dai piemontesi ... e finirà i suoi giorni confinato, sempre per scelta di casa Savoia, a Caprera, non prima di aver pure aderito al Partito Socialista e di esserne anche stato deputato ...
D’accordo nelllo sfatare certa tendenza agiografica nel fare la storia e quella del cosiddetto Risorgimento in modo particolare ... e d’accordo nel dire che nemmeno tra i garibaldini repubblicani fu tutto limpidissimo, basti pensare a Bronte o alla deriva reazionaria poi presa da alcuni dei Mille, come Nino Bixio o Francesco Crispi ...
Ma i repubblicani mazziniani, tra i quali Garibaldi, e la Massoneria dalla quale molti di loro provenivano ebbero comunque un ruolo storico positivo ..... un sacrosanto anticlericalismo ed una tendenza democratica che allora era impensabile nel sentire comune ... ed è da loro, piaccia o non piaccia, che è nata la sinistra italiana ed il nostro movimento operaio ...
Certo, lo "stato nazionale" nato dal cosiddetto Risorgimento non fu quello che sognavano Mazzini e Garibaldi ma purtroppo cosa ben più orrida ...
Così come l’Italia del post - secondo dopoguerra non fu certamente quella sognata dalla maggior parte dei partigiani ...
Ma nemmeno, da posizioni oggi di sinistra, si può ragionare come i leghisti o i neoborbonici o come gli integralisti cattolici vandeani .... pure questo è revisionismo ....
E comunque questa è una materia complessa che certo non si può liquidare in poche righe vergate a getto e ad effetto un sabato sera in cui probabilmente non si aveva di meglio da fare ....
K.
1. Garibaldi a Palermo, 30 maggio 2010, 12:56, di pietro ancona
La spedizione dei Mille fu una pagliacciata organizzata da Gladstone per coprire il tradimento dello Stato Maggiore borbonico.
Garibaldi fu usato per regalare il Regno duosiciliano ai famigerati Savoia.
2. Garibaldi a Palermo, 30 maggio 2010, 13:06
Come dire che la Resistenza italiana fu usata da americani ed inglesi per occupare l’Italia e farla diventare un proprio dominio ...
Magari in parte è pure vero, pure la Germania dei Kaiser facilitò la rivoluzione russa per propri bassi interessi, ma alla fin fine questo è argomento tipico dei fascisti ...
E comunque, che c’entra Garibaldi ( che nel frattempo stava al confino) coi massacri savoiardi in quel castello torinese ?
K.
3. Garibaldi a Palermo, 30 maggio 2010, 16:11, di pietro ancona
Capisco che non si debba e non si possa parlare male di Garibaldi. E’ un sacrilegio. Ma la figura ha le sue ombre.
La consegna per conto degli inglesi del Regno delle due Sicilie ai Savoia diede il colpo di grazia ad ogni possibilità di alternativa democratica dell’unità d’Italia.
In fondo, l’Italia aveva conosciuto la repubblica romana con annessa costituzione tuttora da leggere per la sua modernità democratica.
Un tentativo assai importante e moderno di costruire l’Italia lo fece Murat a partire da Napoli che era capitale di livello europeo.
Torino era una meschina provincia quando Napoli era città cosmpolita e sede del meglio della cultura e dell’arte europea.
Garibaldi o si fece strumentalizzare dai Savoia o fu instrumento della massoneria inglese. In ogni caso diede una svolta monarchica e reazionaria
al Risorgimento di cui ancora oggi continuiamo a pagarne le conseguenze.
La sinistra si deve liberare del mito di questo individuo che, in America Latina, faceva il corsaro, il commerciante di negri ed il capitano di ventura di personaggi squallidi che volevano smembrare il Brasile, Non c’entra un c...
con gli ideali bolivariani.,......
4. Garibaldi a Palermo, 30 maggio 2010, 16:32
Bah ... come se con la Repubblica Romana e con la sua Costituzione Garibaldi non c’entrasse niente ....
Quanto ai "corsari", erano i guerriglieri del mare nella America Latina di allora.
Le ombre di Garibaldi sono altre ... una assoluta ingenuità politica, tipica anche di altri gloriosi guerriglieri della storia, compreso Guevara ...
E l’illusione che una unità d’Italia, a differenza di quanto pensava il suo amico Mazzini, alla fin fine andasse bene "a prescindere", purchè qualcuno la facesse ....
Errori politici gravi, tipici di chi antepone la "critica delle armi" alle "armi della critica" ...
Ma non puoi annetterlo alle nefandezze dei Savoia, comprese quelle in epoca in cui Garibaldi era pure lui un "detenuto politico", sia pure certo, per la sua fama, privilegiato rispetto ai poveracci del lager torinese, della medesima nefanda Casa Savoia ....
K.