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Gaza, si parla di imminente attacco di terra
GAZA - Continuano la pioggia di bombardamenti sulla striscia di Gaza, dove le vittime sono salite a 410 e oltre 2.000 persone sono rimaste ferite dai raid dell’aviazione militare israeliana. Il presidente della Commissione esteri del parlamento israeliano, Tzahi Hanegbi ha parlato di imminente offensiva di terra.
Questo pomeriggio Nizar Rayan, uno dei massimi esponenti di Hamas sarebbe stato ucciso da un missile israeliano mentre si trovava nella sua abitazione, ma gli attacchi propagandati come operazioni mirate, quasi chirurgiche, non risparmiano la popolazione civile inerme. I razzi hanno raggiunto anche le moschee e alcune abitazione del centro abitato. La situazione negli ospedali è ormai al tracollo. Nonostante una quarantina di camion abbiano potuto raggiungere i centri di pronto soccorso le medicine e il personale medico sono insufficienti per far fronte a questa carneficina. L’acqua potabile inizia a scarseggiare e tantissime zone urbane sono senza elettricità.
Intanto il ministro degli Esteri israeliano Tzipi Livni ha ribadito per la seconda volta un "secco no" alla tregua proposta dalle Nazioni Unite , con l’obiettivo di continuare l’offensiva per eliminare tutti gli esponenti di Hamas. Sono trascorsi sei giorni dal primo attacco israeliano e non è detto che nelle prossime ore l’esercito possa iniziare l’incursione di terra con i mezzi blindati che al momento si trovano posizionati nelle linee di confine.
La maggior parte degli organi di stampa italiano continuano a diffondere notizie alquanto discutibili nel tentativo di giustificare l’operazione "piombo fuso" come un attacco inevitabile, addebitando esclusivamente all’organizzazione di Hamas le responsabilità. Tutto ciò senza considerare che la potenza di fuoco dei due paesi pende tutta a favore dell’esercito israeliano che possiede un’arsenale di armi e mezzi che non è minimamemte paragonabile a quella in mano ai militanti di Hamas.
Nonostante la gravità di questo attacco, la federcalcio israeliana ha deciso comunque di far continuare gli incontri della Toto Cup della prossima settimana. "Lo sport è un’evasione dalla realtà" ha detto Abraham Luzon, presidente della federazione del calcio. E questa notizia fa capire esattamente l’indifferenza che aleggia in questo tragico luogo di diperazione. Nella striscia di Gaza le bocche dei cannoni, hanno sostituito le parole portando con se morte e distruzione, mentre a pochi chilometri di distanza in un prato verde si tenta di dimenticare.