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Getronics: Adesso Roberto Schisano considera i lavoratori una "grande famiglia"...

Publie le mercoledì 20 aprile 2005 par Open-Publishing

Nino Stella) - Roberto Schisano ricorre alle “tecniche di comunicazione” . Insieme ai suoi manager vuole incontrare i lavoratori della Getronics....La solita email è stata inviata a tutti i lavoratori. Usano sempre le stesse parole, le identiche frasi fatte. Manager che sono standardizzati in tutto, anche nel linguaggio, nel tono di voce. Un tono nasale, inconfondibile, li accumuna. Uniformati, mettono la divisa anche alla voce. Valigetta, abito firmato, cliché convenzionali, tono nasale. Neppure per concedersi una battuta deflativa: “Ma lei il bicchiere lo vede mezzo pieno o mezzo vuoto?” Anche gli scambi di parole con i “collaboratori” sono standardizzati. “Perché non li boicottiamo? - propone Francesco un impiegato di Roma - Hanno anche la faccia tosta di presentarsi sui territori dopo aver proposto cessioni e trasferimenti coatti?”. La venuta di Schisano e dei suoi manager è un tentativo di “parlare direttamente” , per dividere, per delegittimare la lotta dei lavoratori e delle lavoratrici. E rappresenta una delegittimazione per il sindacato. Un sindacato troppo aziendalista, concertativi, distante dal dramma e dai bisogni dei lavoratori e delle lavoratrici. Un sindacato che non riscopre neanche le forme di lotta più dure. I rappresentanti sindacali aziendali ritengono improponibili le assemblee permanenti perché alcuni lavoratori si sentono garantiti o si comportano in maniera indifferente. Ma, il patrimonio storico delle lotte del movimento dei lavoratori e delle lavoratrici insegna che le iniziative le promuovono i lavoratori più coscienti, più coraggiosi che pur essendo all’inizio una minoranza se si organizzano compattamente diventeranno maggioranza. Perché non riscoprire il picchettaggio? Il megafonaggio? Il Volantinaggio? Troppa pigrizia, troppa rassegnazione e troppo aziendalismo hanno rovinato l’attività sindacale! Apriamo un dibattito tra i lavoratori Getronics: Perché non boicottare Schisano ed i suoi manager? Intanto, pubblichiamo il documento inviato via email...

Il 2005, come e’ stato detto e scritto piu’ volte, e’ l’anno in cui le parole chiave sono sviluppo, innovazione, evoluzione.
Dopo il Kick-off di gennaio ci siamo concentrati, ognuno per la propria responsabilita’, nella realizzazione degli obiettivi e nell’implementazione di nuove ruoli, attivita’, processi. Proprio per facilitare la comunicazione e dare l’opportunita’ a tutti di
poter essere parte attiva nel dialogo, diamo avvio ad un modo diverso di comunicare e di condividere le esperienze fatte in
questo periodo, anche al fine di tracciare ancor meglio il cammino che ci aspetta.
Ci incontreremo in alcune sedi, a cadenza trimestrale, per analizzare insieme le tematiche piu’ importanti che di volta in
volta saranno da approfondire: dalla progressione commerciale, all’implementazione dei nuovi processi, dal posizionamento di
Getronics rispetto al mercato italiano ed internazionale all’evoluzione dell’offerta e quant’altro ci sara’ di interessante affinche’ la conoscenza dei fenomeni che riguardano l’azienda sia condivisa. Non solo le strategie quindi ma anche e soprattutto i fatti
concreti con cui costruiamo ogni giorno la nostra credibilita’ sul mercato e presso i clienti.
Tra la fine del mese di aprile e nel corso del mese di maggio, abbiamo pianificato la prima serie di incontri dove Shahin Javidi e
Patrizia Benedetti saranno sempre presenti e saranno affiancati a rotazione dagli altri colleghi del Management Team.
Il calendario e’ il seguente:
26 aprile Bologna ore 17.00 - 18.30
27 aprile Firenze ore 10.00 - 11.30
3 maggio Marghera/Verona ore 12.00 - 13.30
6 maggio Burolo ore 10.30 - 12.00
6 maggio Torino ore 16.00 - 17.30
19 maggio Napoli ore 16.00 - 17.30
20 maggio Bari ore 10.30 - 12.00
24 maggio Milano ore 10.00 - 11.30 ore 16.30-18.00
31 maggio Roma ore 10.00 - 11.30 ore 16.30-18.00
Un ulteriore importante passo verso la leggibilita’ di obiettivi ed azioni, perche’ ci si muova tutti verso la stessa direzione di sviluppo.
Roberto Schisano