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Giochi e candele di Di Pietro

Publie le domenica 25 giugno 2006 par Open-Publishing

Riporto la corrispondenza che la nostra associazione ha avuto con lItalia dei valori (quali?) a proposito del modo ignobile in cui e avvenuta lelezione di De Gregorio. Sorprendente la risposta di Di Pietro che potrebbe essere riassunta nel modo seguente: - Fuori discussione che una No Global ( sarebbe la Menapace) abbia a che fare con la Difesa. Questa e roba nostra che ce labbiamo nel nostro DNA ( il quale e superiore al vostro)-Valore I
 Lunica cosa che ci interessa e la figura che facciamo-Valore II
 O vi mangiate questa minestra (di conseguenza anche quelle che vi prepareremo in futuro) o vi buttate dalla finestra.-Valore III
Segue la corrispondenza:

Noi soci dell’ Associazione Prospettive, italiani in Grecia per la sinistra, impegnati per la pace, per la difesa dei diritti umani, contro le disuguaglianze, la guerra e il neoliberismo,che abbiamo votato per l’Unione sperando che potesse cambiare qualcosa rispetto alla vecchia politica, siamo profondamente indignati per il modo inqualificabile con cui e’ avvenuta l’elezione di De Gregorio a presidente della Commissione Difesa del Senato e per questo ne chiediamo le dimissioni immediate.

Associazione Prospettive
italiani in Grecia per la sinistra

Gentili membri dell’Associazione Prospettive Italiani in Grecia per la
> Sinistra
>
> Sergio De Gregorio ha sbagliato nel metodo. Il fatto è che nemmeno noi
> eravamo d’accordo ad avere una No Global a capo della Commissione Difesa
> del Senato, il problema però è che si poteva trovare un accordo con
> Rifondazione e non agire attraverso un’alleanza strategica con gli
> avversari politici. Abbiamo fatto una bruttissima figura. Adesso
> cercheremo di recuperare. Io ho chiesto a De Gregorio di fare un passo
> indietro, se non lo farà mi prenderò la responsabilità di questa vicenda.
> Spero che i cittadini comprendano perché, vista la risicata maggioranza al
> Senato, quello che mi chiedo è: si vuole paralizzare il Paese, ritornare
> alle urne, per una presidenza di commissione espellendo De Gregorio dal
> partito e quindi dalla coalizione?
> Io non me la sento, per rispetto delle emergenze che questo Paese deve
> gestire in questo momento. Del resto siamo una forza politica che ha nel
> DNA la caratteristica di difendere le forze armate e le forze dell’ordine.
> E ci sentiamo anche l’ago della bilancia fra le spinte No global di alcune
> forze dell’Unione e il rispetto dovuto verso certe istituzioni dello
> Stato.
>
>
>
> Cordialmente
>
> Antonio Di Pietro
>
Gent.mi Signori,

anch’io sono indignato ma se buttiamo fuori De Gregorio, si tornerà a votare perchè al Senato anche un voto è necessario.

Il gioco non mi pare valga la candela!

Antonio Di Pietro