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"Le dichiarazioni di Di Pietro (che aveva detto di aver colpito la parte cattiva della Dc, ndr) sono vergognose, nel ricordo delle centinaia di esponenti politici Dc di tutti i livelli, massacrati dai magistrati" (Carlo Giovanardi, Udc, 19 novembre 2006).
"Caro Di Pietro, sento il dovere di ringraziarLa per la professionalità ed il senso della misura con il quale conduce la difficile inchiesta a Lei affidata. Voglio esprimerLe la piena solidarietà per la coraggiosa azione Sua e dei Suoi colleghi, perché sappia che all’interno del cosiddetto Palazzo, ai piani alti come ai piani bassi, c’è chi fa il tifo per Lei. Perché, come giustamente Lei ha affermato in una intervista, il problema non è quello di criminalizzare entità astratte come i partiti: qui si tratta di aiutare gli onesti e le persone per bene, che sono in tutti i partiti, a difendersi dall’aggressione dei disonesti che con il malaffare lucrano ingenti risorse, parti delle quali vengono investite per comprare consenso politico e via così in una spirale perversa. Ed inevitabilmente, come insegnano gli economisti, la moneta cattiva scaccia quella buona. Finché qualcuno, provvidenzialmente, non toglie dalla circolazione i falsari. Grazie dunque per il Suo impegno da un deputato Dc che assieme a tantissimi colleghi crede sia ancora possibile dimostrare che non è da ingenui avere fiducia nelle istituzioni. Cordiali saluti, on. Carlo Giovanardi" (lettera diffusa in migliaia di copie tramite l’agenzia "Centralità - Area Forlani", 20 maggio 1992).