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Giuliana Sgrena liberata, ora è in ospedale ferita da fuoco "amico" Usa, ucciso un agente Sismi

Publie le venerdì 4 marzo 2005 par Open-Publishing
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Dazibao Guerre-Conflitti USA

La giornalista del Manifesto Giuliana Sgrena è stata liberata dai servizi segreti italiani. La liberazione, accolta con gioia da tutti, da Ciampi al Papa, è stata subito seguita da una notizia tragica: l’auto che conduceva la giornalista e i mediatori italiani all’aeroporto è stata bloccata a un check-point, soldati Usa hanno sparato, uccidendo il funzionario del Sismi Nicola Calipari, che ha fatto scudo con il suo corpo alla Sgrena, salvandola. Feriti gli altri due funzionari italiani. Berlusconi ha convocato l’ambasciatore Usa: "Qualcuno dovrà assumersi la responsabilità".

00:35 Un solo ferito oltre a Giuliana Sgrena

Oltre alla morte di Nicola Calipari e al ferimento di Giuliana Sgrena, il fuoco dei militari americani al check point sulla strada dell’aeroporto di Baghdad ha provocato il ferimento di una sola "altra persona". E’ quanto emerge dalla nota di Palazzo Chigi diffusa dopo l’incontro di questa sera tra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e l’ambasciatore americano Mel Sembler.

00:29 WP, Usa non avvertiti su liberazione Sgrena

"Una fonte ufficiale del Dipartimento di Stato ha indicato che un coordinatore americano sugli ostaggi ha lavorato in stretta collaborazione con gli italiani, ma in base a rapporti iniziali la liberazione di Sgrena non è stata comunicata nè all’ambasciata Usa nè ai militari a Baghdad". Lo segnala un giornalista del Washington Post, Glenn Kessler, citato nella corrispondenza da Roma sulla liberazione di Giuliana Sgrena, di Daniel Williams e William Branigin, pubblicata sul sito web del quotidiano.

00:25 Paternò: "Giuliana operata per una scheggia al polmone"

Sollievo nella redazione del Manifesto dopo aver saputo che le condizioni di salute di Giuliana Sgrena sono buone. Francesco Paternò, rispondendo ai giornalisti, a proposito del ferimento della Sgrena, ha detto che "una scheggia ha toccato il polmone in modo non grave" e le sue condizioni sono buone, tanto da permettere domani il ritorno in Italia.

00:25 Sembler rassicura Berlusconi: "Ogni sforzo per far piena luce"

L’ambasciatore americano Mel Sembler ha assicurato al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi "di aver già richiesto a Washington un urgente chiarimento" sulla vicenda dell’uccisione di Nicola Calipari e che "sarà svolto ogni sforzo in tal senso per fare piena luce sull’accaduto". Lo rende noto il comunicato di Palazzo Chigi diffuso dopo l’incontro tra il premier e il diplomatico statunitense.

00:18 Berlusconi agli Usa: "Non si lasci nulla di intentato per fare piena luce"

"Il governo degli Stati Uniti non lasci nulla di intentato per fare piena luce su quanto accaduto e sulle eventuali responsabilità". Lo ha chiesto il premier Berlusconi all’ambasciatore Usa Mel Sembler.

00:10 L’ambasciatore Usa ha lasciato Palazzo Chigi

L’ambasciatore degli Stati Uniti a Roma, Mel Sembler, ha appena lasciato Palazzo Chigi. Il suo colloquio con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è durato poco più di un’ora. Sembler non ha rilasciato alcuna dichiarazione ai giornalisti.

23:58 Sgrena, intervento riuscito: domani in Italia

"Giuliana Sgrena è stata operata, è uscita dalla sala operatoria e sta bene. Parla già e domani tornerà in Italia". Lo ha detto il direttore editoriale del Manifesto Francesco Paternò.

23:50 Portavoce Casa Bianca augura a Sgrena una "pronta ripresa"

Il portavoce della Casa Bianca Scott McClellan ha espresso gli auguri "di pronta ripresa" a Giuliana Sgrena. McClellan lo ha detto ai giornalisti a South Bend, nell’Indiana, dove il presidente George W. Bush è giunto stasera per un dibattito sulla riforma delle pensioni.

23:43 Polo: "Non potevamo fare un titolo"

"Oggi non potevamo fare un titolo. Nessun titolo poteva tenere insieme la gioia e il dolore". Così il direttore del ’Manifesto’ Gabriele Polo ha spiegato la scelta di mettere in prima pagina una grande foto di Giuliana "pensierosa" e fare un lungo "catenaccio di cronaca". Sempre in prima pagina, in alto a destra dell’articolo di fondo, c’è la vignetta di Vauro.

23:42 Ivan Sgrena: "Non vorrei che Giuliana si aggravasse"

"Non vorrei che si aggravasse sempre di più": è quanto ha detto Ivan Sgrena, il fratello di Giuliana, commentando le notizie secondo le quali la giornalista sarebbe stata ferita a un polmone e operata. "Non vorrei che si aggravasse sempre di più - ha detto parlando con i giornalisti all’ esterno della villa dei genitori, a Masera - e che l’iniziale ottimismo diventasse qualcosa d’altro".

23:39 Manifesto, il titolo di domani

"Giuliana Sgrena è libera. Gli americani sparano. Assassinato il suo liberatore. Si chiamava Nicola Calipari". E’ questo il titolo di prima pagina del Manifesto che sarà domani in edicola. Il titolo, alla vecchia maniera sovrasta la grande foto di Giuliana Sgrena. Sopra, in alto a sinistra c’è la foto, in formato più piccolo, del funzionario del Sismi e, a fianco, il fondo del direttore Gabriele Polo, con il titolo "La vita e la morte".

23:35 A casa dei genitori della Sgrena luci spente per lutto

Nella casa di Masera dove vivono i genitori di Giuliana Sgrena le luci questa sera sono rimaste spente e le tapparelle sono tutte abbassate, in segno di lutto per la morte dell’agente del Sismi Nicola Calipari. "Siamo rimasti sconvolti da questa notizia - dichiara Claudia, la cognata della giornalista del Manifesto - e siamo vicini alla famiglia, condividendo il loro dolore"

23:21 Domani sul Manifesto foto di Calipari su quella di Giuliana Sgrena

Domani sulla prima pagina del quotidiano Il Manifesto comparirà la foto del funzionario del Sisma ucciso a Bagdad Nicola Calipari sopra quella di Giuliana Sgrena. "E’ una scelta doverosa quella che abbiamo fatto per onorare quest’uomo che, da vero eroe, l’ha salvata", ha detto il giornalista Roberto Tesi.

23:13 Spenta per lutto illuminazione del palazzo della Provincia

In segno di lutto per la morte del funzionario del Sismi Nicola Calipari il presidente della Provincia di Roma Enrico Gasbarra ha deciso di sospendere l’illuminazione di Palazzo Valentini. Rimane la gigantografia di Giuliana Sgrena, situata all’ingresso della sede della Provincia di Roma, e la scritta "Finalmente libera".

23:12 Manifesto conferma: uno dei due agenti in condizioni gravissime

Mentre il Manifesto conferma la prima versione sul ferimento della Sgrena e di due agenti dei servizi segreti: uno dei due è in condizioni gravissime.

23:11 Forse la Sgrena ferita a un polmone

Notizie contrastanti sulle condizioni delle persone rimaste ferite, stasera, a Bagdad, nella sparatoria in cui è morto l’agente del Sismi Nicola Calipari. Secondo le ultime indiscrezioni, sarebbe proprio la giornalista del Manifesto ad essere stata ferita ad un polmone. E’ stata operata ed ora le sue condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni.
Gli altri due agenti del Sismi presenti nell’auto sarebbero stati feriti da colpi d’arma da fuoco in varie parti del corpo, in particolare le braccia e le gambe: le loro condizioni non sarebbero gravi.

23:09 Sembler fa le condoglianze a Berlusconi

L’ambasciatore americano in Italia Mel Sembler ha espresso condoglianze al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in una conversazione telefonica poco prima di recarsi a Palazzo Chigi. Sembler, secondo quanto si è appreso, ha anche assicurato supporto e la piena cooperazione americana all’Italia.

23:08 Simona Torretta a casa dei Calipari

Simona Torretta, una delle due italiane sequestrate e rilasciate in Iraq lo scorso settembre, è giunta pochi minuti fa nell’abitazione della famiglia di Nicola Calipari, l’agente del Sismi ucciso oggi in Iraq.

23:07 Famiglia Sgrena invia telegramma a famiglia di Calipari

La famiglia Sgrena ha inviato in serata un telegramma ai familiari di Nicola Calipari per ringraziare del sacrificio dell’agente ucciso.

23:00 L’ambasciatore Usa a Palazzo Chigi

L’ambasciatore Usa Mel Sembler è arrivato a Palazzo Chigi, dove è stato convocato dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

22:58 Il video del ringraziamento

Dura solo un paio di minuti il video trasmesso da Al Jazeera nel quale Giuliana Sgrena ringrazia i suoi rapitori "per averla tratta bene". Una prima parte - meno della metà del totale - era stata trasmessa nel telegiornale delle 20:00 (21:00 ora italiana): Giuliana è sola, senza il tradizionale contorno della guardie armate, con una t-shirt nera, in una stanza dalle pareti chiare, in piedi dietro un tavolo sul quale è un grande piatto colmo di vari tipi di frutta (arance, ananas, banane).
Con molta tranquillità esprime un ringraziamento "ai miei sequestratori per avermi trattato bene" e dichiara che "quelli che mi hanno sequestrata sono determinati alla liberazione della loro terra dall’ occupazione".

22:57 Scolari: "Non possiamo rimanere un minuto di più"

"Ci troviamo di fronte alla follia più assoluta e siamo nella mani di pazzi. Hanno messo a rischio la vita di tutti. Non possiamo rimanere lì un minuto di più", ha detto ancora Scolari.

22:56 Revocata la festa organizzata al Manifesto

E’ stata revocata la festa organizzata dal Manifesto per la liberazione di Giuliana Sgrena.

22:55 Scolari: "Gli americani hanno sparato 300-400 colpi"

"Gli hanno sparato addosso. Gli americani hanno fermato la macchina che stavano trasportando Giuliana, hanno sparato 300-400 colpi ed hanno ucciso un uomo, senza alcun motivo": così Pier Scolari, compagno di Giuliana Sgrena, ha raccontato la sparatoria avvenuta questa sera a Bagdad.

22:50 Il rammarico di Bush

Il presidente degli Stati Uniti George W. Bush si rammarica della vita perduta a causa della sparatoria contro l’auto nella quale viaggiava la giornalista italiana. Lo comunica un comunicato della Casa Bianca.

22:41 Gli omaggi di Sanremo alla Sgrena

Il Festival di Sanremo si è aperto con il "Bentornata Giuliana" di Paolo Bonolis, che però ha ricordato anche la morte di Calipari. Un omaggio successivo alla giornalista del Manifesto è arrivato Dj Francesco, che era accompagnato da Max Pezzali, e che ha modificato il testo del ritornello del brano "Francesca" quando recita "Francesca è libera" cantando "Giuliana è libera".

22:37 Aereo-ambulanza pronto a partire per Bagdad

Un aereo-ambulanza è pronto per partire da Roma a Bagdad per riportare in Italia Giuliana Sgrena e i due funzionari dei servizi feriti nella sparatoria.

22:35 Madre e fratello Calipari: "Siamo affranti dal dolore"

"Siamo affranti dal dolore". Con queste parole l’anziana mamma di Nicola Calipari e il fratello sacerdote don Maurizio, membro della Pontificia Accademia per la Vita, piangono nel silenzio il loro congiunto morto per salvare la vita di Giuliana Sgrena.

22:34 I soldati Usa cercarono di avvertire l’auto che portava la Sgrena

I soldati Usa che hanno sparato sull’auto sulla quale c’era Giuliana Sgrena avevano cercato di avvertire le persone a bordo del veicolo, che procedevano ad alta velocità verso il chech-point, e dopo hanno sparato cercando di colpire il motore quando lo stop non è stato rispettato. Lo ha detto un portavoce delle forze Usa a Bagdad.

22:26 Uno dei due agenti feriti "è in condizioni serie"

Uno dei due agenti del Sismi rimasti feriti nella sparatoria di questa sera a Bagdad è "in condizioni serie". Lo hanno riferito fonti qualificate. L’uomo è stato ferito da un colpo di arma da fuoco ad un polmone ed è stato sottoposto ad un intervento chirurgico nell’ospedale militare americano. Ora è stabilizzato, ma le sue condizioni restano serie.
E’ stato confermato che l’altro agente del Sismi è rimasto ferito, in modo non grave, ad una gamba: è stato già dimesso e ora si trova nell’ambasciata italiana.

22:16 Il sindaco di Reggio Calabria: "Un figlio di questa città morto per la pace"

"Reggio Calabria piange un suo eroe. Un figlio di questa città morto per la pace e per la liberazione di una nostra connazionale". Il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Scopelliti ha voluto così commemorare Nicola Calipari, nato a Reggio Calabria 50 anni fa.
"Nicola Calipari è caduto per in nome dei valori supremi della libertà, della sicurezza e della pace", ha detto ancora Scopelliti.

22:10 Scolari: "Spero di riportare Giuliana a casa subito"

"Sta bene e stiamo verificando di portarla via subito se, come dicono, è trasportabile", spiega Pier Scolari, compagno di Giuliana Sgrena. Scolari, che sta partendo alla volta di Bagdad, aggiunge: "Mi dicono che potrebbe esserci un problema di ri-pressurizzazione dell’aereo. Comunque - aggiunge - io voglio riportarla a casa subito. Se è possibile, allora potremmo rientrare per le 12 di domani. Ma comunque, al più tardi nel pomeriggio, saremo qui".

22:08 Scolari: "Calipari era un uomo straordinario"

Un "uomo straordinario" la cui morte ha "offuscato per un momento la gioia per la liberazione di Giuliana": Pier Scolari, compagno della giornalista del "Manifesto", esprime così al telefono con l’Ansa tutta la sua stima per l’agente del Sismi morto per proteggere la sua compagna. "Ho conosciuto Nicola Calipari nei giorni scorsi. Un uomo straordinario, un uomo che mi ha dato la certezza - racconta - che Giuliana sarebbe tornata a casa. Quando ho appreso della sua morte per mano dei soldati americani, dopo che tante volte mi aveva detto che rischiava che gli tagliassero la gola i sequestratori di Giuliana, ho provato un dolore - sottolinea - che per un momento ha superato la gioia per la liberazione". "Appena rientrerò a Roma cercherò di esprimere alla famiglia di Nicola - conclude - il ringraziamento e il mio affetto che sarà per sempre".
22:00 Pentagono ammette responsabilità truppe Usa

Anche il Pentagono, allineandosi con la versione fornita dal comando delle forze Usa a Bagdad, ammette la sparatoria ad un check-point di Bagdad in cui è rimasta ferita la giornalista italiana Giuliana Sgrena, appena liberata dopo un mese trascorso nella mani dei suoi sequestratori, e il funzionario del Sismi Nicola Calipari è rimasto ucciso. Il portavoce Bryan Whitman, che poco prima aveva fornito una versione differente, ha affermato: "Forze multinazionali hanno aperto il fuoco contro un veicolo che si stava avvicinando al check-point ad alta velocità". Le parole di Whitman ricalcano il comunicato diffuso a Bagdad.

21:59 Fassimo: "Calipari ucciso da coloro che dovrebbero tutelare vita cittadini"

"La gioia per la liberazione di Giuliana Sgrena è spezzata dalla tragica morte di Nicola Calipari. Esprimiamo cordoglio e solidarietà alla famiglia e ci inchiniamo di fronte al sacrificio di un servitore dello Stato." Lo afferma il segretario nazionale dei Ds, Piero Fassino. "E’ incredibile - continua il leader dei Ds - che un uomo impegnato nella difficile opera di salvare una vita, sia stato ucciso da coloro che affermano di essere in Iraq per tutelare la vita dei cittadini".

21:54 Pisanu e De Gennaro dai familiari di Calipari

Il ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu e il capo della polizia Gianni De Gennaro e il questore di Roma Marcello Fulvi, sono entrati da pochi minuti nell’abitazione romana dei familiari di Nicola Calipari. Poco prima erano arrivati anche il prefetto Nicola Cavaliere e molti funzionari della questura di Roma.

21:48 Agente del Sismi ferito è all’ambasciata italiana

A quanto si è appreso a Roma, l’agente del Sismi ferito nella sparatoria in Iraq è un ufficiale dei carabinieri, che è stato medicato e portato nell’ambasciata italiana a Bagdad. Le sue condizioni non sarebbero gravi.

21:47 Campetti: "Ucciso un nostro amico"

"La nostra festa per la liberazione di Giuliana è stata rovinata dal seguito". Lo ha detto il responsabile delle pagine economiche del Manifesto, Loris Campetti.
"Dal fatto cioè - ha aggiunto - che dopo la liberazione ad opera dei Servizi italiani, che hanno fatto un lavoro splendido, da un check point americano è partito il fuoco che ha ucciso una persona dei Servizi, un nostro amico, che in tutti questi 30 giorni ha lavorato di più per la liberazione di Giuliana. Ha fatto scudo per salvarla dai proiettili".

21:46 Letta va a trovare la famiglia di Calipari

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio si è recato a trovare i familiari di Nicola Calipari.

21:44 Nota Comando Usa: "Aperto il fuoco contro un veicolo che si stava avvicinando ad alta velocità"

Nella nota emessa del comando Usa a Bagdad si legge: "Verso le 20.55 (ora locale), forze della coalizione...hanno aperto il fuoco contro un veicolo che si stava avvicinando ad alta velocità verso un check-point a Bagdad. La giornalista italiana Giuliana Sgrena appena liberata era uno dei passeggeri dell’auto e pare sia stata ferita. A questo punto, i dettagli (dell’incidente) non sono chiari. Pare che una seconda persona che era nel veicolo sia rimasta uccisa. Personale medico della coalizione sta curando la signora Sgrena. Sull’incidente è in corso un’inchiesta".

21:41 Pisanu: "Calipari valorosissimo funzionario che ha sacrificato la propria vita"

"Alla gioia per la liberazione di Giuliana Sgrena si accompagna purtroppo il grande dolore per la perdita di Nicola Calipari, valorosissimo funzionario della polizia di Stato, che ha sacrificato la propria vita per liberare e proteggere la nostra connazionale". Lo afferma il ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu.

21:39 Berlusconi: "Gioia trasformata in dolore profondo"

"Peccato, perchè quella che era una gioia che ci aveva preso tutti, rendendo contento ogni cittadino italiano, si sia dovuta trasformare in un dolore profondo per la caduta di una persona che si è comportata valorosamente". Così il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha voluto ricordare il funzionario del Sismi, Nicola Calipari

21:39 Altro agente ferito è in gravi condizioni

E’ ferito in maniera grave, il polmone perforato da una pallottola, uno degli agenti dei servizi segreti italiani colpito questa sera nella zona dell’aeroporto di Bagdad mentre cercava di accompagnare allo scalo aereo Giuliana Sgrena, la giornalista del Manifesto liberata oggi dopo un mese di sequestro. L’altro agente dei servizi rimasto ferito - una terza persona è stata uccisa - ha riportato solo lievi ferite.

21:38 Polo fa visita ai familiari di Calipari

Il direttore del Manifesto Gabriele Polo è appena entrato nella casa dei familiari di Nicola Capilari. Qualche minuto prima era anche arrivato il candidato del centrosinistra per le regionali Piero Marrazzo, suo amico da molto tempo

21:37 Centcom conferma coinvolgimento Usa in sparatoria

Il Centcom, il comando centrale delle forze americane, ha confermato che "forze della coalizione" a Bagdad sono state coinvolte nella sparatoria in cui è rimasta ferita Giuliana Sgrena e ucciso un agente del Sismi e ha preannunciato l’apertura di un’indagine.

21:32 Pentagono: "Accidentali spari contro italiani"

Gli spari che hanno ucciso un agente dei servizi di sicurezza italiani e ferito la giornalista Giuliana Sgrena, appena liberata, sono stati accidentali. Lo indica Bryan Whitman, portavoce del Pentagono, citato da giornalisti lì presenti. La Sgrena veniva portata a Camp Victory, la base militare americana nei pressi dell’aeroporto internazionale di Bagdad.

21:27 Dipartimento di Stato Usa esprime "rammarico" per sparatoria

Il Dipartimento di Stato Usa, con una telefonata all’ambasciata d’Italia a Washington, ha espresso il proprio "rammarico" per l’incidente avvenuto a Bagdad, costato la vita a un agente dei servizi di sicurezza italiani, al momento della liberazione di Giuliana Sgrena.

21:23 Casini: "Gioia e tristezza"

"Nel nostro animo in questo momento si alternano sentimenti di gioia e di tristezza". Così il presidente della Camera Pierferdinando Casini commenta la liberazione di Giuliana Sgrena e l’uccisione dell’agente del Sismi Nicola Calipari. "Esprimo alla famiglia di Giuliana e alla redazione del ’Manifesto’ la soddisfazione mia e di tutta la Camera dei deputati. Siamo affettuosamente vicini, in questo momento di dolore, ai familiari di Nicola Calipari, e ci inchiniamo alla memoria del valoroso servitore dello Stato che col suo sacrificio ci ha restituito la nostra giornalista"

21:22 Berlusconi: "Calipari protagonista di trattative per altri ostaggi"

"Sull’operazione è calato un lutto, che ha riguardato un nostro concittadino, Nicola Calipari, che era stato anche protagonista delle precedenti trattative con il mondo del terrorismo iracheno e che aveva portato alla liberazione degli altri precedenti ostaggi".
Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi, sottolineando che l’agente dei servizi ucciso a Bagdad era sposato, aveva due figli e la moglie lavorava proprio a Palazzo Chigi.

21:19 Procura di Roma apre fascicolo su morte Calipari

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo sulla morte di Nicola Calipari, il funzionario del Sismi rimasto ucciso subito dopo la liberazione della giornalista del Manifesto Giuliana Sgrena.

21:18 Pentagno apre inchiesta su dinamica sparatoria

Il Pentagono ha aperto un’inchiesta sulla dinamica della sparatoria in cui è rimasto ucciso l’agente del Sismi Nicola Calipari e feriti la stessa Sgrena e altri due OO7 italiani. Ne ha dato notizia l’emittente statunitense "all news".

21:16 La colomba di Vauro giace a terra, insanguinata

Vauro ha cambiato la vignetta che comparirà domani sul Manifesto. Resta la scritta "Ce l’hai riportata", ma l’omino guarda a terra una colomba della pace insanguinata. La vignetta si riferisce, ovviamente all’agente dei servizi segreti rimasto ucciso proteggendo Giuliana Sgrena

21:15 Prodi: "Profondamente addolorato per morte Calipari"

"Sono profondamente addolorato per la notizia che arriva dall’Iraq della morte di Nicola Calipari. Il suo è stato un grande sacrificio compiuto nell’adempimento del proprio dovere. In questo momento sono vicino a sua moglie e ai suoi figli". Così Romano Prodi ha accolto la notizia della morte del funzionario dei servizi di intelligence italiani.
Il presidente della Federazione Uniti nell’Ulivo ha formulato anche gli auguri di pronta guarigione all’agente rimasto ferito.

21:07 Berlusconi: "Incidente avvenuto al check-point"

"Mentre la macchina su cui c’erano i tre funzionari nostri e la signora era ormai prossima all’aeroporto - ha detto Berlusconi ripercorrendo le tappe dello scontro con gli americani - e mentre uno dei funzionari era al telefono con il capostruttura per i preparativi per la partenza, l’auto si è trovata in un check point americano e si è dato il via ad una sparatoria. Alcuni colpi hanno colpito la macchina, il dirigente generale della Polizia di Stato Nicola Calipari ha coperto col proprio corpo la signora Sgrena ma è stato raggiunto da una pallottola purtroppo mortale".
"Una scheggia - ha aggiunto il premier - ha colpito alla spalla sinistra la signora Sgrena e ha ferito anche gli altri due nostri funzionari. Siamo stati impietriti raggiunti al telefono proprio da questi funzionari che ci hanno raccontato l’accaduto".

21:06 Scolari partito per Bagdad

Pierre Scolari, secondo l’agenzia Adnkronos, appena partito dall’aeroporto di Ciampino alla volta di Bagdad, per raggiungere la sua compagna Giuliana Sgrena.

21:04 Berlusconi: "Sgrena sottoposta a un piccolo intervento"

’La signora Sgrena ha detto di stare bene ed è stata medicata. Quindi è stata sottoposta a un piccolo intervento per estrarre la scheggia". Lo ha detto il presidente del consiglio Silvio Berlusconi nella conferenza stampa a Palazzo Chigi.

21:02 CNN: "Fuoco Usa accidentale"

Le forze della coalizione hanno "fatto fuoco accidentalmente" contro l’auto a bordo della quale si trovava Giuliana Sgrena. Lo riferiscono fonti militari americane citate dalla Cnn.

21:00 Berlusconi: "Qualcuno si assuma la responsabilità"

"Ho convocato immediatamente l’ambasciatore americano, che dovrà chiarire il comportamento dei militari americani per un incidente così grave di cui qualcuno dovrà assumersi le responsabilità". Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi.

20:58 Berlusconi: "Increduli e attoniti per la fatalità"

Siamo rimasti impietriti quando iamo stati raggiunti dalla telefonata che ci ha informato di questa casualità. Siamo rimasti al telefono attoniti - ha detto il presidente del Consiglio Berlusconi - L’operazione è stata positiva, ma è calato il lutto per la morte di Calipari". Berlusconi ha anche riferito che Giuliana Sgrena, parlando con Scolari e Letta al telefono, ha detto "Vittoria, vittoria, grazie".

20:54 Sgrena: "Piena di fili e tubi, ma sto bene"

"Sono piena di fili e tubi, ma sto bene": sono le prime parole di Giuliana Sgrena di cui si è avuta notizia, dopo la liberazione. Ne ha dato notizia il presidente del Consiglio Berlusconi.

20:51 Manifesto: due i funzionari italiani feriti

Oltre a Giuliana Sgrena nel conflitto a fuoco ci sarebbero altri due feriti tra gli agenti dei servizi di sicurezza, secondo quanto riferiscono i giornalisti del Manifesto. Nell’auto che stava andando verso l’aeroporto di Bagdad, insieme a Giuliana Sgrena, c’erano tre agenti dei servizi, tra cui Calipari, che è rimasto ucciso.

20:48 Polo: "La morte di Calipari ci getta nello sconforto"

"Giuliana - ha detto Polo - è libera dopo 30 giorni di prigionia e di questo dobbiamo ringraziare tutti per quello che è stato fatto, ma soprattutto una persona che è stata uccisa dal fuoco americano, Nicola Calipari. Una persona che abbiamo imparato ad apprezzare in questi giorni. La sua morte ci getta nello sconforto, perchè pensavamo questa come una giornata di festa".

20:47 Confermato il ferimento di un altro funzionario italiano

Nello scontro a fuoco verificatosi in occasione della liberazione della giornalista Giuliana Sgrena è rimasto ferito anche un altro funzionario italiano dei servizi segreti.

20:43 Pera: "Onoriamo Calipari per il suo sacrificio"

"Onoriamo l’agente Calipari per il suo sacrificio". Lo dice il presidente del Senato Marcello Pera, dopo i drammatici avvenimenti legati alla liberazione di Giuliana Sgrena.

20:41 Ciampi esprime profondo dolore per morte funzionario italiano

Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha espresso al sottosegretario Gianni Letta il suo profondo dolore per la tragica morte di un funzionario dei servizi di sicurezza italiani. Altresì ha espresso la sua commossa ammirazione per il coraggio e l’abnegazione di cui anche in questa circostanza hanno dato prova le istituzioni della sicurezza nazionale. Ciampi ha anche pregato il sottosegretario Letta di rendersi interprete dei suoi sentimenti di profondo cordoglio presso la famiglia del caduto ed ha espresso auspici di pronta guarigione per il funzionario italiano ferito.

20:40 Comando Usa a Bagdad: "Al momento non abbiamo dettagli"

"Al momento non abbiamo dettagli". Così il comando delle Forza Usa a Bagdad ha risposto alla richiesta di chiarimenti da parte dell’Ansa sulla dinamica della liberazione di Giuliana Sgrena durante la quale è stato ucciso il funzionario del Sismi Nicola Calipari.

20:35 Polo: "Calipari si era impegnato in prima persona per la liberazione di Giuliana"

"Era una persona perbene, che si era impegnato molto in prima persona per la liberazione di Giuliana", ha detto Polo di Calipari. "Nicola Calipari è la persona che dobbiamo ringraziare di più per la liberazione di Giuliana. Purtroppo è stato ucciso da pallottole americane. Questa è una beffa atroce", ha aggiunto.

20:32 Nicola Calipari aveva 50 anni, era sposato con due figli

Nicola Calipari aveva 50 anni; era nato a Reggio Calabria. Era sposato e padre di due figli, una ragazza di 19 anni e un ragazzo di 13. In polizia da oltre vent’ anni, era stato capo della squadra mobile di Cosenza negli anni ’80. Prima di passare al Sismi aveva diretto l’ufficio immigrazione della questura di Roma.

20:31 Scolari: "Giuliana quasi ammazzata dagli americani"

"C’è poco da dire, Giuliana è stata quasi ammazzata dagli americani". Lo ha detto il compagno di Giuliana Sgrena Pier Scolari.

20:30 Ferito anche autista iracheno

Nel corso della sparatoria è stato ferito anche l’autista iracheno dell’auto che stava conducendo Giuliana Sgrena e i mediatori all’aeroporto.

20:27 Giuliana Sgrena cammina e parla

Nonostante Giuliana Sgrena sia stata ferita, dicono al Manifesto, sta bene, cammina e parla.

20:24 Calipari ha fatto scudo con il suo corpo a Giuliana Sgrena

Calipari sarebbe stato ucciso, si è appreso da Sky Tg, perchè con il suo corpo ha fatto scudo a Giuliana Sgrena quando gli americani hanno sparato sull’auto che li stava conducendo all’aeroporto.

20:21 Ucciso un funzionario del Sismi, Nicola Calipari

Il funzionario del Sismi ucciso nel conflitto a fuoco in Iraq per la liberazione di Giuliana Sgrena è Nicola Calipari, ex funzionario della Polizia di Stato, da oltre un anno passato ai servizi segreti. I mediatori italiani in auto con Giuliana Sgrena erano tre: un secondo è stato ferito, l’altro è rimasto illeso.

20:21 Presidente Parlamento Europeo "Profondamente commosso"

Il presidente del Parlamento Europeo, Josep Borrell, è "profondamente commosso e felice"profondamente commosso e felice per la liberazione di Giuliana Sgrena ma ricorda che la collega di Liberation, Florence Aubenas, e il suo collaboratore iracheno sono ancora nella mani dei sequestratori.

20:14 Ciampi: "Non potete immaginare la mia gioia"

"Non potete immaginare la mia gioia, la mia emozione. Il mio primo pensiero va a Giuliana: bentornata tra noi, al suo lavoro, che ha svolto sempre con tanta passione, con tanta professionalità", si legge nella dichiarazione del presidente della Repubblica Ciampi diffusa dal Quirinale.
"Penso alla felicità di Franco Sgrena e di sua moglie, suoi straordinari genitori, ricordo la loro serenità quando li ho ricevuti al Quirinale - aggiunge il capo dello Stato - Penso alla felicità del suo compagno, dei suoi colleghi giornalisti".

20:13 Nuovo video su Al Jazeera: Sgrena ringrazia sequestratori

In un nuovo video trasmesso da Al Jazeera e girato dai rapitori, Giuliana Sgrena ringrazia i suoi sequestratori per averla "trattata molto bene" e dice che sono "molto decisi perchè intendono liberare la loro terra dall’occupazione straniera". L’inviata del Manifesto, che compare vestita di nero e con i capelli ben pettinati, è ripresa davanti a un tavolino con un piatto di frutta e una copia del Corano.

20:11 Giuliana Sgrena ricoverata all’ospedale americano di Bagdad

Giuliana Sgrena è stata ricoverata all’ospedale americano di Bagdad: la notizia è stata comunicata al direttore del Manifesto.

20:06 Polo conferma fuoco Usa su auto Sgrena

"Giuliana Sgrena è stata liberata dai nostri servizi. Ma mentre era a bordo dell’auto che la accompagnava all’aeroporto una pattuglia americana ha aperto il fuoco. Lei sta bene, ma ci sono dei feriti". Lo ha detto il direttore del Manifesto, Gabriele Polo

20:03 Morto il mediatore italiano, ferito altro funzionario

Un carroarmato Usa, secondo quanto si è appreso al Manifesto, ha sparato per errore contro l’auto dove si trovavano Giuliana Sgrena e il funzionario italiano utilizzato come mediatore per la liberazione della giornalista. Il mediatore è morto, e la Sgrena è stata ferita, insieme a un altro funzionario

20:01 Giuliana Sgrena ferita a una spalla durante la liberazione

Giuliana Sgrena è stata ferita a una spalla durante la liberazione. Lo si è appreso nella redazione del Manifesto.

19:59 Vauro: "Ce l’hai riportata"

"Ce l’hai riportata". Così recita il baloon con cui parla l’omino che campeggia sulla nuova vignetta preparata da Vauro, il disegnatore del Manifesto, per il giornale di domani. Ma a chi gli chiede quando spera di rivedere Giuliana Sgrena risponde "tra un mese, non adesso, abbronzata che torna da qualche bel luogo di vacanze". Ma quando parla dell’angoscia provata durante i giorni del rapimento vauro torna serio e dice: "ci siamo liberati di un’angoscia, e vogliamo liberarci dall’altra angoscia: quella che sentiamo per milioni di iracheni che soffrono e muoiono per questa guerra orribile sotto questa occupazione criminale".

19:57 Portavoce comunità irachena in Italia: "Incontenibile gioia"

"Ho saputo della liberazione di Giuliana Sgrena dalla tv araba Al Jazeera che nel telegiornale della sera ha annunciato di aver avuto la notizia da proprie fonti esclusive in Iraq, poi confermate dal governo italiano". Lo ha detto il portavoce della comunità iraqena in Italia, Aziz Fateh Alì. "A nome della comunità iraqena - ha aggiunto Fateh Alì - esprimo un’incontenibile gioia. Ho seguito da vicino la triste vicenda partecipando non solo alla grande manifestazione a Roma, ma collaborando anche alle traduzioni in lingua araba degli appelli per la liberazione di Giuliana Sgrena".

19:55 Da Vecchioni a Bacalov: gli artisti domenica festeggiano Giuliana all’Auditorium

La serata in onore di Giuliana Sgrena diventerà una grande festa per la sua liberazione rapita a Bagdad un mese fa. L’evento, organizzato dal Manifesto con il patrociniodel Comune di Roma si svolgerà domenica 6 marzo nella sala Sinopoli del Parco della Musica alle ore 21. Ad attendere l’arrivo di Giuliana, pronti a salutarla sul palco dell’Auditorium, ci saranno Roberto Vecchioni, Giovanni Sollima, Pippo Delbono, Paolo Rossi, Galatea Ranzi, Ascanio Celestini, Giovanna Marini, Mario Martone, Giovanna Mezzogiorno e Luis Bacalov. A condurre la serata Giorgio Barberio Corsetti.
Tutti gli artisti hanno accettato di partecipare gratuitamente.

19:53 Bertotto, Amnesty International: "E’ una notizia che ci rende felici"

"E’ una notizia che ci rende felici", ha dichiarato questa sera il presidente della Sezione italiana di Amnesty international Marco Bertotto dopo aver saputo della liberazione di Giuliana Sgrena. "Ora - ha aggiunto - auspichiamo che la stessa felice sorte riguardi le decine e decine di iracheni e stranieri ancora sotto sequestro".

19:51 Aereo presidenza del Consiglio partirà stasera per Bagdad

Un aereo della presidenza del Consiglio partirà stasera dall’aeroporto di Ciampino alla volta di Bagdad per riportare in Italia Giuliana Sgrena. A bordo dell’aereo della presidenza ci sarà anche Pierre Scolari, compagno della giornalista. L’aereo tornerà in Italia probabilmente domani pomeriggio

19:49 Franco Sgrena: "E’ una giornata eccezionale"

"E’ una giornata eccezionale": così Franco Sgrena, padre di Giuliana, ha commentato la liberazione della figlia nel sua casa a Masera (Verbania). Un improvviso rialzo della pressione arteriosa ha richiesto l’intervento del medico, ma sono stati sufficienti alcuni minuti per riportare Franco Sgrena alla serenità che lo ha contraddistinto in tutto il mese del sequestro. Più a sangue freddo la moglie Antonietta, invece, non ha avuto un attimo di cedimento ed è lei in queste ore a fare gli onori di casa a quanti si recano nella villetta di Masera.
Non c’è voluto molto tempo, infatti, perchè il passaparola della liberazione di Giuliana Sgrena, portasse amici, conoscenti, autorità della piccola comunità della val d’Ossola, nella villa dove papà Franco, il fratello Ivan e la madre Antonietta hanno consumato l’attesa dal 4 febbraio scorso quando è avvenuto il rapimento.

19:43 Sorella di Quattrocchi: "Siamo molto contenti"

"Siamo molto contenti per il felice esito del crudele sequestro. Come tutti abbiamo partecipato all’ attesa della famiglia. Non è facile dimenticare come ci si sente in quei momenti". E’ il commento alla liberazione di Giuliana Sgrena di Graziella Quattrocchi, sorella di Fabrizio, la body guard sequestrata e uccisa in Iraq dalle Falangi Verdi di Maometto. "Sicuramente - aggiunge - la concordia che c’ è stata in tutti gli schieramenti ha portato a questo esito positivo".

19:41 Giuliana Sgrena sta per partire da Bagdad

Giuliana Sgrena sta per partire per l’Italia da Bagdad. Lo hanno riferito all’Ansa fonti informate contattate a Bagdad da Beirut.

19:40 Ivan Sgrena: "Un marocchino ci annunciò la liberazione di venerdì"

"Un marocchino, disse a mia moglie, la libereranno un venerdì perchè è stata rapita un venerdì. Aveva ragione". A segnalare al Tg3 questa curiosa premonizione è Ivan, il fratello diGiuliana Sgrena, lasciando intendere che dietro ai due eventi può esserci un rapporto diretto e voluto.

19:39 Torretta: "Sono molto contenta"

"Sono molto contenta". Sono le uniche parole pronunciate da Simona Torretta entrando nella redazione del Manifesto.

19:35 Cupertino: "Provo tanta gioia"

"Provo tanta gioia, è un bel momento e sono contento che il sequestro si sia concluso con la liberazione di Giuliana Sgrena. Mi piacerebbe sentirla, abbracciarla". Così Umberto Cupertino commenta la notizia della liberazione della giornalista del Manifesto.
Il giovane di Sammichele di Bari fu sequestrato il 12 aprile 2004 in Iraq assieme a Maurizio Agliana, Salvatore Stefio e Fabrizio Quattrocchi, tuttiliberati l’8 giugno ad eccezione di Quattrocchi che fu ucciso durante la prigionia.

19:35 Paternò: "Giuliana è a Bagdad in mani sicure"

Giuliana Sgrena è a Bagdad e in mani sicure. E’ quanto ha annunciato il direttore editoriale del Manifesto Francesco Paternò.

19:34 Colosseo illuminato per festeggiare liberazione

Per la liberazione di Giuliana Sgrena da questa sera verrà illuminato il Colosseo. Lo ha disposto il sindaco di Roma Walter Veltroni.

19:33 Storace: "Notizia bellissima che ci libera da preoccupazione"

"E’ una notizia bellissima che ci libera da una preoccupazione che tutto il popolo italiano aveva". E’ il commento del presidente della Regione Lazio Francesco Storace alla notizia della liberazione di Giuliana Sgrena. "Rapire una donna - ha detto Storace a margine dell’apertura della campagna elettorale di Stefano De Lillo - è uno degli atti più bestiali. Ancora non abbiamo i particolari della liberazione ma è una notizia meravigliosa’

19:32 Castellina: "Lottiamo ancora per la liberazione di Florence Aubenas"

La mobilitazione del movimento pacifista che è sceso in piazza per la liberazione di Giuliana Sgrena non deve fermarsi ma deve impegnarsi per riportare a casa Florence Aubenas e ridare la pace al popolo iracheno. Questo il messaggio lanciato da Luciana Castellina che ha parlato dal palco congressuale del Prc a nome del collettivo del Manifesto. La liberazione della Sgrena "è una notizia meravigliosa che ci riempie di gioia - ha affermato - ma ricordiamo che, purtroppo, Florence Aubenas non è ancora libera e neanche il popolo iracheno".

19:31 Mamma della Sgrena: "E’ un’emozione forte"

"Siamo tutti agitati. E’ una grandissima notizia. Non sappiamo cosa fare: è un’emozione forte". Antonietta Sgrena, la mamma di Giuliana, parla dalla sua abitazione a Masera e, ovviamente, non nasconde l’emozione. "Ci ha chiamati Letta - spiega - e ci ha detto che l’hanno liberata. Non sappiamo ancora quando tornerà. Mio marito sta poco bene e non so se potremo andarla a prendere".

19:30 Marrazzo al Manifesto: "Una emozione collettiva"

"Ho appreso la notizia mentre ero all’assembrea di presentazione del programma. L’ho saputo insieme a centinaia di persone. E’ stata una emozione collettiva. Allora ho esposto una bandiera della pace che mi era stata regalata come portafortuna". Così il candidato alla regione Lazio, Piero Marrazzo, nella redazione del Manifesto. "E’ una buona notizia- aggiunge- la liberazione di una collega, che stava facendo il suo lavoro".

19:28 Brindisi nella redazione del Manifesto

Stappano bottiglie di prosecco e di vodka alla redazione del Manifesto: i colleghi di Giuliana Sgrena sono felicissimi per la liberazione della giornalista, e aspettano di sapere qualcosa di più sullo stato di salute e sul rientro. Infatti al momento hanno appreso della liberazione dalla Reuters che riprendeva Al Jazeera, e non hanno notizie dirette.

19:24 Calderoli: "Quanteincredibili coincidenze"

"Noto quante incredibili coincidenzehanno preceduto questa liberazione". Lo afferma il ministro della Lega Nord Roberto Calderoli. "Mi ricordo che quando il padre fece un appello perchè arrivasse un segnale che lei fosse ancora in vita, il giorno dopo è arrivato il filmato. Poi Bertinotti che aveva auspicato la liberazione della giornalista nel corso del congresso del Prc e, infine oggi, il padre che aveva sognato la figlia libera e il giorno dopo ciò accade". "Finito il periodo del dramma - conclude Calderoli - chiederò consigli al papà e a Bertinotti per fare la schedina...".

19:23 Pietrangeli canta al congresso di Rifondazione in onore della Sgrena

Con le canzoni di lotta di Paolo Pietrangeli che ha impugnato la chitarra e ha sostituito la presidenza sul palco del Lido, il congresso di Rifondazione Comunista si e’ trasformato in un gigantesco happening in onore della liberazione di Giuliana Sgrena. I delegati del congresso sono ora tutti in piedi a cantare a gran voce le canzoni di Pietrangeli che si richiamano alle lotte operaie del ’68. Primo fra tutti Fausto Bertinotti e gli altri componenti della segreteria. Sorrisi, grandi abbracci e molti pugni chiusi scandiscono le strofe delle canzoni di Pietrangeli.

19:22 Sindaco di Firenze: "Siamo felici e commossi"

’’E’ una bellissima notizia, siamo felici e commossi. A lei va l’abbraccio della città di Firenze, che ha dimostrato in questo mese di angoscia e speranza grande vicinanza e solidarieta’ alla giornalista rapita, donna di pace e di grande coraggio’’. Il sindaco di Firenze Leonardo Domenici accoglie con gioia la notizia della liberazione di Giuliana Sgrena. Il 25 febbraio scorso Palazzo Vecchio aveva ospitato una grande manifestazione per chiedere la liberazione di Giuliana. ’’Speriamo - aggiunge il sindaco - di avere presto la stessa notizia anche per Florance Aubenas’’.

19:20 Soddisfazione delle donne di Aiwa

Soddisfazione per la liberazione di Giuliana Sgrena è stata espressa da Aiwa, associazione che riunisce donne italiane e arabe che, nei giorni scorsi, durante una conferenza stampa tenuta a Roma al Circolo della Stampa Estera, assieme al sottosegretario agli esteri Margherita Boniver, aveva fatto un appello affinchè la giornalista venisse liberata.
In quell’occasione fu letto un messaggio dalla presidente di Aiwa, Yasmine Reguieg, moglie dell’ambasciatore algerino in Italia, alla presenza di tutta la stampa internazionale, tra cui anche quella di molti paesi arabi.

19:16 Il Papa contento per la liberazione di Giuliana Sgrena

La notizia della liberazione di Giuliana Sgrena è stata subito comunicata a Giovanni Paolo II, nella stanza che occupa al decimo piano del Policlinico Gemelli. "Il Papa - affermano fonti vaticane - ha appreso con soddisfazione l’avvenuta liberazione della giornalista italiana, per la quale aveva lanciato un appello all’Angelus dello scorso 13 febbraio".

19:14 Veltroni: "Liberazione merito del lavoro di tutti"

"Il merito della felice conclusione di questa vicenda è della campagna di mobilitazione che si è realizzata e anche dell’ottimo lavoro svolto dai servizi segreti italiani". E’ questo il primo commento del sindaco di Roma, Walter Veltroni, che si è precipitato nella redazione romana del Manifesto per brindare insieme con i redattori per la liberazione di Giuliana Sgrena.

19:13 Fini: "Centrale per la liberazione il ruolo di Letta"

"Una grande gioia e enorme soddisfazione" viene espressa per la liberazione di Giuliana Sgrena dal vicepremier e ministro degli Esteri Gianfranco Fini, il quale evidenzia il "ruolo centrale" svolto in questa vicenda dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta e "le sinergie istituzionali che hanno prodotto questo splendido risultato".

19:12 Agliana: "Provo una grande gioia"

"Provo una grande gioia e contentezza per questa notizia; spero di poterla incontrare per abbracciarla". Così Maurizio Agliana, uno dei tre ex ostaggi in Iraq, ha commentato l’avvenuta liberazione della giornalista Giuliana Sgrena. "Appena ho saputo la notizia - ha aggiunto Agliana - ho subito telefonato a mia sorella per esprimerle la mia gioia; siamo davvero tutti molto felici".

19:11 Boniver: "Probabilmente Sgrena rientrerà a Roma in serata"

Il sottosegretario agli Esteri Margherita Boniver ha annunciato che probabilmente Giuliana Sgrena rientrerà a Roma in serata.

19:08 Fratello Baldoni: "Menomale..."

"Menomale...": c’è soddisfazione nelle poche le parole che Sandro Baldoni, fratello di Enzo Baldoni, il giornalista di origine umbre rapito e ucciso in Iraq, pronuncia appena appreso della liberazione di Giuliana Sgrena. "Non saprei quale aggettivo utilizzare in questo momento - afferma Baldoni - per descrivere al meglio il nostro stato d’animo. Sicuramente è una notizia positiva".
Siamo soddisfatti".

19:07 Sindacato giornalisti: "E’ una notizia bellissima"

La Fnsi esprime grande felicità per la liberazione di Giuliana Sgrena avvenuta questa sera in Iraq dopo 30 giorni di sequestro. "E’ una notizia bellissima - si legge in un comunciato del sindacato dei giornalisti - che cade proprio nella giornata in cui tutti i giornali italiani e tutti i giornalisti italiani hanno manifestato la loro solidarietà a Giuliana Sgrena pubblicando sui loro quotidiani un appello. E’ una giornata importantissima per tutta la stampa italiana".

19:06 Prodi: "Sono proprio contento"

"Sono contento, sono proprio contento". Così ha detto Romano Prodi durante una manifestazione elettorale a Pescara, davanti a una platea che continuava ad applaudire, alla conferma della notizia della liberazione di Giuliana Sgrena.

19:06 Ivan Sgrena: "Siamo contentissimi, ci abbiamo sempre creduto"

"Siamo contentissimi, ci abbiamo sempre creduto". Così il fratello di Giuliana Sgrena, Ivan, commenta al TG4 la liberazione dell’inviata del Manifesto. "Tutta la fiducia che abbiamo posto nelle istituzioni ci ha premiato - aggiunge - ci abbiamo sempre creduto e alla fine abbiamo avuto ragione"

19:05 Bertinotti: "E’ il dono più bello, portiamo fortuna"

"E’ il dono più bello, avevamo detto che portiamo fortuna". Con le lacrime agli occhi il segretario del Prc Fausto Bertinotti esprime così la sua contentezza dal palco congressuale allestito nel Palazzo del Cinema appena ricevuta la notizia della liberazione della giornalista del Manifesto Luciana Sgrena

19:03 Berlusconi convoca capi dei servizi segreti

Dopo la liberazione di Giuliana Sgrena, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha convocato a Palazzo Chigi il segretario del Cesis, prefetto Emilio Del Mese, e il direttore del Sismi, Niccolò Pollari.

19:02 Sanremo, applausi in sala stampa: Bonolis si feliciterà stasera

Applauso nella sala stampa del festival di Sanremo, al teatro Ariston, alla notizia della liberazione di Giuliana Sgrena. Paolo Bonolis ha fatto sapere che si feliciterà stasera
dal palco dell’Ariston per la liberazione della giornalista, per la quale aveva fatto un appello nella serata d’apertura.

18:59 Ivan Sgrena: "L’ho saputo da Sky"

Ivan Sgrena, il fratello di Giuliana, ha detto di aver saputo la notizia della liberazione della sorella da Sky. "Mi hanno telefonato, ha riferito, non so cosa dire". Emozionatissimo, Ivan Sgrena, raggiunto telefonicamente mentre era in auto e stava rientrando a casa, ha pregato di essere "richiamato più tardi".

18:58 Polo e Scolari a Palazzo Chigi

Il direttore del Manifesto Gabriele Polo, e il compagno di Giuliana Sgrena Pierre Scolari sono appena giunti a Palazzo Chigi. Contemporaneamente a loro è arrivato nella sede del governo anche il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.

18:55 Ciampi si complimenta con i liberatori

Il capo dello Stato ha incaricato Letta di esprimere le sue più vive congratulazioni a tutti coloro che hanno collaborato all’esito positivo della vicenda. La notizia è giunta mentre Ciampi era impegnato in colloqui con il presidente tedesco Koehler a Villa Rosebery a Napoli.

18:53 Ciampi informato della liberazione della Sgrena da Letta

Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi è stato informato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta della liberazione di Giuliana Sgrena.

18:49 Il Manifesto conferma la liberazione

Il quotidiano Il Manifesto conferma la liberazione di Giuliana Sgrena. La conferma della liberazione della giornalista sarebbe arrivata al direttore del quotidiano, Gabriele Polo, dai servizi segreti italiani.

18:49 Al Jazeera annuncia la liberazione

La tv araba Al-Jazeera annuncia la liberazione di Giuliana Sgrena, la gionalista
del Manifesto sequestrata in Iraq il mese scorso. Cita "fonti".

http://www.repubblica.it/2005/c/dir...

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