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Gli attacchi del 21 luglio 2005 a Londra: OPERAZIONI PSICOLOGICHE IN CORSO

Publie le sabato 23 luglio 2005 par Open-Publishing

Gli attacchi del 21 luglio 2005 a Londra: OPERAZIONI PSICOLOGICHE IN CORSO

Oggi è l’ultimo giorno del Parlamento http://www.epolitix.com/EN/News/200... , prima della pausa di 80 giorni. Così se il governo
voleva ottenere le misure anti-terrore che si era
proposto dopo gli attentati del 7 luglio scorso,
questo stato di allarme è il clima perfetto per
ottenerle senza dissensi. Sky News ha riferito che i
parlamentari potrebbero essere richiamati questa
stessa notte in sessione speciale con il preciso scopo
di far passare la nuova legislazione.
E che cosa viene compreso in questa legge?
L’indicazione di coloro che scrivono articoli o che
pubblicano un sito web nei quali sia evidenziabile un
sostegno ai terroristi. Così si può venire a creare
una situazione secondo cui potrebbero dire che
qualcuno che come me scrive articoli di accusa al
governo, ha un impatto negativo sull’opinione che il
popolo ha del governo nella sua battaglia contro il
"terrorismo", ergo aiuta i "terroristi". Mentre invece
ciò che noi realmente facciamo è far luce sui reali
terroristi e cercare di salvare vite umane e libertà.
Il governo sta progettando un database di
"indesiderabili" da tenere d’occhio con questa
legislazione.

Nell’iniziale confusione riguardo a ciò che sta
accadendo a Londra, alcune cose però sembrano essere
chiare.

 Quello che è accaduto oggi appare un tentativo di
sbarazzarsi delle domande e dubbi riguardo gli
attentati del 7 luglio scorso. Perfino alcuni mezzi di
informazione ad ampia diffusione avevano infatti
iniziato a sottolineare il fatto che la storia
ufficiale non si reggeva in piedi (1). Quello che è
accaduto oggi, in pratica, toglie dalle prime pagine
le critiche alla versione ufficiale.

 I fatti di oggi prolungano lo stato di paura e
creano un’opinione pubblica arrendevole e pronta ad
accettare le leggi draconiane contro il terrorismo.
Cercano di trasformarci in Israele, con un allarme o
una bomba ogni due settimane.

 il giorno in cui deve essere rinnovato il Patriot
Act, Bush può usare il livello di allerta per
accelerare i tempi e intimorire il Congresso affinché
riautorizzi il disegno di legge. Questo si evince bene
dall’articolo di Bill Sammonand Audrey Hudson sul The
Washington Times del 21 luglio http://washingtontimes.com/function... , intitolato "Bush vede gli attacchi a Londra come
una ragione per il Patriot Act"

Alcune prime notizie provenienti dai luoghi
interessati da questa seconda vicenda londinese sono
molto interessanti.

I servizi parlano di testimoni che hanno visto arabi
fuggire correndo dal luogo dell’esplosione. La
popolazione di Londra è per il 20% costituita da
arabi. Se una bomba vi esplode vicino, correresti via
o no?

Sky News mostra scene di arabi arrestati a casaccio.

ITN news ha parlato di un sospetto attentatore
suicida, arrestato e condotto nella Whitehall. Perché
una persona così potenzialmente pericolosa viene
condotta in un edificio governativo e non alla
stazione di polizia?

Sky News asserisce che "qualcosa era nell’aria" e che
alcune stazione erano state chiuse per un allarme alle
11 del mattino. La BBC riferisce che lo zaino di uno
dei presunti attentatori suicidi è esploso e che lo
stesso attentatore è apparso sbigottito e incredulo.
Qualcuno sta collocando gli ordigni nei bagagli di
persone ignare? O queste persone sono degli emulatori?

Sky News dice che Tony Blair, quando è stato lanciato
l’allarme, si trovava già in un incontro di crisi in
un bunker sotterraneo. Un altro esempio di
preparazione al caos mentre questo è già in atto?

Sky News afferma inoltre che Blair aveva programmato
di incontrarsi con agenti dell’MI5 e dell’MI6 (e con
altri del Servizio Segreto) proprio nella tarda
giornata odierna. Questo suggerisce che gli incontri
di Blair erano previsti in coincidenza con questi
eventi.

Il primo ministro austrialiano John Howard difende la
sua politica in Iraq e Afghanistan utilizzando e
citando la cosiddetta rivendicazione per gli attentati
di Londra comparsa su di un forum in internet, che
criticava il coinvolgimento del governo austrialiano
in Iraq e Afghanistan. L’originale rivendicazione si è
dimostrata naturalmente una bufala
http://www.prisonplanet.com/articles/july2005/080705provenhoax.htm

Tratto da Paul Joseph Watson & Alex Jones/Prison
Planet | July 21 2005

(1) Basti per tutti l’articolo comparso sul Mirror del
16 luglio: "EXCLUSIVE: WAS IT SUICIDE?" ("Esclusivo:
si è trattato di suicidio?"), nel quale Jeff Edwards
si domanda: Perché comprarono biglietti ferroviari di
andata e ritorno? Perché comprarono e misero in mostra
i biglietti di parcheggio per le auto? Perché nessuno
gridò l’usuale Allah Akhbar’ ("Dio è grande")? Perché
le bombe erano negli zaini e non, come al solito,
intorno al loro corpo? E così via.

http://www.comedonchisciotte.org/si...

Approfondimenti

DA LONDRA ALLA FALLACI

http://www.effedieffe.com/fdf/giornale/interventi.php?id=534¶metro=

ATTENTATO A LONDRA: C’E’ UNA PISTA ISRAELIANA (e litri
di profumo)

http://www.effedieffe.com/fdf/giornale/interventi.php?id=536¶metro=