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Governismo e partecipazione a finta democrazia
Publie le martedì 9 febbraio 2010 par Open-Publishing1 commento
La sinistra governista simulatrice di sentimenti di sinistra appoggia la Bresso in Piemonte, la Bonino nel Lazio, De Luca in Campania e non dubito che appoggerà anche Lojero in Calabria.
Chi ha fatto l’assessore a venti o trenta mila euro al mese ed ha gestito potere ha avuto modo di costruirsi una maggioranza nelle sezioni. Ho già visto questo film mel PSI. Ora spinge per partecipare ad ogni costo e qualsiasi condizione.
Tutti coloro che non hanno nulla a che spartire con il sistema oligarchico italiano faranno bene a non andare a votare.
Tanto, eleggere uno o due che si faranno i bagni nel denaro non solo non serve ma peggiora la loro condizione.
Messaggi
1. Governismo e partecipazione a finta democrazia, 10 febbraio 2010, 11:30
La candidatura in Campania di De Luca viene presentata come alternativa democratica e di sinistra ad un canditato del PdL che si cerca in ogni modo di accreditare come diretta espressione del clan dei Casalesi.
Per quanto riguarda il canditato del PdL, molto probabilmente sarà così, ma De Luca non può rappresentare un’alternativa credibile e spacciarla come tale rappresenta una ignobile mistificazione !!
Anche Di Pietro è purtroppo caduto nel tranello, avendogli fatto credere che De Luca significava comunque il male minore e che era in ogni caso meglio lui che consegnare la Regione al PdL e compari !!
Con questa logica si rischia di consegnare comunque l’Italia ad un ceto politico corrotto ed autoreferenziale, che se non è in diretta collusione con la criminalità organizzata, rappresenta sicuramente il terminale di un sistema di malaffare in cui quella criminalità, cacciata dalla porta, rientra dalla finestra!!
MaxVinella