Guantanamo: "Aiutatemi qui mi torturano" (video)

Per la prima volta spunta il video di un interrogatorio a Guantanamo diventa di pubblico dominio. Gli avvocati di un afghano catturato quando aveva appena 16 anni e rinchiuso nel centro di detenzione hanno diffuso la registrazione, lunga circa 10 minuti, del faccia a faccia tra gli agenti del controspionaggio canadese e Omar Khadr, accusato di aver ucciso un militare americano durante un conflitto a fuoco.

La scena è raggelante: il ragazzo tra i singhiozzi, come riportato dalla emittente canadese Cbc, solleva la maglietta per far vedere le cicatrici risalenti alla sua cattura in Afghanistan, avvenuta nel 2002. «Non vi importa di me», ripete il 16enne Kadr tra le lacrime, poi rifetrendosi alle ferite riportate singhiozza: «ho perso la vista, non sento più i piedi».

Il dipartimento di Difesa degli Stati Uniti aveva permesso al Csis (centro per gli studi strategici e internazionali) e al ministro degli Affari Esteri di interrogarlo dopo il trasferimento a Guatanamo, dove è ancora detenuto in attesa di essere giudicato da un tribunale Usa il prossimo ottobre.

L’interrogatorio, durato oltre 7 ore, è stato registrato dagli agenti americani. Il video di 10 minuti, ottenuta l’autorizzazione, è stato diffuso dai legali del ragazzo.

«Io spero che i canadesi si indigneranno nel vedere il trattamento duro a vergognoso cui è stato sottoposto un giovane canadese», ha detto l’avvocato Dennis Edney al giornale Toronto Star. «I canadesi - ha aggiunto - dovrebbero chiedere perchè gli hanno mentito».