Home > Huambo è vivo e lotta insieme a noi!
Antonio Rollo, HUAMBO, ci ha lasciato, a soli 55 anni, la scorsa notte e noi lo piangiamo con il cuore pieno di tristezza e di dolore.

Lo ricordiamo come un grande comunista, tenace e coerente, impegnato nel movimento del ’77 e nell’Autonomia romana, avanguardia delle lotte alla Facoltà di Lettere della Sapienza, nell’antifascismo militante, in tutte le lotte per il comunismo.
Insieme alla sua compagna di vita Vittoria è stato sempre in prima fila nelle lotte e noi così lo ricorderemo e la sua vita sarà sempre di esempio per chi continuerà a battersi per un mondo diverso e migliore.
CIAO HUAMBO!
Domani 14 agosto, alle ore 17, i compagni saluteranno Huambo al cimitero di Viterbo.
Messaggi
1. Huambo è vivo e lotta insieme a noi!, 13 agosto 2007, 22:34
Eravamo, se ricordo bene, nel settembre del 2002.
Mi ero appena attrezzato con computer e connessione internet e, come molti, giochicchiavo quotidianamente, scoprendo le enormi potenzialità politiche di questi strumenti.
In quei giorni era morto un mio zio, Fernando De Angelis, ex partigiano prima nella leggendaria "banda del Gobbo del Quarticciolo" e poi in Bandiera Rossa, invalido per un gravissimo incidente sul suo lavoro di manovale edile e una intera vita da comunista conseguente.
Mandai un messaggio in sua memoria in un paio di liste, mi risposero in molti compagni, soprattutto del Sud, tra questi Huambo e Vittoria.
Scambiammo qualche altra mail e avemmo qualche contatto telefonico, con Antonio/Huambo scoprimmo di aver fatto parte, in momenti diversi, della stessa sezione di Lotta Continua a Primavalle.
Anche con Vittoria avevamo una militanza in comune nello stesso posto, la mitica Via dei Volsci degli anni settanta, ma anche con lei in momenti diversi, senza esserci mai, almeno per quanto ricordavamo, incontrati di persona.
Più volte mi invitarono a casa loro a Montefiascone, luogo in cui dalla Puglia ( dove la loro opera di denuncia politica, se non sbaglio su una storia di rifiuti tossici, li aveva messi in difficoltà rispetto a qualche boss della Sacra Corona Unita ) si erano da poco trasferiti, ma questo incontro "de visu", per i motivi più diversi e che mi appaiono oggi tremendamente banali, non è mai avvenuto.
In questa fase pubblicarono sul loro sito alcuni miei vecchi scritti di "memoria" sulla Resistenza romana e sugli anni settanta che tenevo da una vita in un cassetto.
Due mesi dopo, nel novembre 2002, furono entrambi colpiti da mandato di cattura per l’inchiesta di Cosenza sul cosiddetto "Sud Ribelle", organizzazione che peraltro si era sciolta da un anno abbondante e che veniva accusata ( se non sbaglio l’inchiesta è ancora in piedi con Vittoria ancora formalmente imputata ) di aver pianificato via mail nei mesi precedenti il luglio 2001 gli incidenti del G8 di Genova.
E Antonio e Vittoria a Genova non ci erano nemmeno andati ......
In verità arrestarono soltanto Antonio, Vittoria era reduce da pochi giorni da una operazione chirurgica e lo stesso funzionario romano della Digos incaricato dell’arresto ( col quale poi mi capitò di parlare) si vergognò letteralmente di portare via anche lei, che venne quindi messa ai domiciliari.
Mi interessai, insieme ad altri tra i quali mi piace ricordare l’amico Marco Melotti, per far assistere da un avvocato lui e per fare assistere in forma più ampia ( c’era persino il problema della spesa quotidiana) lei.
Ci furono poi enormi manifestazioni per la liberazione di tutti i compagni implicati in quella inchiesta ( tra gli altri anche Francesco Caruso) a Roma e poi a Cosenza, luogo sede dell’inchiesta ed in questa ultima iniziativa ( 50.000 persone in corteo in una città che ha lo stesso numero di abitanti, in piazza persino il sindaco con tutta la giunta, il vescovo, gli ultras della squadra locale di calcio ......) ebbe un ruolo non indifferente anche la Falcri, il sindacato del credito di cui faccio parte.
Tutti i compagni saranno liberati nel giro di un paio di settimane .....
Rimandando nuovamente quell’incontro di persona che come dicevo non è poi mai avvenuto, avemmo altri contatti telefonici .. ricordo che Antonio, dando per scontato di avere il telefono sotto controllo, si divertiva con me a prendere per il culo, come in un famosissimo film di Elio Petri, l’eventuale brigadiere all’ascolto .....
Poi, improvvisamente e senza che francamente ne abbia mai capito il fattore scatenante, questi rapporti si raffreddarono .... ed in questi anni sono anche capitati scazzi paurosi nelle varie incursioni sia mie che loro sul web di movimento ... soprattutto con Vittoria ma a volte anche con Antonio .....
Rimane oggi un grande dolore ed un profondo rimpianto per quell’incontro che non è mai avvenuto ....
E che, per i casini un pò squallidi che tutti noi viviamo in questo preciso periodo dell’anno, rischia di non poter avvenire nemmeno domani ai funerali di Antonio/Huambo.
Non voglio usare alcuna retorica per concludere, mi associo semplicemente alle bellissime parole di Maurizio .....
K.
1. Huambo è vivo e lotta insieme a noi!, 17 agosto 2007, 14:29
Lunedì 13 agosto con la dignità con la quale è vissuto, è morto, colpito da
un male incurabile, Antonio Paolo Rollo, 55 anni, dai più conosciuto come
Huambo, fondatore con la compagna Vittoria de "L’Avamposto degli
Incompatibili", militante per l’Autonomia di Classe, comunista.
I compagni e le compagne di Roma e Viterbo lo ricordano per la passione, la
costanza e la coerenza con le quali ha combattuto negli anni, in tutta
Italia, contro lo Stato e il Capitale, in tutte le loro manifestazioni.
Onore a te compagno Huambo, tu sei in noi.
Il pomeriggio di martedì 14 agosto i compagni e le compagne si sono raccolti
al cimitero di Viterbo per salutare Huambo.
Ringraziamo per la
partecipazione tutti i presenti e tutte le presenti, in particolare i
compagni e le compagne anarchiche.
Segnaliamo infine la presenza nei pressi del cimitero di alcune macchine di
Digos e Ros, che non contenti di aver voluto inquinare con la loro squallida
presenza il raccoglimento, hanno poi provveduto a fermare alcuni compagni e
alcune compagne dopo averli seguiti.
Non possiamo non esprimere il più sincero e profondo disgusto per tali
abominevoli servi e per tale macabre infamia.
Comunardi Rivoluzionari
2. Huambo è vivo e lotta insieme a noi! pagina per huambo, 17 agosto 2007, 15:44
http://www.controappunto.org/antonio.htm
grazie a tutti i compagni che sono stati partecipi
a pugno chiuso
vittoria