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Hugo Chavez vuole riunire i non allineati in un fronte anti-Usa
Publie le domenica 17 settembre 2006 par Open-Publishing
Hugo Chavez vuole riunire i non allineati in un fronte anti-Usa
Libération - Domenica 17 settembre 2006
Di Anthony Boadle
L’Avana (Reuters) - I principali avversari di Washington, da Cuba alla Corea del Nord, passando per il Venezuela, hanno esortato i paesi in via di sviluppo a rilanciare il Movimento dei non allineati per far fronte agli Stati Uniti.
Una cinquantina di capi di Stato e di dirigenti di piu’ di 100 paesi del terzo mondo hanno affermato il diritto dell’Iran a sviluppare una tecnologia nucleare a fini pacifici.
"L’imperialismo americano è in declino. Un nuovo mondo, bipolare è alle porte", ha dichiarato il presidente venezuelano Hugo Chavez.
"Il gruppo dei non allineati è stato rilanciato per unire il Sud sotto la sua ègida", ha dichiarato Chavez alla televisione venezuelana, qualche ora prima di tornare a Caracas per accogliere domenica il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad.
I governanti che intrattengono buone relazioni con Washington, tra i quali India, Pakistan, Malesia, Cile, Peru e Colombia, hanno tentato dal canto loro di dare al summit un orientamento meno conflittuale.
"Non considero questo summit come anti-americano, o opposto a qualunque altro paese", ha dichiarato durante una conferenza stampa il Primo ministro della Malesia Abdullah Ahmad Badawi.
Le autorità cubane, durante il summit, hanno parlato di una rinascita del Movimento dei non-allineati.
"L’idea che il Movimento debba andare oltre le dichiarazioni e prendere delle iniziative nei Forum Internazionali si è rafforzata. La nostra forza deve venire dal nostro numero", ha dichiarato il ministro cubano degli Affari esteri, Felipe Perez Roque. I paesi del MNA rappresentano circa i due terzi dei membri dell’Onu.
SOSTEGNO ALL’IRAN
La Corea del Nord ha accusato gli Stati Uniti di prendere misure unilaterali contro alcuni paesi e ha appoggiato l’appello a un rafforzamento del MNA.
"Gli Stati Uniti tentano anche di privare gli altri paesi del loro legittimo diritto alle attività nucleari pacifiche", ha deplorato il numero due nord-coreano Kim Yong-nam.
Ha aggiunto che il suo paese non riprenderà le discussioni sulla sospensione dei suoi programmi nucleari sotto la pressione di crescenti sanzioni americane.
Kim, che è il presidente del Parlamento nord-coreano, ha accusato gli Stati Uniti "di abusare dell’argomento dei diritti dell’uomo" per ingerirsi negli affari interni dei paesi che non sono alleati dell’America.
L’MNA, fondato nel 1961 dai paesi che intendevano affermare la loro indipendenza da rapporti con Washington e Mosca, ha sostenuto il diritto dell’Iran a sviluppare sia la ricerca che la produzione d’energia nucleare. Ha anche invitato l’Iran a proseguire la sua cooperazione con l’Agenzia internazionale per l’Energia Atomica.
L’Iran ha limitato le ispezioni dell’AIEA e non ha tenuto conto della data del 31 agosto fissata dal Consiglio di sicurezza per sospendere le sue attività d’arricchimento dell’uranio.
Dati i risultati concreti del summit, l’India e il Pakistan hanno deciso di riprendere i loro negoziati di pace, interrotti dopo gli attentati ferroviari di Bombey, in luglio.
La decisione è stata presa durante un incontro tra il Primo ministro indiano Manmohan Singh e il presidente pakistano Pervez Musharraf, in margine al summit.
Questo summit è stato caratterizzato dall’assenza del presidente cubano Fidel Castro, ancora in convalescenza dopo essere stato costretto, il 31 luglio, a cedere provvisoriamente le redini del potere a suo fratello Raul, in seguito ad una operazione intestinale.
Raul, che non ha il talento oratorio del piu’ noto fratello, ha smesso l’uniforme militare per indossare abiti civili e accogliere così i suoi ospiti e pronunciare le frasi di rito.
Traduzione per edoneo.org di Lora

Iranian President Mahmud Ahmadinejad is pictured at a meeting held on the sidelines of the Non-Aligned summit in Havana. Cuban Interim President Raul Castro met with Ahmadinejad to express "Cuba’s support for the right of Iran — or any other country — for peaceful use of nuclear energy."(AFP/Eitan Abramovich)
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