Home > I blog e il nucleare

I blog e il nucleare

Publie le martedì 3 giugno 2008 par Open-Publishing
1 commento

Ermes: "Vogliamo centrali nucleari e gia’ adesso non sappiamo neanche dove mettere le scorie nucleari delle 4 centrali nucleari aperte in Italia per qualche anno, prima del referendum del 1987.
Il maltempo di questi giorni ha messo in pericolo le scorie nucleari del deposito di Saluggia (Vercelli), per la Dora Baltica in piena. Gia’ nel 2000 si era sfiorata la "catastrofe planetaria", come ha detto Rubbia, quando le scorie rischiarono di finire dalla Dora al Po, con un danno che sarebbe stato catastrofico per la Pianura Padana. Per proteggere le scorie, dopo l’alluvione del 2000, è stato costruito un muro di oltre 20 metri, di cui 15 sotto terra (nel 2000 si accorsero che l’acqua passava dal sottosuolo). E ieri la pioggia ha messo a dura prova l’incolumita’ dei contenitori metallici interrati, che in tutto contengono 200 metri cubi di liquidi radioattivi.
Ma quale nucleare? Non sappiamo custodire in sicurezza le scorie del passato, figuriamoci quelle del futuro. "

Michele: "..Basterebbe un anello di specchi solari grande come il raccordo di Roma per fornire energia PULITA e a costo QUASI ZERO a 1/3 dell’Italia, equivalente a 15 centrali nucleari da 1 Gigawatt l’una (Carlo Rubbia). Basterebbe fare come 40 anni fa’, andare al supermercato con la propria bottiglia e riempirla di latte, prendersi con se’ i propri contenitori e riempirli di cibo per ridurre quasi totalmente i rifiuti. Sostituire tutte le auto a benzina e diesel con auto ad alcool (che gia’ vanno alla grande in Sudamerica) e auto elettriche (gia’ diffuse in varie capitali europee) per ridurre drasticamente inquinamento urbano e costi di mantenimento. Basterebbe poco per migliorare di molto la qualita’ della vita di tutti e la sostenibilita’ del nostro stile di vita.
Basterebbe poco ma non si fa. Quasi nessuno ne parla."

Marco: " Nei prossimi 17 anni in Europa e’ prevista la chiusura di 147 centrali nucleari. Lo dice il Wall street journal.
http://online.wsj.com/article/SB121209749194730663.html?mod=opinion_main_commentaries
Questi signori in Italia vogliono semplicemente passare da un oligopolio (oil) a un altro (nucleare), perche’ la decentralizzazione fa paura ai poteri forti dell’economia. ..pannelli solari, eolico, biomasse... pensateci!
Le energie pulite democratizzano la produzione di energia. Si possono produrre su piccola scala, e ogni piccolo comune/industria/abitazione con un mix di solare termico, fotovoltaico, biomasse puo’ diventare padrone della propria energia prodotta, il che significa non dipendere piu’ dal grande gruppo industriale. Ecco perche’ il centrodestra non parla MAI di fonti rinnovabili"

E il centrosinistra? Stessa marca, stessa razza, stessa feccia.

Andrea: "Impressionante il video su Chernobyl, soprattutto ad 1:35.
Il nucleare e’ un crimine contro l’umanita’ e il Papa Benedetto XVI cosa dice? "Provo gioia per il nuovo clima politico".

Graziano: "A volte mi chiedo ..Se lo psiconano invece di abolire l’ICI avesse detto ..i soldi pagati ogni anno per l’ICI saranno utilizzati per finanziare e per montare sulle case di tutti gli italiani (nessuno casa o appartamento escluso) dei pannelli solari fotovoltaici.
Sarebbero servite le centrali nucleari ?!?"

Viviana: "A volte mi chiedo .. se invece di spendere 23 miliardi di euro in armi, Prodi e il suo indegno governo avessero speso quei 23 miliardi di euro in energie pulite, che bisogno avremmo oggi di centrali nucleari?"

Mauro: "Il sole e’ come il vento, non lo puoi vendere e comprare e’ gratis. Non fa monopolio non fa business e’ troppo democratico. Per questo viene boicottato sistematicamente".

Viviana: "Ci mancavano anche le scorie nucleari! Trovo spaventoso che per due soldi in piu’ per le scuole private il Vaticano arrivi a sostenere un simile governo e addirittura arrivi a dire che le centrali nucleari sono una cosa buona e giusta! In passato il Vaticano difese anche l’uso degli OGM dicendo che avrebbero salvato il mondo dalla fame, mentre era chiaro, come poi avvenne, che sarebbero serviti solo a controllare le produzioni alimentari "contro" gli affamati del mondo prendendo il possesso di sementi sterili o bisognose di sostanze chimiche a costi altissimi, e la speculazione della Borsa fece il resto. Le migliaia di contadini indiani suicidati dopo l’uso di OGM per l’impossibilita’ di sostenerne i costi hanno dimostrato chiaramente l’errore della Chiesa. Ma i suoi errori non finiscono mai. Forse il Vaticano, piu’ che i poveri del mondo, vuole far alzare il proprio patrimonio azionario, visto che ha azioni anche nella Coca Cola e ne avra’, si immagina, nel nucleare.
Ora arriva a difendere altre aberrazioni anche peggiori. Se Ratzinger voleva aggiungere altro fuoco all’odio che tanti hanno per lui, ha fatto centro. Cosa ce ne facciamo di una Chiesa sprezzante e superba che e’ sempre a fianco delle potenze nere, dei magnati, dei ricchi, degli sfruttatori, e nega all’uomo comune ogni critica o scelta?
Che il 2000 dovesse iniziare con nuovi totalitarismi era una cosa che nessuno si sarebbe augurata. Ma la Storia, se non e’ sostenuta in avanti, e’ come un sacco vuoto che ricade sempre all’indietro. E quelli che dovevano sostenerla in avanti o non c’erano o dormivano si facevano le scalate bancarie e altre cosucce illegali."

Da Masada

http://www.masadaweb.org

Messaggi

  • Visto che si ritorna, con grande "forza", a parlare di nucleare, io ritorno a dire la mia, precisando che se nel passato ero anti-nucleare, ora, a certe condizioni "minimali", potrei anche non più esserlo, anzi.... Se per cortesia potete inoltrare questo mio messaggio ai fautori delle centrali nucleari ed in particolare a Chicco Testa e quanti altri, nella speranza che lo leggano, fareste cosa gradita.

    A parte il fatto che avrebbe senso parlare di nucleare solo se l´uranio fosse praticamente inesauribile, mentre dalle ultime notizie sembra che ce ne sia ben poco e che le sue scorte si esauriranno prima di quelle del petrolio, a parziale dimostrazione di questo, c´è anche l´incremento del prezzo dell´uranio arricchito che se nel 2000 era di circa 10 Dollari a libra ora supera i 100 Dollari.

    Anche "l´economicità" della produzione di energia elettrica tramite le centrali nucleari, sempre che si tenga conto di TUTTI i costi (tre cui il lo smaltimento delle scorie radioattive ed il “decommissioning”), è ancora tutta da dimostrare, come anche per quanto riguarda la sicurezza.

    Siccome in Italia da alcuni anni c´è il libero mercato dell´energia elettrica, e l´Enel non può produrre oltre il 50% dell´energia che si consuma (infatti ha dovuto "cedere" molte centrali di produzione per rientrare nei parametri), in queste condizioni, l´Enel non può costruire le centrali nucleari (anche se tra l´altro è l´unico a possederne la tecnologia), anche lo Stato non può, in quanto non può essere parte in causa, essendo responsabile della vigilanza sul rispetto della sicurezza, dell´ambiente e delle garanzie economiche.

    Pertanto a costruire le centrali, dovrebbero essere dei "privati" che si riuniscono in società; questa dovrebbe essere per i cittadini una discreta prima garanzia di serietà, in quanto delle persone fisiche dovrebbero impegnare i loro patrimoni personali per finanziare la costruzione delle centrali, con il rischio almeno teorico di perderli, ovviamente quando queste centrali daranno utili, nessuno contesterà che spetteranno ai finanziatori, i quali però, (noi ci dobbiamo fidare, ma siccome la fiducia è una cosa seria....) dovrebbero prima di tutto fare una piccola fideiussione (o se preferiscono un deposito cauzionale) piazzata possibilmente in Svizzera pari almeno al 10% del costo reale dell´opera; questa sarebbe una garanzia, per pagare almeno in parte gli eventuali danni (non si può mai sapere) o per il mancato rispetto di eventuali promesse; a fronte di questo sono certo che le eventuali opposizioni diminuirebbero drasticamente.

    Siccome ormai fior di ingegneri e fisici affermano (anzi spergiurano) che, usando le nuove tecnologie, le centrali nucleari sono estremamente sicure, ed io a questo punto, ne faccio un atto di fede, significa che queste, possono essere costruite ovunque, perché o sono sicure (quindi vale quanto prima) o non lo sono, allora non devono/possono essere costruite in nessun luogo.

    Inoltre se non si vuole rischiare una guerra tra campagne e città, e ed a eventuale ulteriore garanzia, le centrali dovrebbero essere costruite in prossimità (se possibile nel baricentro) dei luoghi di consumo prevalente di energia, cioè nelle aree ex industriali, ora dimesse e degradate delle città.

    In questo modo si otterrebbero diversi vantaggi, tra cui:

    1) Si ottimizzerebbero i rendimenti in quanto si ridurrebbero drasticamente le perdite di trasformazione e di trasporto dell´energia elettrica.

    2) Si ridurrebbero ulteriormente i costi non dovendo costruire mega-elettrodotti per il trasporto dell´energia elettrica.

    3) Quindi si avrebbe una drastica riduzione anche dei campi elettrici ed elettromagnetici

    4) Si eviterebbe l´occupazione/distruzione (contestata) di terreni agricoli non ancora compromessi dal punto di vista naturale/ambientale

    5) Si utilizzerebbero aree degradate e già compromesse dal punto di vista ambientale

    6) Ed inoltre utilizzando l´acqua di raffreddamento del "condensatore" per il teleriscaldamento, si risparmierebbe gas e gasolio per il riscaldamento delle case delle città con un ulteriore riduzione dell´inquinamento.

    7) Sarebbe poi opportuno (sempre perché la fiducia è una cosa seria) che individuati chiaramente i promotori/finanziatori ed i responsabili dei progetti, sia imposto ad un certo numero di questi, l´obbligo di dimora, assieme al proprio nucleo famigliare, nelle vicinanze della centrale (max 10 km).

    A queste condizioni via con il nucleare!!!

    Cordiali saluti

    Luciano DAVI´

    tel. 329 2152356

    http://www.webalice.it/davi.luciano/

    Vedi on line : Nucleare si grazie