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I campioni dell’identita’ cristiana

Publie le sabato 18 marzo 2006 par Open-Publishing
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Ieri sera, a Ballaro’, abbiamo visto don Aldo Antonelli, il sacerdote che ha riposto per le rime all’indegno opuscolo dell’onorevole Bondi (qualche maligno aveva detto che don Aldo nemmeno era un prete, chissa’ se lo ripete anche del presidente di Pax Christi! Un altro lo ha chiamato "pretino avvelenato", chissa’ se lo dice anche di Monsignor Valentinetti!).

Abbiamo visto anche don Beniamino Di Martino, che invece crea convulsamente club di FI e chiama l’Unione di Prodi "le forze del male".
E infine don Maurilio Guasco, docente di pensiero politico, (vedete che la Chiesa non solo si interessa di pensiero politico ma anche lo insegna!), per il quale "il Male" sono i divorziati, quelli che vivono more uxorio e magari con prole (che colpo per Casini, Berlusconi, Bossi e quasi tutti gli altri e per quel Gibelli leghista che voleva fare anche lui il campione cattolico come Calderoli !), ma per don Guasco sono "il Male" anche quelli dei riti celtici (Castelli e’ sposato con rito celtico), dei culti al dio Po I leghisti in massa) e quelli che hanno fatto la legge Bossi-Fini o che progettano i Pacs.

Insomma di aspiranti "campioni dell’identità cristiana" ne abbiamo anche troppi, di cristiani veri molti meno, ma di politici che la Chiesa accetti come cristiani senza macchia nessuno. Le maglie del giudizio della Chiesa sono strette e la Chiesa non ha visto di buon occhio un libretto propagandistico, imbarazzante e falso come quello dell’onorevole Bondi alle parrocchie, per vantare una Forza Italia che “realizzerebbe i valori della Chiesa”! Non e’ con questi mezzucci che si compra la Chiesa di Roma!

La faccia incaxxata di Casini ieri sera a Ballaro’ era uno spettacolo! Privo di una ideologia, di un progetto e di un programma, intendeva presentarsi alle elezioni in modo minimalista, proponendosi come il campione cristiano e parlando di fantomatici "valori" che peraltro non pratica. A Ballarò era partito con l’elogio della "famiglia cristiana", quella che personalmente ha distrutto (grande cavallo di battaglia di una Cdl in penuria di idee), e dopo pochi minuti, offesissimo per le rampogne nemmeno implicite di don Guasco, si ritrovava a lodare la "famiglia laica", dicendo che il suo era “un caso personale”, come se non fossero tutti casi personali! Che ipocrisia!

Don Guasco lo ha scritto chiaramente su Famiglia Cristiana:
“NESSUN PARTITO HA IL MONOPOLIO DEI VALORI CRISTIANI ! Nessuno ha il diritto di pensare che chi vota diversamente da lui è meno cristiano".
E Monsignor Fisichella ha sottolineato il rischio di una diaspora culturale dei cattolici.
La Cdl proclama a gran voce la difesa della famiglia, ma «quasi tutti i capi sono divorziati e risposati o hanno scelto di trasformare la loro unione in coppia di fatto. Per un credente vale molto più l’esempio e la pratica che l’astratta e ipocrita affermazione di valori.”

“Astratta e ipocrita”, condividiamo, fermo restando che consideriamo la posizione della Chiesa una anacronistica regolamentazione della famiglia che ormai non regge piu’ l’evoluzione dei tempi.

Ma la ciliegina sulla torta è stata questa:
i signori onorevoli del centrodestra, quelli che tanto onorevolmente si battono contro i Pacs, hanno votato per se stessi una legge che equipara la loro "compagna" a una moglie, cosi’ che abbia quegli stessi diritti (successione, pensione, casa, eredità..) che rifiutano invece alle coppie di fatto. Dunque essi impediscono subdolamente alle coppie di fatto dei comuni cittadini di godere di quegli stessi diritti che per loro invece valgono, e per far questo si appellano a una presunta etica di valori cristiani che nella loro vita pratica e nel loro comodo e’ continuamente calpestata.

Questo e’ proprio il massimo della falsità e della degenerazione della democrazia, che fino a prova contraria, deve porre ognuno in condizioni di uguaglianza di fronte alla legge, e non ricavare per se’ ingiusti privilegi!
Dunque essi vogliono essere gli unici liberi di godere dei Pacs per se stessi, rifiutandoli agli altri!
Non ho parole!

Questo fa scadere ai livelli piu’ bassi tutta l’indegna propaganda a favore di Chiesa e famiglia e "valori cristiani" che la Cdl ha orchestrato, e mi meraviglio che ci sia anche qualcuno come don Beniamino o don Baget Bozzo che finge anche di non avvedersene! Ipocriti anche loro, pietre imbiancate che dentro brulicano vermi!

Messaggi

  • Il cristiano è colui che cerca sinceramente di conformare le proprie azioni e la propria vita all’insegnamento evangelico.
    La chiesa, stando al concilio vaticano secondo,è il popolo di Dio. Vale a dire tutte quelle persone che credono in Dio sperano e si adoperano perche "venga il suo regno". Un regno di pace di amore e di giustizia .
    Ora fatta questa premessa penso che per il cristiano chiamato a scegliere politicamente, ci sia un’unica opzione possibile; stare dalla parte degli ultimi, dalla parte di chi contempla la solidarietà, lavora per una maggiore giustizia sociale e una più ecqua ripartizione del reddito.
    E’ incredibile constatare come molti cristiani,o sedicenti tali,e persino tanti nella gerarchia ecclesiastica scendono a pesanti compromessi con chi mistifica e contrabbanda valori cristiani in cambio di privilegi e prebende tradendo palesemente il vangelo.
    Riempie di speranza, invece, vedere tanti cristiani,preti, parroci che si ribellano, lottano e testimoniano l’autentico spirito del vangelo.
    Un saluto a tutti Paolo