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I forzaitalioti sono idioti - dicono di avere vinto !
Publie le martedì 30 maggio 2006 par Open-Publishing
Amministrative, i forzisti sul web "E’ il biglietto di sfratto a Prodi"
Il sito del partito inneggia alla vittoria di Silvio Berlusconi a Milano
Nel forum dei fans azzurri delusione ma anche un curioso trionfalismo
di C. V. www.repubblica.it 30.5.06
ROMA - Nel giorno della sconfitta della Cdl alle amministrative Forza Italia è come uno struzzo che, piuttosto di prendere atto della realtà, se la nega. Meglio: la travisa. Inneggiando sul sito web alla vittoria di Silvio Berlusconi a Milano. A parte la scarsa galanteria istituzionale che vorrebbe nel titolo almeno un accenno al successo di Letizia Moratti, gli azzurri si lanciano in un inno al patron che, da candidato al consiglio comunale meneghino, ha ottenuto 51 mila preferenze "a spoglio non ancora ultimato". Almeno la sua città non gli ha voltato le spalle, verrebbe da dire.
Solo che la notizia, sparata a svariate colonne con foto, non è sufficiente a indorare la pillola di una debacle che, ovviamente, brucia.
Il fedele deputato azzurro Francesco Giro - in un pezzo dal titolo inequivocabile ("A Roma due vincitori Veltroni e Berlusconi") - si lancia in una analisi politica il cui senso può essere così riassunto: candidando ovunque, dall’ultima circoscrizione alla più grande delle metropoli, Silvio Berlusconi la Cdl avrebbe vinto. "La verità - argomenta Giro - è che senza Berlusconi schierato in campo i nostri elettori sono meno motivati e scelgono di restare a casa, ma questo non vuol dire che Forza Italia è al declino". Insomma, la teoria dei cloni.
Molto più sfaccettata e sicuramente realistica la posizione dei fans del partito che, nella bacheca "Spazio Azzurro", affrontano il momento postelettorale con toni che vanno dal trionfalistico ("Abbiamo vinto noi") all’avanguardista ("Ci rifaremo con il referendum del 25 giugno"), dal dimesso ("Colpa nostra che ci siamo astenuti") al fortemente critico verso la strategia politica della Cdl.
I trionfalisti: vittoria a tutti i costi
Sentite Alkampfer che del primo gruppo è rappresentante onorario: "Il voto di ieri - scrive - è un biglietto di sfratto per l’inquilino Prodi. Gli italiani hanno espresso la loro volontà politica, la sinistra non è legittimata a governare". E Maurizio: "Abbiamo vinto le amministrative. Finalmente questi bast...di comunisti. Forza Silvio. Non mollare che li mandiamo a casa".
I confusi, infelici e molto arrabbiati
Arrabbiato e deluso invece Fabio che dice basta alle lacrime da coccodrillo: "I brogli i brogli i brogli!! Ma siamo capaci di piazzare un bel po’ di gente ai seggi invece di lamentarci a posteriori? Prepariamo la gente ed istruiamola come fa la sx". Al curaro la critica di Alessandro P. che affonda nella Rete la seguente domanda: "Ma quand’è che noi cretini del centrodestra capiremo che non esistono solo le elezioni politiche?? Quand’ è che capiremo che vale più il voto dell’abbronzatura?? Quando?". Francesco1948, invece, spara contro la decisione dei partiti di scegliere i candidati alle amministrative con un ritardo micidiale: "Scegliere un candidato sindaco un mese prima delle elezioni, quando la sinistra governa già da 5 anni, significa sconfitta sicura. Napoli, Roma, Torino ne sono la prova".
Quelli che è tutta colpa degli altri
Nessuna autocritica per Paola che getta la responsabilità della sconfitta sull’ elettorato, della serie "popolo bue": "E’ assurdo che i napoletani votino ancora a sinistra!!Che tristezza..... non hanno capito niente.... ufffff". Poi ci sono le adoratrici del capo, come Teresa: "Un grande elogio a Silvio per tutto e un augurio per il futuro, se deciderà di continuare a difendere la libertà e la giustizia per tutti gli italiani. Grazie". O la quasi omonima Maria Teresa: "Apprezzo molto lo stile e la compostezza politica di Berlusconi, spero continui e non ci lasci soli. buon lavoro".
Alemanno, l’impresentabile
I fans azzurri non risparmiano parole di fuoco al candidato romano di An Gianni Alemanno. Roberto è sprezzante: "Siamo seri, ma davvero c’era qualche speranza che Alemanno riuscisse dove Fini ha fallito? E Buttiglione? Che candidato è? Da turarsi il naso! Ci vogliono nomi nuovi e noti". La fedeltà è un valore assoluto. Athos Brogi: "Più che Cdl che deve riflettere, è Alemanno che deve farlo! Si è schierato contro Berlusconi + volte. es. ’imbarazzato’ dopo grande intervento di B. a confindustria".
I duri e puri verso il referendum
Poi c’è il nucleo duro e puro di quelli che non volendo piangersi addosso guardano oltre, rivelando (anche a se stessi) un’inaspettata anima referendaria. La consultazione del 25 giugno diventa la meta agognata, sperata. Il magico momento del riscatto. Atteggiamento da militante attivista quello di Alessandra di Napoli: "Stampiamo volantini per il referendum con i 10 punti fondamentali per votare SI... facciamo il "porta a porta" anche noi... ce la possiamo fare!!!". Anche Valiant guarda al futuro: "Adesso è importante che tutti si concentrino sulle votazioni del 25 e 26 giugno. E’ importante non abbassare la guardia". Dello stesso tenore Mariano: Poteva andare meglio, ma è cmq andata bene per noi della Cdl. Il governo ha preso una spallata che lo sta facendo tremare! E ora sotto con la prossima: il referendum!".
(30 maggio 2006)