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I miei auguri al premier

Publie le sabato 31 dicembre 2005 par Open-Publishing
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«Il nervosismo di Berlusconi? Nasce dalla consapevolezza di aver fallito»

I miei auguri al premier di Enzo Biagi

L’anno che sta per finire si chiude con un risultato negativo: crescita zero. Per le famiglie italiane sono aumentati luce, gas e benzina oltre il 7% e sono solo pochi esempi. Un augurio a tutti che il 2006 porti qualche speranza, in particolare ai giovani. Buon anno anche a Silvio Berlusconi.

L’ho visto molto presente in tv e ho capito quanto quest’uomo sia in difficoltà, incapace di impedire una Bankopoli che sta rischiando di trascinare tutti sul fondo, scaricato da chi lo aveva protetto nel 2001, la Confindustria. Non basta dare del «tu» a George e raccontare che gli avrebbe consigliato di non fare la guerra a Saddam. Credo che il nervosismo del premier nasca dalla consapevolezza di non aver rispettato il patto con gli italiani. Quindi, la consapevolezza di aver fallito, sicuramente per lui un pensiero insopportabile.

E lo si capiva guardandolo durante la conferenza stampa di fine anno, spiritoso con alcuni cronisti e violento con altri tanto da sbandierare la prima pagina de l’Unità del giorno della morte di Stalin.

Il suo allarme nei confronti di un possibile futuro comunista, l’ossessione della falce e martello fanno sorridere. Ho pensato che nonostante il profondo imbarazzo di quella sceneggiata, forse governando ha cercato veramente di fare il possibile, ma come si diceva una volta a scuola, gli sono mancate le basi. Anche a «Porta a porta», mentre cercava fra tante carte quella giusta, Berlusconi ha dimostrato la sua fragilità: è bastata una frase di un imprenditore, Diego Della Valle, per dimostrare che il re è nudo.

Della Valle ha tentato di fargli capire che gli italiani non devono essere presi in giro con disegnini e proclami, ma che il Paese vuole certezze e moralità. Un vecchio detto recita: si può mentire una volta, non si può mentire per sempre.
31 dicembre 2005

http://www.crriere.it/Primo_Piano/E...

Messaggi

  • "I poteri forti cui allude Bondi non saranno per caso proprio quelli di quell’area che gravita intorno a Montezemolo, Garonzi, Della Valle, Bazoli etc, in pratica tutto il gruppo che costituisce il sindacato di controllo di RCS-Corriere della Sera !!! Se Berlusconi ha cercato, anche con carte false ( quelle dei " furbetti" ), di arrivare a detenere il controllo del Corriere viene da pensare che sia proprio così !! Può sembrare comunque molto ingenuo da parte di Bondi cercare di coinvolgere in questo disegno anche il centro-sinistra di cui in realtà i signori suddetti appaiono secondo alcuni il braccio "secolare". E’ probabile invece che detto gruppo, che peraltro si era strenuamente opposto alla scalata di BNL da parte di UNIPOL, sponsorizzata dai DS, si muova in realtà in forma autonoma dai due poli con disegno finalizzato a ricompattare le fila di un nuovo schieramento neo-centrista in cui potrebbero confluire elementi scelti e selezionati provenienti dai due attuali schieramenti : il cosidetto "partito democratico" con dentro Rutelli, Casini, Veltroni ed altri soggetti centristi."

    MaxVinella