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I pestiferi lacrimogeni del G.O.M. intossicano i vicini bancari della BNL
Publie le martedì 16 giugno 2009 par Open-Publishing3 commenti
LA FINE DEL TOPO ……
Venerdi scorso 12 gIUGNO è scattato un’altra volta l’allarme per il piano di evacuazione di Aldobrandeschi.
Ci è stato riferito che a causa dello scoppio di alcuni lacrimogeni o di un serbatoio sempre di sostanze chimico/lacrimogene nella scuola delle Guardie Penitenziarie che è anche sede dei G.O.M. ( Gruppi Operativi Mobili) del Ministero di Grazia e Giustizia, poco distante da BNL , gli uffici sono stati invasi dai gas portati dal vento, sembra e per fortuna senza grosse conseguenze per i lavoratori.
Di nuovo denunciamo:
– il ritardo con cui è stato dato l’allarme – molti colleghi non si sono resi conto subito di quanto stava accadendo –
– l’impianto fonico, del tutto o quasi, non funzionante
– non c’è stato un vero e tempestivo coordinamento dei colleghi addetti alla sicurezza che peraltro hanno ricevuto un minimo di addestramento per eventuali incendi ma è evidente che venerdì si trattava di un allarme di tipo diverso
– i colleghi non sono stati indirizzati, come prevede la legge 626, verso le uscite di sicurezza, ma sono usciti di corsa alla meno peggio da qualsiasi porta aperta all’esterno
– non ci risulta che sia stato messo in atto un piano organico per l’evacuazione dei portatori di handicap come avevamo già segnalato nel comunicato di pochi giorni fa. Lo stesso Responsabile della Sicurezza, Ing. Petrella, col quale ci siamo incontrati la scorsa settimana, ha ammesso la carenza dei piani di emergenza in questo senso.
– ci risulta invece che, dopo nostre insistenti pressioni ed interventi, anche i colleghi del Contact Center, dell’ Help Desk e di Pronto Risorse Umane questa volta siano riusciti ad uscire dagli uffici così come c’è stata una regolare evacuazione dell’asilo nido.
Abbiamo saputo che i Responsabili della scuola delle Guardie Penitenziarie negano ogni loro responsabilità nell’accaduto; e che la Banca inoltrerà una formale denuncia per procurato allarme. Crediamo comunque che i lavoratori abbiano l’assoluto diritto di sapere cosa hanno respirato venerdì scorso e che di questa domanda si debba fare carico la Banca.
Ribadiamo che con la sicurezza dei lavoratori non si scherza, che le emergenze non riguardano solo il caso classico dell’incendio, che si creano forti dubbi sugli impianti di aspirazione e - al di là di chi è realmente responsabile dell’accaduto - denunciamo ancora una volta, a distanza di pochi giorni dal caso precedente, l’assoluta inefficacia dei mezzi che la Banca ha messo in atto per tutelare l’incolumità dei lavoratori .
Roma, 16 Giugno 2009
RSA FALCRI/CONFSAL
BNL Centro Elettronico Nazionale Via Aldobrandeschi Roma
Messaggi
1. I pestiferi lacrimogeni del G.O.M. intossicano i vicini bancari della BNL, 17 giugno 2009, 12:47
http://roma.indymedia.org/node/10714
Nube tossica dalla sede dei G.O.M. a Roma ?
Ma che sostanze chimiche sono custodite nella sede dei G.O.M. di Via della Maglianella ?
Allego comunicato del sindacato Falcri della Bnl che denuncia una fuoriuscita di una nube chimica dalla sede di Via della Maglianella dei G.O.M. ( i famigerati reparti mobili della guardia penitenziaria tragicamente distintisi nelle torture a Bolzaneto, Genova 2001) e che ha invaso nel primo pomeriggio di venerdì 12 Giugno l’adiacente Centro Elettronico della Bnl causando panico e malori tra i lavoratori.
Il comunicato parla genericamente di sostanze chimico/lacrimogene ( e già ci sarebbe da domandarsi cosa ci mettono nei lacrimogeni in uso ai reparti speciali per la repressione delle proteste nelle carceri) ma alcuni lavoratori della Bnl che hanno vissuto la vicenda parlano di una vera e propria nube tossica di colore bianco che ha invaso, entrando negli aereatori, gli uffici della stessa Bnl.
Ken Parker
Segue il comunicato della Falcri
1. I pestiferi lacrimogeni del G.O.M. intossicano i vicini bancari della BNL, 18 giugno 2009, 10:32, di icen
probabilmente si potrebbe chiedere al produttore di tali artifizi cosa c’è nello specifico nei cn cs per addestramento inerti se solo si potrebbe essere a conoscenza delle regole prima di drizzare le vele senza vento, parlare a vanvera è uno sport molto praticato, certo visto da sinistra è come dite voi visto da chimico è come dico io, visto da detra non lo so e non lo voglio sapere, di sicuro prima mi informo e poi parlo, le incongruenti difficoltà operative della sede bnl relativamente al piano di evaquazione emergono a favore dei dipendenti stessi per fortuna. casi di intossicazione potrebbero essere accertati qualora ci fosse stato elemento chimico scatenante ciò ma mi risulta che inerte significa innocuo. attacchiamo il cervello please e cerchiamo prima di dissertare di appurare per quanto riguarda poi i torturatori saranno poi così mastro titta questi del gom o magari sono particolarmente anacronistici rispetto alle vostre idee liberiste ed anarchiche, rispetto delle professionalità certezze sulla libertà altrui di vivere in un paese educatamente organizzato dove si possa uscire di casa e godere liberamente delle comodità degli esercizi commerciali dei parchi giochi senza scalmanati violenti e falsi classisti che sfasciano senza considerare le altrui libertà va be ma io non conto voi siete ben più preparati di me comunque un uomo informato è un uomo più forte rispetto alle debolezze della vita meditate gente meditate
2. I pestiferi lacrimogeni del G.O.M. intossicano i vicini bancari della BNL, 18 giugno 2009, 11:12
Si, vabbè, ma qui non stiamo parlando di manifestazioni nè di altre cose del genere.
Già non mi sembra la cosa più normale il fatto che le guardie carcerarie detengano lacrimogeni, visto che non si occupano di ordine pubblico ma di interventi nelle carceri che ovviamente sono al chiuso.
E se proprio dovesse servire usare i lacrimogeni nelle carceri ci stanno sempre i carabinieri e i poliziotti. O no ?
Ma qui è un’altra cosa, sono uscite sostaze - realisticamente lacrimogeni ma non se ne è nemmeno sicuri - da uffici del Ministero di Grazia e Giustizia che hanno intossicato gente che stava facendo il proprio lavoro.
E il Ministero di Grazia e Giustizia nega ... anche se per fortuna esistono le telecamere Bnl che documentano da dove è venuta la nube bianca ....
Almeno ammettere la questione e dire che si trattava, no ?
Raf