Home > I rumeni del Lungo Reno sono sotto sgombero

I rumeni del Lungo Reno sono sotto sgombero

Publie le lunedì 21 marzo 2005 par Open-Publishing

Da qualche ora polizia, carabinieri e vigili urbani stanno abbattendo le baracche costruite lungo il fiume da circa 100 rumeni, tra i quali donne e bambini e molti lavoratori in nero. Una parte dell’insediamento è già scomparsa, un’altra, quella più popolosa, composta da almeno 12 baracche, è ancora in piedi, ma gli abitanti sono in attesa con le valigie pronte. "Speriamo che qui non arriveranno - dice Carmel, un uomo rumeno abitante della baraccopoli - noi siamo più lontani dalla strada. Comunque siamo pronti ad andarcene e ricostruire le baracche stasera, qualche metro più in là. Non abbiamo un altro posto dove andare." Nonostante la Questura più volte avesse espresso la volontà di "regolarizzare" la situazione del Lungo Reno, questo sgombero arriva a sorpresa, a pochi giorni dalle dichiarazioni del sindaco Sergio Cofferati a favore di una pronta risoluzione del problema dello sfruttamento del lavoro nero tra gli immigrati.

Per quanto le condizioni di vita nelle baracche siano aberranti, uno sgombero non accompagnato da un progetto strutturato di accoglienza e che non discrimini gli immigrati irregolari, in nessun modo può risolvere il problema.

Noi di Piazza Grande riteniamo che lo sgombero di oggi sia solo un modo per mettere a tacere le proteste di cittadini intolleranti.

La redazione di Piazza Grande

http://www.piazzagrande.it