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IL GIOCO DELL’OPA

Publie le giovedì 12 gennaio 2006 par Open-Publishing
2 commenti

FALCRI Banca Nazionale del Lavoro

Sindacato Autonomo Lavoratori

Segreteria dell’Organo di Coordinamento

www.falcribnl.com - e mail: falcribnl@yahoo.it

IL GIOCO DELL’OPA

Ci siamo, la Banca d’Italia ha detto NO alla scalata di Unipol alla BNL perché “non in grado di sostenere economicamente l’acquisto.”

Attraverso il nostro volantino “il futuro che ci attende....” del 20 luglio 2005 avevamo già individuato e comunicato ai Lavoratori che quanto oggi sostenuto da Banca d’Italia era il principale e più preoccupante ostacolo riguardante l’Opa Unipol.
Scrivemmo infatti che “Unipol stava facendo il passo più lungo della gamba”, denunciammo i pericoli conseguenti alla “debolezza del patrimonio Unipol” ed infine la problematica “disomogeneità dei soggetti che sarebbero intervenuti nella nuova proprietà”.

Non possiamo quindi che ritenere corretta la decisione che la “nuova” Banca d’Italia ha preso, senza tenere conto anche delle pesanti implicazioni giudiziarie che stanno riguardando Consorte.

Superato questo momento invitiamo tutti i Lavoratori a non vivere il seguito di quella che potrebbe apparire una “telenovelas”come se si fosse allo stadio tifando per il MPS piuttosto che per il BBVA o si dice pure per il San Paolo.

Noi crediamo invece che un corretto approccio possa ripartire proprio dal titolo del nostro precedente volantino “il futuro che ci attende......”, perché è di questo che dobbiamo preoccuparci!

Chiunque decida di acquistare la BNL non lo farà certamente per “spirito cristiano”, bensì perché vi avrà visto un affare interessante per le proprie casse, occorre quindi che il sindacato ed i Lavoratori non abbassino la guardia nemmeno per un minuto mentre la nostra Organizzazione proseguirà nella stessa linea che ha perseguito fino ad oggi non facendo sconti a nessuno ma ragionando solo ed esclusivamente su dati e strategie che rispettino la dignità, la professionalità e......la vita di chi lavora con lealtà all’interno della BNL.

Auspichiamo, come sempre, che le prossime trattative ed incontri che si renderanno necessari riguardo il futuro dei Lavoratori della BNL possano vedere concretizzarsi la costituzione del tavolo unico così come indicato dalle Segreterie Nazionali nell’esclusivo ed assoluto interesse dei Lavoratori.

Roma, 11 gennaio 2006

Segreteria dell’ODC FALCRI BNL

Messaggi

  • MEMORIA STORICA

    Ovvero
    La FALCRI BNL e un anno di…. passione

    In tempi in cui la MEMORIA STORICA viene manipolata e raccontata come meglio aggrada e conviene, la FALCRI BNL ritiene utile ricordare, in maniera sintetica, a tutti i Lavoratori i vari passaggi che l’hanno vista protagonista all’interno dei “furibondi” attacchi di cui la BNL è stata oggetto

    22 dicembre 2004
    Viene distribuito il volantino dal titolo “IL BALLO DEL MATTONE”. Si tratta di un documento di dura critica nei confronti di quel “contropatto”, composto tra gli altri anche da Ricucci, che risulterà essere l’ambiguo futuro carburante dell’Opa UNIPOL.

    21 marzo 2005
    Comunicato Stampa attraverso il quale chiediamo al BBVA risposte ufficiali riguardo il futuro dei Lavoratori.

    11 aprile 2005
    Viene sottoscritta da FALCRI – FISAC – FIBA – UILCA – FABI e dai sindacati spagnoli COMFIA/CCOO – FES/UGT una dichiarazione attraverso la quale si chiede una riunione urgente con il Presidente del BBVA per conoscere i termini e le condizioni dell’offerta oltre al futuro piano industriale.

    30 aprile 2005
    Viene pubblicato dal quotidiano “il manifesto” un articolo a firma del nostro Segretario Generale Joseph Fremder dal titolo “BBVA rispetti i dipendenti e clienti BNL”.

    21 maggio 2005
    Partecipiamo all’assemblea degli azionisti BNL durante la quale il Patto prevale sul Contropatto dando origine ad un Consiglio d’Amministrazione la cui maggioranza è così composta: Abete (Presidente) – Ortega Parra – Gonzalez Cid – Perissinotto – Della Valle – Gioscia – Minacci – Perez Calot. Il 23 maggio ne diamo comunicazione ai Lavoratori attraverso un volantino.

    14 luglio 2005
    Ci vediamo costretti a scrivere al BBVA ed alla BNL una lettera di dura protesta a causa del mancato coinvolgimento del nostro sindacato alla stesura di un documento denominato “dichiarazione congiunta” sottoscritto da Fiba, Fisac, Uilca e Dircredito nella serata del 13 luglio 05 assieme al BBVA.
    Verremo convocati immediatamente a Roma per la sottoscrizione del documento ma, nonostante la condivisione di larga parte del suo spirito e del suo contenuto oltre alle sincere scuse del BBVA, abbiamo ritenuto di non potere sottoscrivere un documento preconfezionato ed immodificabile.

    20 luglio 2005
    Viene distribuito il volantino dal titolo “IL FUTURO CHE CI ATTENDE” che mette in evidenza i pericoli che la scalata UNIPOL comporterebbe qualora ricevesse l’OK dalla Banca d’Italia.

    19 agosto 2005
    Inviamo lettera al Presidente di UNIPOL Consorte al fine di ottenere chiarimenti con particolare riguardo ai livelli occupazionali. Non abbiamo ottenuto alcuna risposta.

    9 settembre 2005
    L’UNIPOL interviene sul CdA della BNL impedendo di fatto l’erogazione ai Lavoratori del Premio Aziendale in Azioni attraverso uno specifico aumento di capitale. Il tutto avviene in completo spregio degli accordi sindacali già in essere. Immediata la reazione del nostro sindacato che attraverso un Comunicato Stampa denuncia l’ingerenza di UNIPOL riservandosi le opportune iniziative. Come si ricorderà il Premio Aziendale verrà riconosciuto a tutti i Lavoratori.

    29 settembre 2005
    Sollecitiamo, attraverso una lettera, la Presidenza dell’UNIPOL ad incontrare la nostra Organizzazione Sindacale. Non abbiamo ottenuto alcuna risposta.

    11 gennaio 2006
    Distribuiamo ai Lavoratori il volantino titolato “IL GIOCO DELL’OPA” riguardante il NO di Bankitalia alla scalata UNIPOL verso BNL.
    La posizione del nostro sindacato non muta e continuerà a pretendere trasparenza massima nelle operazioni future che interverranno sulla BNL.

    Roma, 12 gennaio 2005

    Segreteria dell’ODC FALCRI BNL

  • Roma, 16:06 www.repubblica.it

    UNIPOL: ABETE, FASSINO NON SAPEVA MA HA TIFATO TROPPO

    "Il vertice dei Ds non sapeva e Fassino sicuramente non sapeva e, fino a prova contraria, questo lo dico convintamente". E’ questo il punto di vista del presidente della Bnl, Luigi Abete, sul ruolo della Quercia e dei suoi principali esponenti, alla luce degli illeciti emersi nel corso della scalata Unipol di Bnl. "Tuttavia - aggiunge Abete nel corso della trasmissione "In 1/2 ora" condotta da Lucia Annunziata su Raitre - c’e’ stato un eccesso di tifo che poteva essere evitato. E questo e’ avvenuto in situazioni che non erano cosi’ chiare e cosi’ trasparenti, non per i fatti che si sono saputi dopo ma gia’ per quei fatti accaduti tra il 18 marzo e il 18 luglio". Anche la Lega delle cooperative non sapeva? "I cooperatori come sistema - risponde Abete - sicuramente non sapevano, che poi ci possano essere persone le quali, a mio avviso, avevano la responsabilita’ di avere un atteggiamento un po’ piu’ critico... Qualcuno aveva dei ruoli e avrebbe potuto, secondo me, esplicitare meglio i termini del controllo".