IL PADRONE HA PAURA E VUOLE LIQUIDARE GLI OPERAI D’AVANGUARDIA

Quanto è accaduto a Melfi, Palermo e alcuni mesi addietro a Milano evidenziano la volontà dei padroni di liberarsi dei giovani operai perché essi possono diventare una guida nella lotta degli operai per liberarsi dalla schiavitù in cui li costringe il capitalismo. Il gioco è semplice. La polizia indaga e scopre gli operai che in fabbrica non si piegano alla violenza dei padroni. La magistratura emette un mandato di garanzia per attività terroristica. Il padrone grazie al contratto di lavoro firmato dai dirigenti sindacali di CGIL-CISL-UIL sospende per cautela dal lavoro. La polizia non troverà mai nessuna prova. La magistratura continuerà a indagare. Il padrone potrà comodamente liberarsi dei giovani operai d’avanguardia. Abbiamo un parlamento pieno di pregiudicati (cioè condannati definitivamente dalla giustizia borghese) e .....ieri, ministri indagati e nessuno pensa di sospenderli. Amministratori regionali, provinciali, comunali che rubano miliardi e nessuno ha niente da dire. Per gli operai scatta immediatamente la sospensione. Si vuole impaurire gli altri operai. Il messaggio dei padroni è chiaro: "state attenti che con niente vi licenziamo e sbattiamo in galera". Questa non è una novità. Ogni volta che si sta arrivando allo scontro aperto tra operai e borghesi, i borghesi mettono in campo gli strumenti del loro stato democratico. I padroni e i loro politici ridono delle denunce di Grillo. A quel pagliaccio di Bertinotti hanno dato anche la presidenza della camera. Grazie a Rifondazione i peggiori provvedimenti contro gli operai sono stati approvati dal governo Prodi. I padroni sanno che il loro vero nemico sono gli operai. Le condizioni materiali degli operai peggiorano sempre di più. La loro ribellione si scatenerà molto presto.

"un pezzo-un culo-un pezzo-un culo..."
lulu’ massa (La classe operaia va in paradiso)