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IL PD DI PENATI A MILANO CI ESCLUDE CON ACCUSE RISIBILI

Publie le venerdì 30 maggio 2008 par Open-Publishing
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Rifondazione: VII congresso

IL PD DI PENATI A MILANO CI ESCLUDE CON ACCUSE RISIBILI. IL MIO PARTITO, IN CALABRIA, VOTA IL BILANCIO DELLA GIUNTA LOIERO. PERCHE’? MI PAIONO, ENTRAMBE, SCELTE INCREDIBILI. E RISPETTO ALLE QUALI CHIEDO SPIEGAZIONI.

Maggio 28, 2008

Accadono cose strane, o quantomeno curiose, all’interno della sinistra italiana e anche all’interno del mio partito, Rifondazione comunista.

Da un lato, il presidente della giunta provinciale di Milano, Filippo Penati, noto dalemiano oltre che uno dei volti peggiori della linea “legge&ordine” che oggi va di gran moda, dentro quel partito, dichiara pubblicamente che non si alleerà mai più, alle elezioni, con partiti che abbiano nel simbolo “la falce e il martello”, dichiarando di fatto aperta la crisi della sua stessa giunta, che il nostro partito appoggia lealmente da diversi anni, nonostante non ne abbiamo condiviso diverse e pesanti scelte, a partire proprio da quelle prese da Penati sul tema della sicurezza e dei rom.

Dall’altro, apprendo che il comitato regionale della Calabria del mio partito ha ritenuto, con una decisione presa a maggioranza e a dir poco incredibile, di votare il bliancio della giunta guidata da Agazio Loiero, giunta dalla quale siamo usciti da diversi mesi, dato che non garantiva più, in alcun modo, un profilo trasparente e democratico nelle sue scelte e nei suoi atti quotidiani, sia di ordinaria amministrazione che politici.

C’è un problema, qui, e non di poco conto: il bilancio è l’atto più importante e politico, di una giunta, quello che ne delinea storia, fisionomia e futuro. Perché si prende una decisione di questo genere?

Con quali motivazioni? Che significato ha? A quali logiche, politiche o di corrente, risponde?

Gradirei molto, da parte dei responsabili del mio partito in Calabria, sia regionali che di federazione, delle risposte. Chiare, semplici, immediate.

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