Home > INDOVINATE CHI PAGA LA "SFIGA" DI BERLUSCONI? "ANNO (…)
INDOVINATE CHI PAGA LA "SFIGA" DI BERLUSCONI? "ANNO ZERO" CI FARA’ PIANGERE
Publie le mercoledì 15 aprile 2009 par Open-PublishingINDOVINATE CHI PAGA LA “ SFIGA” DI BERLUSCONI?
E SANTORO,domani ad “Anno Zero” ci farà piangere…
Da quando c’è il governo Berlusconi in questo Paese, qualcuno porta sfiga e chi potrà essere se non gli oppositori a gufare contro, al punto di avere avuto anche il terremoto in piena crisi globale?
Qua ci vuole un simposio di maghi internazionali con tanto di diploma di laurea, magari in economia e qualcuno in geofisica, visto che gran parte dell’Italia è a rischio sisma.
I geofisici potranno indicarci dove e come possiamo costruire. Gli economisti dove prendere i
soldi per la ricostruzione dei “ dopo terremoti”.
I primi ci daranno delle indicazione alle quali noi da bravi italiani (ottimisti) non ci faremo stravolgere, tanto le disgrazie capitano nel palazzo accanto. Anzi, se potremo risparmiare nel costruire una scuola o un ospdale, dando il subappalto a qualche mafiosetto che fa lavorare in nero, lo faremo ben volentieri. D’altronde anche loro devono fatturare.
Dei secondi, cioè degli economisti, forse non ne avremo bisogno perchè trovare i soldi per la ricostruzione è facile ma talmente facile che può arrivarci anche un bambino di scuola elementare.
Per quest’ultimo terremoto avremo bisogno di dodici miliardi. “Quisquiglie” direbbe Totò in piena crisi! Ma possono essere facilmente scovati:- Senza bisogno di risparmiare sulle elezioni e relativo referendum, senza bisogno di non costruire grandi opere(non parlo del “ponte” altrimenti diventerei monotono), senza bisogno di fare altri tagli (già si sono tagliate…le vene anche loro stessi), a quest’ora tutti i politici, compresi i sindacati governativi, hanno in mente una bella “una tantum”. E sapete a chi sarà accalappiata? Vi ricordate già nel governo Prodi e poi durante le elezioni che da destra e da sinistra si parlava dei lavoratori che non arrivavano a fine mese? Ebbene si. Dovremo essere noi, lavoratori di merda, a pagare per tutti.
I signori dell’alta finanza mandano un euro con il cellulare e quei “poveretti” che hanno depositato miliardi di euro in banche estere per non pagare tasse, niente. Lo Stato non può fare niente. Non è come per la mafia che gli sequestra i beni, no. Loro possono vivere tranquilli, non sono mafiosi ma brava gente e chi lo sa, se sono lavavetri, elemosinanti o miserabili…
Domani vedremo “Anno Zero” con un Santoro intimidito dal licenziamento? Lui in questi momenti difficili deve farci piangere, facendoci vedere ancora le stragi che vediamo da lunghi giorni perchè ancora non siamo soddisfatti; deve farci vedere le autorità col casco; e deve farci
vedere i vigili del fuoco al lavoro, perchè siamo così ignoranti che ancora non abbiamo capito
che anche loro fanno parte dei lavoratori che rischiano ogni giorno la morte.
Quello di cui non parleranno sono gli eventuali scandali.In questo momento non fanno bene al Paese. Un Paese che ha paura delle infiltrazioni mafiose nella ricostruzione. Dopo decenni di democrazia cristiana e no, i vari governi che si sono succeduti, ancora non sono riusciti a estirparla.
Proprio oggi, in Puglia, sono stati scarcerati 21 mafiosi per la scadenza dei termini. Ma che Stato è il nostro? A volte penso quello che non dovrei e cioè la collusione ad ogni livello. Ma Santoro è meglio che no ne parli, potrebbe finire male.
Ma intanto continuano i subappalti e mai uno slogan dei governi: “CHI COMPRA DROGA ALIMENTA LA MAFIA” o “LIBERALIZZIAMO LA DROGA CONTRO LA MAFIA”.
Niente! E io a volte penso…In Italia, non sarà vietato pensare…e penso…
Ma Santoro pensa? E se pensa, prenda qualche lezione di giornalismo dal primo Fede che gli capiti e pensi…
Salvatore Fassari