IRAQ -NICOTRA (PRC) : "BERLUSCONI COME SAN PAOLO? NO , HA SOLO VISTO I SONDAGGI"

"Berlusconi mentre cercava di convincere Bush a scegliere strade diverse dalla guerra all’Iraq, era talmente persuaso della scelta della pace che non esitava a prestare senza alcuna riserva le basi militari, le infrastrutture stradali e ferroviarie, i porti italiani per il dispiegamento del dispositivo bellico Usa.

Voleva tenere unita l’Unione Europea, nel senso che avrebbe desiderato che Francia e Germania non si fossero messe di traverso e dato un dispiacere così grosso al suo amico George Bush....

La verità è che Berlusconi non ha avuto il coraggio di partecipare alla parte più cruenta della guerra all’Iraq, perchè la sua maggioranza non avrebbe retto l’impatto con il movimento per la pace italiano che è stato il più grande e il più forte del mondo."

E’ quanto afferma, in una dichiarazione, Alfio Nicotra, responsabile nazionale del Dipartimento Pace del Prc.

" Berlusconi non è un novello San Paolo fulminato sulla via di Damasco - prosegue l’esponente del Prc- ha semplicemente visto i sondaggi.

Il popolo italiano è stato ieri, ed è ancora di più oggi, contrario alla guerra in Iraq e alla partecipazione italiana all’occupazione militare.

Su questo punto l’opinione pubblica non transige e molti orienteranno in questa direzione il proprio voto.

Per questa ragione l’Unione dovrà dire chiaramente che ritirerà senza esitazioni le truppe italiane dall’Iraq e che porterà fuori l’Italia dalla strategia di guerra permanente e da altre avventure militari."

Roma, 31 Ottobre 2005