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Ignazio Marino

Publie le sabato 4 luglio 2009 par Open-Publishing
18 commenti

Ignazio Marino, senatore, si candida segretario Pd, gran bella persona, coraggioso, coltissimo, controllato, molto intelligente, molto serio, acuto, nuovo, che non hai avuto una tessera di partito, amico di famiglia di D’Alema, il quale si è arrabbiato tantissimo per la sua candidatura, non asservito alle tante greppie del Pd, e capace di aprire il partito a quelli che non si fanno omologare, capace di arrivare al cuore di ogni problema e di parlarne in termini diretti e non politichesi, una grande speranza per il rinnovamento di questa falsa sx ormai congelata nelle fazioni rutelliana, veltroniana, dalemiana, bersaniana.. la palude in cui sta annegando il Pd, forse l’unica speranza che ci resta in un rinnovamento radicale. Tra le cose che auspica è che si faccia decidere agli iscritti sui grandi temi e non si facciano piovere le scelte dall’alto.

Genovese, di 54 anni, dunque giovane, raccoglie consenso dei quarantenni di partito, finora esclusi dal comando. Chirurgo di fama mondiale, specializzato in trapianti di organi e genio dei trapianti di fegato, ha studiato a Cambridge e Pittsburg, dirige il centro trapianti del Jefferson Medical College di Philadelphia. A Palermo ha diretto un ottimo centro trapianti. Ha collaborato con gli esperti di bioetica di Obama per la ricerca sulle staminali, dunque consulente della Casa Bianca. Una di quelle grandi eccellenze che troppo spesso i nostri governi hanno lasciato fuori per clientelismi e nepotismo inaccettabili. La chirurgia è la sua passione, e, se mai dovesse essere eletto, ha chiesto di poter continuare ad operare due giorni la settimana. Al momento va in ospedale a Verona la domenica, dorme lì e torna il lunedì sera a Roma. La vita in ospedale, dice, gli serve anche per contattare la gente vera e non perdere il senso delle proporzioni come è tipico della casta.

Ex scout, cattolico ma campione di laici, è stato furiosamente attaccato dai teodem per le sue dichiarazioni molto e nette su testamento biologico e gravidanza assistita (ricordate le non posizioni di Veltroni?), è una bella persona dalle idee precise e forti, che romperebbe con le oligarchie delle segreterie e darebbe al Pd quella boccata di aria fresca e di polso fermo che da tanto gli manca. Ottimi anche i suoi rapporti con la Chiesa migliore, che egli dipinge molto più moderna di quanto a noi potrebbe sembrare.

Marino parla del degrado intollerabile che avvolge il paese, della fuga di cervelli che certifica la morte del merito, di un’opposizione che dev’essere più combattiva. Sono buoni inizi.

Ha passione e competenza e, cosa fondamentale, pensa in proprio e non per testa di altri, come su molti temi sospetti abbiamo visto fare a Veltroni e Franceschini.

Il suo motto è una frase del Vangelo: “Il tuo sì sia sì e il tuo no sia no, il resto è del maligno”.

Pensiamo al ‘ni’ di Veltroni o agli inciuci di D’Alema e ci rincuoriamo.

Ps. Rizzo ha fondato il quarto partito della sinistra radicale.
Ecco una di quelle cose di cui non avevamo assolutamente bisogno.

masadaweb.org

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Messaggi

  • da.radicale.un.grande.auguri..lavorero.sicuramente.per.la.sua.segreteria

  • Come non invitarTi nuovamente ad un passaggio sul mio Blog

    www.eugualemcalquadrato.ilcannocchiale.it

    dove stamani si scrive del Senatore Marino e della sua scelta?

    Ti aspetto Viviana ed anche un Tuo commento, gradito.
    luigi

  • Su l’Unità on-line c’è l’invito a votare un appello per il Senatore.

    • Ciao mc2, carino il tuo blog!

      Avanzo le speranze su Marino con le dita incrociate in segno di scongiuro.

      Dopo un anno passato a lavorare a Bologna per Cofferati e aver visto il crollo di tutte le speranze, dopo aver sperato in un csx che comprendesse anche radicali e forze di vera sx e aver visto il peggio del peggio, dopo aver sperato (poco) per Prodi che almeno aveva due o tre punti che sembravano validi nel suo programma e verlo visto calpestato dallo stesso Prodi, dopo aver sperato blandamente che la venuta di veltroni significasse più opposizione, dopo essermi augurata che almeno la nuova svolta verde di Obama trovasse qualche sponda in Italia, dopo aver sperato in cataclismi, epidemie politiche e ribaltoni, nascita di Messia o rinascita di un po’ di gnegnero nelle teste degli italiani, dopo aver visto il quarto partito di sx estrema con Rizzo e aver visto Sansonetti genuflettersi davanti a Berlusconi, ormai la mia scorta di pazienza e di speranza è esaurita e il fatto di sperare ancora in qualcuno mi sembra che debba essere accompagnata da un paio di corni rossi napoletani o da un qualche rito vudù.

      Per il tuo blog ti mando l’ultima pensata:

      L’assioma di Berlusconi:

      Coito, ergo sum

      ciao bello

      Viviana

  • Una sua investitura piena per arrivare alla prossima tornata elettorale dell’anno che verrà, senza lasciare il bisturi.
    Ma lo lasceranno fare?
    Vedo già la Guardie Svizzere marciare su Roma contro le sue idee di laicità e non per niente il Santo (!) Padre (?) ha già scritto a Mister Sorriso, perdonandogli, di fatto, ogni peccato carnale e non solo.
    Maledetto Potere che si arrocca a difesa del ... Re (Sultano)

    • E’ allucinante, anche se in parte comprensibile, il fatto che di questi tempi ci si attacchi a qualsiasi vaghissima speranza ...

      L’impostazione laicista che caratterizza la candidatura di Marino è senz’altro buona cosa ...

      Ma, a parte il fatto che Marino non ha alcuna, nemmeno vaga, possibilità di vincere la battaglia, ci si può accontentare di un pò di laicismo ?

      Che dice Marino di diverso da Bersani o Franceschini sui temi economico/sociali, sulla crisi finanziaria, sulla giustizia, sul coinvolgimento dell’Italia nelle guerre e su tante altre cose ancora ?

      Non si vive di sola, pur sacrosanta, laicità ....

      Ed il Pd è un partito/aborto sin dall’inizio, non ha un’anima nè una seria caratterizzazione, nè comunista nè socialdemocratico, liberal/liberista in economia ma senza appunto gli spunti laici che hanno i "liberal" di tutto il mondo, filo-amerikano al limite del ridicolo, legato a filo doppio ai "poteri forti" ( banche, assicurazioni, palazzinari, Eni, Fiat, sanità privata) persino più del centrodestra, senza una visione alternativa alla destra sui problemi dell’immigrazione ecc. ecc. ecc.

      Può il buon Marino, o chiunque altro, risolvere questi problemi di fondo, insiti già nella stessa idea creativa del Partito Democratico ?

      K.

    • Marino non mi pare affatto vago e generico.

      E già il fatto che venga dalla società civile e non dalle stantie segreterie di partito mi pare un grosso passo avanti.

      Sull’eutanasia partecipa, senza mettere in crisi la sua scelta cattolica, della visione dei radicali. Sulla fecondazione assistita è stato molto chiaramente a favore della donna.

      Già il fatto che difenda il merito in un paese dove il licentelismo e il nepotismo la fanno da padrone mi sembra una grossa novità.

      E’ determinato e vuole una opposizione più decisa.

      Già il fatto che metta la questione morale al primo posto ne fa un eroe, visto che dopo Berlinguer è stata considerata un grosso impiccio di cui era meglio non parlare.

      Che faccia della laicità il suo cavallo di battaglia, è encomiabile, dopo tutti i cedimenti che il Pd o i suoi antesignani hanno fatto al Vaticano, non si dimentichi che l’apertura alle scuole private è stata fatta da D’Alema, Marino chiede qui posizioni molto chiare e precise e ce ne sarebbe bisogno dopo tutte le ambiguità che abbiamo visto.

      Sui migranti è di una chiarezza cristallina, considera le attuali leggi una vergogna assoluta che deve essere abbattuta in ogni modo. Ugualmente chiara è la sua posizione ambientalista e contro il nucleare, quando da Prodi in poi l’ambiente è stato il grande dimenticato nel Pd.

      Poi è splendida la sua volontà di combattere in ogni modo la corruzione che nella sanità ha fatto il nido. Marino dice "Nella sanità circolano cifre enormi, la maggior parte dei bilanci delle Regioni".

      Adesso metterò su bellaciao tutto il suo intervento. A me pare una brava persona.

      viviana

    • E’ senz’altro una BRAVISSIMA persona ...

      Ma serve ben altro che una semplice bravissima persona .....

      E’ proprio il Pd ad essere di fatto, su tutti i temi, un partito di destra ... e solo l’esistenza sull’altro versante di un personaggio come Berluskoni mette un pò in ombra questa cosa .... oltre all’anomalia, a causa di questo, rappresentata dal fatto che il Pd riceve ancora, ma sempre meno, anche voti di sinistra

      Non sarà quindi una bravissima persona a cambiare quello che è un problema di fondo di quel partito ...

      Niente di personale, Vivià, ma tu hai creduto un pò a tutti ....

      Difendevi Fassino quando fu pizzicato sulla famosa telefonata "Ora abbiamo una banca", non volevi credere quando ti dicevo che sull’impiccio Bnl - Unipol - furbetti del quartierino - Fazio - Antonveneta - Rizzoli c’era un accordo tra Pd ( allora ancora Ds), Lega e Forza Italia, accordo poi smascherato dalla magistratura ...

      Ti sei "innamorata" prima di Agnoletto, poi dei girotondini e di Cofferati, poi ancora di Di Pietro e di Beppe Grillo, per un certo periodo persino di quell’ectoplasma che si chiamava Sinistra Democratica ...

      Vorrei solo evitarti l’ennesima delusione ...

      K.

    • Mio caro K, che mi tieni così tanto d’occhio, sperare è umano, ricredersi pure.

      Io ho una innata fiducia in chi non conosco, perché dovrei negare la mia fiducia preventivamente a quelcuno? Sono un tipo ottimista che ama il genere umano, è la conoscenza successiva che mi ammazza. Ma se non avessi questa speranza nel nuovo come potrei sperare nel futuro?

      Di Agnoletto non ho mai parlato male, quelloche ha detto sulla droga valeva e vale oggi nella stessa maniera. Su Fassino non mi ricordo, non l’ho mai stimato più di una mezza cartuccia per cui.. Sul resto puoi avere ragione. Ho spostato la mia speranza su individui diversi, che colpa ne ho se poi si sono rivelati delle tali nullità o, peggio ancora, hanno calpestato ogni principio della sinistra. La delusione fa parte della politica come dei matrimoni a volte. E purtroppo non riesco ad essere una fan sfegatata di nessuno, politici come cantanti, non mi viene bene.

      Se ti può consolare ce n’è uno che mi ha schifato fin dal principio e quello è D’Alema, come l’ho considerato male all’inizio così ho fatto fino in fondo.

      Tu vorresti che sperassi in Bersani che non farebbe che portare avanti il vizio di potere di D’Alema? Non diversamente del resto da quanto hanno fatto Veltroni e Franceschini, che pure loro volevano un Pd senza alleati, il bipartitismo perfetto e il presidenzialismo forte (che il diavolo se li pigli), e nessuno dei quali (ti ricordo) ha mai richiesto un recupero della sovranità popolare o delle preferenze elettorali (almeno questo Marino lo ha fatto), nessuno dei quali ha richiesto di tornare alla questione morale e di combattere la corruzione o la mafia (almeno questo Marino lo ha fatto), nessuno dei quali si è messo in testa di combattere il clientelismo e il nepotismo (almeno questo Marino lo ha fatto).

      Al presente sono in un ospedale (non a causa mia) e ci starò un mesetto, ogni tanto entra una infermiera croata molto simpatica che mi fa ridere, ora diceva che quando suona il campanello di un paziente, suonano tutti gli altri insieme, lo ha chiamato "uno schema kahrmico".

      Io vedo benissimo che qui tutti i campanelli del malaugurio per questo povero paese stanno suonando tutti insieme, posso anche chiamarlo schema kahrmico, vedo cose che non credevo mai: un leader che uccide la democrazia e l’umanità e il papa lo elogia dicendo chiaramente che non ci pensa nemmeno a criticare il governo, vedo le squadracce fasciste, ora si chiamano verdi, che scorazzano per il paese, vedo tornare nazismo, xenofobia, misoginia, omofobia, disprezzo per la democrazia, vedo dei cialtroni in parlamento, vedo delle persone indegne fare i ministri, vedo delle puttane che siedono al governo e che faranno da ospiti alle first ladyes, vedo un paese ridotto moralmente come il terremoti dell’Aquila, vedo una sinistra che si disintegra sempre più (ci mancava anche il paertito di Rizzo!) in preda a un tarantolamento da esorcismo, vedo giudici che vanno a cena con gli imputati e rei sempre più rei che si mettono la corona in testa mentre il popolo giubila e la mafia incassa...

      se in questa camera di ospedale dove i campanelli del malaugurio suonano tutti insieme entra una faccia pulita come Marino, cosa vuoi che faccia? Sorrido.

      baci

      viviana
      Sarà sempre a tempo a dire che avevo sbagliato,ma intanto ho bisogno di sperare che entri il dottore giusto che porti la medicina giusta, che sia in qualche modo alieno alla corruzione generale.

      Tu dici che non vedi un grande programma. Il programma di Prodi fu preparato in un anno di lavoro comune. Non ne fu realizzato un grammo (a a parte certe correzioni del deficit). Che me ne faccio di un bel foglio programmatico che poi finirà nel cesso un’altra volta?

      In questo momento l’aria della stanza è viziata. Ho voglia solo di uno che entri e porti una boccata di aria fresca

    • Ma quale Bersani ?

      Io dico semplicemente che il PD è perso ad ogni speranza ...

      Non ho dubbi che prima o poi, magari con una scomposizione generale del quadro politico dovuto alla realistica dipartita del Berluska, il Pd o quello che ne resterà tornerà al governo, magari insieme con una destra "ripulita" affidata ad un Fini ....

      Ma porterà avanti comunque una politica, almeno sul piano economico/sociale ( che per me rimane quello fondamentale), di destra anche se governasse da solo o con una coalizione, al momento inimmaginabile, di cosiddetto centrosinistra ...

      E’ nato per essere un partito di destra ... figuriamoci se potrà cambiarne la natura un Marino qualsiasi ... non ha alcuna possibilità di vincere il congresso ... e comunque, se rappresentasse per la "casta" un pericolo reale, lo stritolerebbero ...

      K.

    • Posso, Viviana, avendo letto del Tuo allettamento, augurarTi di lasciare presto la stanza dei campanelli?
      Sulla lettera del Papa, inopportuna per forma e contenuto, mi sto scazzando sul mio Blog con un "fedele" capoccione.
      L’augurio di pronta guarigione.
      luigi

      P.S.:
      Chissà se la cura Marino potrà servire al PD, anche quale "campanello" d’allarme perché la base non si dissolva del tutto.

    • ok valori ed etica... ma un programma con un minimo di attenzione a disoccupati, lavoratori, precari e via dicendo... né lui né altri all’interno di questa buffonata di partito proprio non si vede. Ci risamo, la politica non può esaurirsi con l’ennesima ricerca di una "brava persona"... che si tratti di grillo (pasasto di moda?) di questo o quello... ma davvero è così ininfluente sapere quale politica sociale verrà proposta? Quale politica internazionale? A queli "missioni umanitarie" si sarà disponibili e via dicendo. BASTA CON QUESTO MODO DI INTENDERE LA POLITICA delle primedonne e delel deleghe in bianco! O si creano strument di PARTECIPAZIONE o, alla fine dei conti, si tifa questo o quello come a san remo!

    • Grazie Luigi, ma la allettata non sono io ma una persona di famiglia.
      Speriamo che si guarisca tutti insieme, lui e il Pd qualunque cosa sia.

    • Sì, è questo Ignazio Marino, una eccellente persona; Viviana, hai puntualizzato il presente,il prossimo futuro sarà il torrente che prende forma allargandosi verso il mare. Finalmente energia nuova e credibile. Chi ha paura di Marino? Sono tutti lì, quelli che hanno imbrigliato la sinistra, probabilmente non era chiara la linea da seguire, ma non servono rimpianti, ora si deve ripartire!!
      Siamo in tanti che abbiamo voglia di esserci perchè crediamo nella persona di Ignazio Marino.

  • Ha ragione K i veri problemi sono altri ad esempio la questione economica sociale, la politica estera dove il centosinistra appogggia tutte le guerre imperialiste USA, le basi nato, la precarizzazzione del lavoro ma soprattutto la democrazia diretta con l’abolizione del lavoro salariale e per far ciò ci vuole l’autogestione, autodeterminazione dei lavoratori o cooperative non come adesso comandate dal C.D.A!! Solo così le cose possono cambiare e ovviamente anche la questione della laicità non esisterebbe più. Non adesso che siamo in attesa di un "Messia" che ci risolva i nostri problemi sperando e aspettando come pecoroni, che sia il meno peggio o un pò più buono degli altri.

  • Cara Viviana, anch’io nutro il tuo entusiasmo per il terzo candidato, tanto che per la prima volta mi tessererò, e porterò la mia goccia d’acqua alla risorsa del nuovo PD.
    Finalmente il sì sarà sì e il no sarà no, saranno finite le fasi del ni, forse, so (ne sì ne’ no).
    Il PD è in rianimazione, peggio di così non potrebbe stare, e purtroppo chi ne ha gudagnato di questa insana malattia, è il personaggio che ci fa vergognare per come si comporta e per il tanto potere che gli si è lasciato.
    Ben venga Ignazio Marino, il mio cuore si è rianimato, e mi è venuta tanta voglia di partecipare.Se non ora quando.

    • Caro Ignazio, al di là delle qualità indiscutibili della tua persona, rimango comunque titubante quando sento le reazioni positive alla tua candidatura di Massimo D’Alema. D’Alema, come tu saprai,ha contestualmente "sparato violentemente" contro Franceschini.
      Mi piacerebbe sapere da te se la tua candidatura potrebbe innescare quel noto meccanismo elettorale secondo il quale i tuoi consensi proverranno in prevalenza dall’area Franceschini e la vittoria di Bersani sarà matematicamente certa.

      Grazie dell’attenzione
      Domenico

    • A parte il fatto che non credo che Ignazio Marino legga BellaCiao, è fin troppo evidente che una candidatura "terza" come quella del Marino medesimo è fatalmente destinata a portare poi i propri voti in dote ad uno dei primi due ...

      Ed è altrettanto evidente il fatto che Marino, puntando principalmente sul laicismo, avrà più facilmente la tendenza a confluire su Bersani che non su Franceschini ....

      Personalmente non credo ad una recuperabilità del PD su un terreno minimamente di sinistra, anche semplicemente socialdemocratico ... questo forse potrà avvenire in seguito ad una scissione e successiva ricomposizione .... ma francamente dubito anche di questo ....

      Ma, in ogni caso, è cosa certa che Marino, quando fatalmente sarà costretto a scegliere, ha più a che spartire con Bersani che non con Franceschini ....

      K.