Home > Il 25 aprile, l’ultima beffa
Enrico IV, che era ugonotto, per ottenere il trono di Francia accettò di convertirsi al cattolicesimo, dicendo: “Parigi val bene una messa”
Per la prima volta Berlusconi partecipera’ al 25 aprile
Parigi val bene una messa
La dittatura val bene il 25 aprile
Si puo’ anche riconoscere la liberazione d’Italia
prima di eliminarla definitivamente
Il 25 aprile per Berlusconi
non e’ una festa
e’ un requiem
Dunque il referendum lo faranno il 21 giugno. E’ il giorno dei ballottaggi per i sindaci che non sono stati eletti alla prima. Ma ci sono anche i Comuni che non hanno l’elezione del sindaco e quelli che non hanno il ballottaggio. E si sa che in quel giorno l’affluenza ai seggi e’ sempre stata bassa. Cosi’ il quorum non sara’ raggiunto. Almeno speriamo. La Lega sara’ contenta. I partiti 2° e 3° e 4°.. resisteranno ancora un po’. Forse la democrazia non andra’ subito a puttana. A queste cose siamo arrivati: a sperare che un referendum non si faccia ed e’ una speranza tremenda per chi crede ancora nella sovranita’ popolare, perche’ e’ l’unico istituto democratico che ci resta ed e’ come se ci azzoppassimo l’unica gamba che cammina.
Fassino ha detto candidamente a Ballaro’ che il Pd spera in una vittoria di SI’. Lo ha detto da quella montagna di ossa pallide che si ritrova, una montagna di ossa che e’ emblematica di quello che e’ diventata la sx di governo, una montagna di ossa pallide.
Sono le tentazioni del potere, che sono un vizio, e un vizio non tiene conto della realta’, vuole appagarsi e basta.
Sono cominciate col maggioritario che anche un bambino avrebbe capito che un bipartitismo all’americana avrebbe significato lo spreco di una mole enorme di denaro e la vittoria del piu’ ricco soprattutto se gestiva i media come la servitu’ di casa sua, e dunque sarebbe stata la sconfitta di una sx moderata, collusa senza palle. Ma D’Alema duro, gia’ dalla bicamerale, voleva distruggere l’equilibrio dei poteri, aumentare a dismisura quelli del premier, sognava la repubblica presidenziale a diretta elezione popolare. Ora il sogno, o meglio l’incubo, continua. Franceschini e’ ancora li’: alle tentazioni del potere. E Fassino a ruota. Non posso ma vorrei. Non serve a nulla guardare i sondaggi con B che prende altri 4 punti con la passerella del terremoto e il Pd sempre piu’ a fondo. Non serve a nulla ricordare che dire SI’ ai primi due quesiti referendari eliminera’ del tutto i partiti, il pluralismo democratico, la possibilita’ delle coalizioni, che e’ poi l’unica via con cui, in Italia, uno come B puo’ essere battuto. Le tentazioni del potere fanno fare un calcolo meschino che dice: se i partiti saranno solo due, poffarbacco, qualcuno mi votera’. Se gli elettori saranno costretti a votare solo o B o me, qualche voto lo prendero’. A questo siamo arrivati, alla coazione all’errore. Imbroccata questa strada di fallimento, la percorreranno fino in fondo, fino a completa sparizione.
Cosi’ mi tocca stare qui a sperare che il quorum non sara’ raggiunto e intanto mi mangio le mani dalla disperazione.
E B, il magnanimo, pregustando il potere assoluto che il Pd gli mette nelle mani come la spada nella roccia concede magnanimamente di partecipare al 25 aprile, come regalino d’addio ai perdenti.
masadaweb.org
Messaggi
1. Il 25 aprile, l’ultima beffa, 22 aprile 2009, 08:00, di pietro ancona
bravissima!
pietro
2. Il 25 aprile, l’ultima beffa, 22 aprile 2009, 08:42
Cara Viviana, spero solo che in futuro ci sia una data in cui festeggeremo la Liberazione dal "nostro " !!!!
MaxVinella
1. Il 25 aprile, l’ultima beffa, 22 aprile 2009, 10:24, di viviana
Ormai non so più cosa sperare. Il Pd è una delusione continua ma nemmeno la sx radicale brilla molto, spesso non si sa nemmeno se ci sia. E a seguire gli equilibrisimi di Vendola non ce la faccio. Continuo a leggere post di vendoliani lividi di rabbia contro gli ex compagni e non riesco a capire dove vogliono arrivare, al bipartiitismo perfetto anche loro? Siamo l’unico paese d’Europa senza una opposizione, ridotti a un unico pessimo e totalitario partito di regime con alcuni partiti satelliti che smaniano solo di fondersi con lui e una opposizione incapace di fare opposizione che al Piano di Rinascita Demcoratica di Lico Gelli partecipa pure le, distruggendo quel poco di principi democratici che ancora non sono stati annichilitii. Quando sento Mieli parlare, sento come nega che ci sia una perdita di libertà e di democrazia, e vedo come si prostituisce e si mette a 90° pur di incensare Berlusconi, mi vergogno per lui, mi prende una malinconia infinita, quella che si prova davanti ai vinti e ai vili. E Casini tra poco non sarà meglio. Se vincesse il bipartitismo, come anche lo stolido Pd si augura, sarà una ressa di quelli che vogliono stare dalla parte del più forte e non si fa fatica a capire chi sia. Io tremo al solo pensarlo, ma per questo popolo tutto va bene, tutto fa brodo, tutto è distrazione di massa, confusione mentale, rimbambinismo politico. Semmai Berlusconi sparisse, nessuno è immortale, ci saranno altri "nostri" di cui liberarsi. I nemici in casa non finiscono mai. Davvero la liberazione è un processo infinito in cui bisogna armarsi di grandissima pazienza ma in cui ci si sente spesso sfiniti.
Io frequento ormai pochi siti e blog, e questo è uno dei superstiti. Sono sempre grata a tutti quelli che mi levano le ragnatele dagli occhi e mi fanno capire meglio le cose. Anche l’evoluzione è un processo che non finisce mai.
viviana
3. Il 25 aprile, l’ultima beffa, 23 aprile 2009, 09:37
Ma siete proprio convinti che B. parteciperà al 25 aprile?Io dico che all’ultimo momento si inventerà una scusa tipo che deve andare in America o che ha un raffredore.michele
4. Il 25 aprile, l’ultima beffa, 23 aprile 2009, 20:25, di Nando
Carissima viviana, sono solidale e capisco tutta la tua amarezza di questa infame italia che ha consegnato tutte le nostre lotte e le nostre conquiste al "reuccio nero" e adesso per completare l’opera il "grande" franceschini lo ha invitato alla festa del 25 aprile per darci l’ultimo deprofundis a tutti noi che credevamo un’italia più giusta e più equa.
Sta da mettersi le mani ai capelli...che schifo di sindacati confederale e di sinistra "radicale" che avevamo e che abbiamo!
Ultimo adesso vogliono fare all’Aquila il g8 cosi la gente non può nemmeno più manifestare pacificamente contro questi squali e ricattandoci dicendo che se andiamo a manifestare all’aquila non abbiamo un "cuore". Ma che cavolo c’entra?!? sono loro che non c’è l’hanno, ed hanno strumentalizzato il terremoto anche per questo.
Un caro saluto.