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Il Free Gaza Movement a Israele: "Arriveremo Martedì"!

Publie le domenica 11 gennaio 2009 par Open-Publishing

Cipro - Il Free Gaza Movement riparte! Dopo la sfortunata spedizione della "Dignity", con un nuovo battello, lo "Spirit of Humanity". L’imbarcazione lascerà il porto di Larnaca domani a mezzogiorno per la sua missione umanitaria verso Gaza assediata. Pportera’ a bordo diverse tonnellate di rifornimenti medici urgenti assieme a medici, giornalisti, operatori dei diritti umani (fra cui l’italiano Francesco Caruso) e parecchi parlamentari europei. Questo viaggio rappresenta il nuovo tentativo del Free Gaza Movement di forzare il blocco navale imposto da Israele alla Striscia di Gaza da quando e’ iniziato l’attacco il 27 dicembre scorso. Il precedente tentativo, con la motonave "Dignity", era fallito a causa del violento attacco da parte della Marina Militare Israeliana che aveva piu’ volte speronato l’imbarcazione in acque internazionali, danneggiandola gravemente e costringendola a rientrare in Libano. Fra agosto e dicembre 2008, il Free Gaza Movement aveva gia’ sfidato con successo il blocco israeliano cinque volte, consegnando, fra l’altro, la prima spedizione umanitaria internazionale nel porto di Gaza dal 1967.

Fouad Ahidar, un membro del Parlamento belga che partecipera’ a questo viaggio verso Gaza a bordo della "Spirit of Humanity", ha risposto alle preoccupazioni circa la possibilita’ che Israele possa attaccare una nave umanitaria disarmata dicendo: "Ho cinque bambini che sono molto preoccupati per me, ma ho detto loro, potete sedervi sul vostro divano e guardare queste atrocità alla televisione, o potete scegliere di agire per fermarle."
Huwaida Arraf, co-organizzatore della spedizione col Free Gaza Movement, ha aggiunto: "non possiamo sederci ed aspettare che Israele decida di interrompere le uccisioni e di aprire i confini affinchè gli operatori umanitari possano intervenire. C’è un disperato e urgente bisogno di questa missione poichè i civili palestinesi a Gaza non hanno accesso agli aiuti umanitari che sono negati loro dalle forze israeliane. Visto che gli Stati e gli organismi internazionali che avevano il compito di fermare queste atrocità hanno scelto di essere impotenti, allora noi - i cittadini del mondo - dobbiamo agire. La nostra comune umanità ce lo impone. Noi stiamo arrivando."

Il Free Gaza Movement ha inviato alle autorita’ israeliane una comunicazione ufficiale della partenza e degli scopi del viaggio che riportiamo integralmente:

Per: Il Ministero della Difesa israeliano, la Marina Istraeliana, Il Ministero degli Affari Esteri israeliano
Da: Free Gaza Monement

Questa comunicazione funge da notifica formale a Voi in quanto forza di occupazione e forza belligerante nella striscia di Gaza che lunedì 12 gennaio saremo in navigazione con la motonave "Spirit of Humanity" dal porto di Larnaca al porto di Gaza. La nostra imbarcazione batterà bandiera greca greca e, per tanto, ricadrà nell’ambito della giurisdizione della Grecia. Navigheremo dalle acque cipriote in acque internazionali, poi direttamente nelle acque territoriali della striscia di Gaza senza penetrare o avvicinarsi alle acque territoriali israeliane. Contiamo di arrivare al porto di Gaza martedì 13 gennaio 2009. Trasporteremo rifornimenti medici urgenti necessari in imballi sigillati confezionati all’aeroporto internazionale di Larnaca ed al porto di Larnaca. Ci saranno a bordo complessivamente 30 persone fra passeggeri ed equipaggio, fra loro membri di vari Parlamenti Europei e vari medici. La nostri imbarcazione e il nostro carico riceverannoinoltre dalle autorità portuali di Cipro i certificati di sicurezza prima della partenza.
Ciò costituisce la conferma che nessuno noi, nè il carico, nè alcunchè a bordo, né la barca stessa costituira’ una minaccia contro la sicurezza di Israele o le relative forze armate, pertanto non prevediamo alcun tipo di interferenza con il nostro viaggio da parte delle autorità israeliane.
Il giorno Martedì il 30 dicembre, una imbarcazione della Marina Militare israeliana ha violentemente e senza preavviso, attacato la nostra motonave "Dignity", rendendo invalida l’imbarcazione e mettendo in pericolo le vite dei 16 civili a bordo. Questo avviso rappresenta una chiara notifica a Voi delle nostre intenzioni. Qualunque attacco alla motonave "Spirit of Humanity" sarà pertanto premeditato e qualunque danno inflitto ai 30 civili a bordo sarà considerato il risultato di un attacco intenzionale a civili disarmati.

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