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"Il Grande Sogno" - Nè politica nè storia ... ma un gran bel film

Publie le lunedì 21 settembre 2009 par Open-Publishing
2 commenti

Innanzitutto, è bene chiarire che quello di Placido non è assolutamente un film politico.

Quanto piuttosto una autobiografia personale, per quanto romanzata .... ad esempio, Placido ha certamente fatto il poliziotto ma mai l’ "infiltrato" ed il 1 Marzo 1968 a Valle Giulia era già dimesso dalla polizia ed era tra i manifestanti - vi sono foto a documentarlo - e non tra i celerini ....

Quindi il regista non ha pretese di dare una lettura politica del 1968 nè di farne una ricostruzione storica attendibile e nemmeno di realizzare una autobiografia personale esatta al centimetro ....

Nè del resto Placido mi sembra in grado di dare una lettura poltica di alcunchè .... a parte la breve esperienza nel movimento studentesco, peraltro nella logica assai "corporativa" e poco politicizzata tipica delle lotte in facoltà assai specialistiche come appunto l’Accademia di Belle Arti, ... è poi oscillato da simpatie nei settanta per il Pci ad un paio di candidature nel Partito Repubblicano di La Malfa negli anni ottanta .... poi vicino nei novanta alla Rete di Leoluca Orlando fino ad una qualche simpatia per il primissimo Berlusconi ( nel 1995 fu testimonial Mediaset contro il referendum contro le interruzioni pubblicitarie nei film) ... ed infine su posizioni "girotondine" e giustizialiste che possono oggi collocarlo vicino a Di Pietro ..... anche se poi in una recente intervista ha persino auspicato la rinascita della Democrazia Cristiana ed ha tessuto l’elogio di Casini ....

E del resto - a parte la "confusione" politica di Placido - il 1968 italiano, per le sue peculiarità, si presta ad ogni tipo di interpretazione ... da chi lo considera solo come un semplice elemento di "modernizzazione" dell’Italia facilmente riassorbibile dal potere .... a chi invece vede nel 1968 l’embrione del lottarmatismo di sinistra .....

Placido non parla del 1968 in termini nemmeno correttamente "storici" ... il film è pieno di inesattezze ... ve lo immaginate un poliziotto pugliese degli anni sessanta che usa il termine "privacy" ? Oppure si colloca la nascita embrionale del sindacato di polizia almeno un tre-quattro anni prima del suo effettivo manifestarsi .... e così la pratica delle "spese politiche" ... nei titoli finali Placido definisce poi il personaggio di Libero come in seguito "accusato di terrorismo" che "vive in Francia dal 1972" .... quando nel 1972 le BR erano ancora agli incendi di auto ed i primi "esuli" in Francia arriveranno ben sette anni dopo ....

Però, a parte tutte queste inesattezze ed a parte l’inesistente pretesa di Placido di fare un film "politico" o "storico" .... "Il grande sogno" è veramente un gran bel film ....

Finalmente, come già per "Mio fratello è figlio unico" ( grande Scamarcio in tutti e due i casi ! Fosse il nuovo Gian Maria Volontè ?) si ritorna alla commedia sociale italiana ..... dopo tante cazzate "americanizzanti" era davvero ora ....

Messaggi

  • beh... che Scamarcio possa essere il nuovo Gian Maria Volontè mi pare decisamente esagerato... certo, lo dirà la storia... ma ci andrei piano, molto piano con questi paragoni... poi, ognuno ha i suoi gusti, ci mancherebbe.

    • Beh, mi sembra che il paragone tra Scamarcio e Volontè sia un elemento del tutto secondario e marginale dell’articolo.

      Ed anche se BellaCiao non mi sembra la sede più adatta per disquisizioni strettamente estetico/tecnico/cinematografiche, debbo dire che Scamarcio, dai tempi di Step e dei film "giovanilistici", abbia fatto veramente passi da gigante ....

      A parte questo film di Placido, a parte "Mio fratello è figlio unico", a parte la parte secondaria ma eccezionale del fascista di "Romanzo Criminale", ho visto recentemente un altro suo film, di cui al momento non ricordo il titolo, nel quale recita la parte di un immigrato clandestino che, non conoscendo la lingua, si esprime quasi solo con gli sguardi .... roba veramente da grandissimo attore ....

      Certo, per arrivare a Volontè ( del quale è bene ricordare non soltanto i film politici ma anche certi impareggiabili personaggi western) ce ne vuole assai ....

      Ma credo che sia sulla buona strada ....

      K.