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Il cavallo di Troia

Publie le martedì 29 settembre 2009 par Open-Publishing
6 commenti

Il Corriere della Sera ci informa di quanto dichiara l’ex leader del disciolto partito del "m’ama, non m’ama, m’ama ..." e noi ci chiediamo se egli sappia di ciò che sta parlando quando pronuncia il vocabolo Socialismo:

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Rutelli e il Pd: «Io fuori dal partito?
Partita aperta, ma la strada è segnata»
14:44 POLITICAL’ex presidente della Margherita bacchetta Bersani. «Non è problema di nomi ma dico no a un partito socialista, sarebbe un tradimento». La replica: «Basta caricature» ...

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luigi

P.S.:
Se fa le valigie si portasse via anche la sig.a Sen. Binetti et similia.

Messaggi

  • Dubito fortemente che, pure con Bersani, il PD possa trasformarsi in un "partito socialista" o socialdemocratico.

    Questa è una strada, quella classica socialdemocratica, che è stata rifiutata già dalla fondazione del Pds di Occhetto, figuriamoci oggi con il Partito Democratico e con l’imbarco degli ex democristiani della Margherita ...

    Quindi, di che sta cianciando Rutelli ?

    La verità è che sta cercando scuse per imbarcarsi con Casini ... secondo le indicazione di Santa Romana Chiesa ....

    Che poi un ex segretario del Partito Radicale, già irriducibilmente anticlericale, sia approdato a certi lidi, è già tutto dire sul personaggio ....

    K.

    • Ci hai preso, K.; sta cercando il casus belli; tanto per mettere a posto la sua coscienza di genuflesso al vero Potere.
      luigi

    • IL TRASFORMISTA RUTELLI ’’LA SA LUNGA’’ TANTè CHE NE HA FATTO DI STRADA PER LUI, PER LA GERARCHIA ECCLESIASTICA E PER ROVINARE QUEL POCO DI BUONO RIMASTO NEL PD...CHE PERSONA INAFFIDABILE...

    • Che nel PD sia rimasto qualcosa di buono ho i miei dubbi .....

      E’ oggettivamente un partito di destra, liberista in economia, filoimperialista in politica estera e nemmeno "liberal" rispetto ai temi del laicismo come sono i "demoliberali" di tutto il mondo .... cosa impedita dalle presenze clericali che non si eusarirebbero certo con la fuoriuscita di Rutelli ...

      E se non sembra, ad una visione superficiale, così di destra è solo per l’esistenza di Berluskoni dall’altra parte ...

      Rutelli, da opportunista della peggiore specie quale è, ha semplicemente capito che alcuni "poteri forti" italiani ed internazionali, tra cui certamente il Vaticano, stanno preparando una operazione, sempre di destra, ma di ricambio rispetto a Berluskoni.

      Operazione, esclusa per il momento l’ipotesi troppo "laica" di Fini, principalmente basata su Casini ( anche se il futuro premier dovrebbe essere Montezemolo o Draghi ) e che escluderebbe, almeno in prima battuta, un PD "esangue" e nè carne nè pesce ....

      Naturalmente, una ipotesi del genere non esclude poi, tolta di mezzo l’anomalia rappresentata da Berluskoni, una qualche forma di alternanza tra forze non troppo dissimili .... ma questo avverrebbe solo successivamente ...

      E Rutelli ha invece tanta fretta ....

      K.

    • CARO K, SONO D’ACCORDO CON TE.CI TROVIAMO IN UNA SITUAZIONE STRANA E DIFFICILE PER NOI CHE VOLEVAMO UNA SOCIETà LIBERTARIA, ANTICAPITALISTA, MA SOPRATTUTTO GIUSTA, EQUA, SOLIDALE, FRATERNA, E NON RAZZISTA. INVECE CI RITROVIAMO DA UNA PARTE BERLUSK, SACCONI BRUNETTAECC. DALL’ALTRA UN D’ALEMA, RUTELLI ECC.NON CI DANNO VIA DI SCAMPO!!! CHE DOBBIAMO FARE... BHOO? VOLEVO UNA TUA RISPOSTA SE PUOI.

    • Che ti devo dire ? Risposte pronte non ce ne sono ...

      Sicuramente bisogna ripartire dal "sociale", nei territori, nei posti di lavoro.

      Ma non nella logica tutta propagandistico/elettorale ( risultata poi del tutto fallimentare) con la quale a questa tesi si è approcciata la Rifondazione uscita dal congresso di Chianciano.

      Vendere il pane ad un euro non per combattere la speculazione ( per fare questo bisognava poi picchettare i supermercati ecc. ecc. ma non si è fatto) ma per sperare di prendere qualche voto in più alle europee è risultato a dir poco demenziale ...

      E soprattutto occorre fregarsene, almeno per un pò, delle questioni elettorali.

      In questo io sono pragmatico ... levarsi Berluskoni dalle scatole è buona cosa comunque .... se proprio si ritiene di dover votare, al momento si può anche farlo per Di Pietro ecc. ecc.

      Ma avendo ben chiaro ( e invece questo chiaro non lo è per niente ) che una seria alternativa sul piano economico/sociale - fosse pure meramente socialdemocratica, che poi storicamente la socialdemocrazia è roba dei periodi di crescita economica e non di quelli di crisi - non passa assolutamente per l’attuale sistema dei partiti ...

      Ma da forme di cosiddetta "autoorganizzazione dal basso" .... la strada è lunga ed assai tortuosa ... ma non credo esistano scorciatoie ....

      K.