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Il centro-destra "riforma" il codice militare: in galera i giornalisti che raccontano la guerra
Publie le mercoledì 1 dicembre 2004 par Open-PublishingDue parole su questa pericolosissima legge: sono convinta della necessità che ci attiviamo SUBITO contro questa legge che sta passando velocemente sulle nostre teste, nel silenzio generale (anche nostro!)
due parole ed una richiesta di aiuto a "fare qualcosa"
io mi sento molto sola nel tentativo di attivare una reazione su questa legge: nel migliore dei casi c’è una risposta "politica" ma non si vede la necessità e l’urgenza di "fare"
non è necessario che facciamo grandi cose: lo possiamo fare all’interno delle nostre attività di tutti i giorni andando al lavoro, andando a fare la spesa o uscendo la sera a fare due passi con gli amici/amiche
DOBBIAMO SOLO E SEMPLICEMENTE (a seconda delle nostre possibilità ed abitudini)
- Scrivere e dire dovunque "NO alla CENSURA"
- Scrivere su Internet o inviare email riguardanti la guerra in corso o cose militari tipo le basi nato in italia (a proposito sembra che in sardegna si stiano muovendo alla grande!)
- Stampare o fotocopiare articoli sui retroscena della guerra a Nassiriya, Falluja, Najaf etc.
E DISTRIBUIRE ED APPICCICARE DOVUNQUE queste cose in modo fermo e deciso, senza smettere dopo due giorni, con le idee chiare su quello che stiamo facendo che è una sfida nella quale la gente (se unita, serena e determinata) E’ PIU’ FORTE di qualunque potere (non possono certo metterci in galera tutti, e non credo ci picchieranno -non molto almeno se manteniamo la calma- o ci spareranno addosso); proveranno a metterci delle multe che ci guarderemo bene dal pagare o, più verosimilmente, faranno marcia indietro aspettando un momento migliore per riprovarci.
OLTRE, naturalmente, ad appellarsi a Ciampi e al CSM, a mobilitare i parlamentari, i giornalisti e tutto il mondo dell’informazione, dei fruitori di informazione e non solo,
MA questo viene da sè se partiamo SUBITO con l’azione, con i fatti
c’è anche la proposta di enrico peiretti di scrivere lettere cartacee a politici e giornalisti io potrei fare dei modelli da fotocopiare che si potrebbe chiedere alla gente di firmare (lo farebbero con generosità) e poi noi associazioni ci prenderemmo l’incombenza di affrancare e spedire.
E’ POSSIBILE RIUSCIRE A TROVARE COLLABORAZIONE PER TENERE UN TAVOLINO IN PIAZZA PER QUALCHE GIORNO?
DISOBBEDIENZA CIVILE DI MASSA pura e semplice.
nient’altro può essere efficace.
DA SUBITO.
GRAZIE
rosanna (rosanna.mulas@lillinet.org)




