Il fuoco polemico del direttore Sansonetti

Il fuoco polemico del direttore Sansonetti

di Circolo PRC Pescia (PT)

Caro direttore,

leggiamo con stupore il commento che hai scritto all’articolo del nostro segretario regionale Stefano Cristiano. Ti confessiamo che, quando abbiamo letto il tuo commento abbiamo pensato che ci fosse stato un errore e che il commento fosse stato posto ai piedi di un articolo sbagliato.

Dove sta scritto che Bertinotti è un fascista? E che tu (che notoriamente pensi quello che pensa Bertinotti) saresti pure fascista?

Cristiano, nel suo scritto, fa delle considerazioni giuste sui pericoli che si corrono quando per un eccesso di pragmatismo si dimenticano gli ideali e non si rivendica la propria storia, ma non si sogna minimamente di dare del fascista a chicchessia.

Ma cosa sta succedendo a Liberazione se il suo direttore, preso sempre più da fuoco polemico, non riesce neppure a cogliere lo spirito di uno scritto o peggio non vuole? Cosa sta succedendo a Liberazione se il suo direttore invece di plaudire ad un Segretario che ha voluto tenere la riunione di insediamento del comitato politico regionale proprio a Sant’Anna di Stazzema (come hanno invece fatto i cittadini) gli si scaglia contro con una violenza verbale degna di ben altri obbiettivi?

Caro Sansonetti nessuno vuole toglierti la facoltà di dire quello che pensi, ma ti chiediamo di farlo con meno acrimonia e “soprattutto” non mettendo in bocca a compagni seri, ai quali va tutta la nostra stima, parole che servono a te come argomenti pretestuosi per fare le tue battaglie politiche.
Riteniamo che ricercare perennemente lo scontro non serva né al Partito né a Liberazione.