Il giornale deve essere di tutto il partito

Il giornale deve essere di tutto il partito

di Franco Romano via mail

Anche io sono stato molto critico nei confronti della linea editoriale di Sansonetti.

Come ho spesso ripetuto è stata una linea editoriale coerente. Era, però, coerente soltanto con una parte di Rifondazione, anzi, per essere più precisi, con una parte del gruppo dirigente.

Non deve, quindi, meravigliare se la base del partito si sia risentita, soprattutto dopo l’incessante campagna pro-Arcobaleno che voleva liquidare il partito. Il giornale di un partito comunista è, lo si voglia oppure no, diverso dagli altri giornali perché è un giornale "collettivo".

Vederlo al servizio di una parte del gruppo dirigente contro la volontà della stragrande maggioranza del partito può, legittimamente, indurre alla protesta. Gli insulti, però, non devono essere una cosa che ci appartiene, per questo invito tutti e tutte ad abbassare i toni.

Ciò, però, non deve distoglierci da un obiettivo primario: il giornale deve essere di tutto il partito. Per questi motivi, reinvito, ancora una volta, il compagno Sansonetti a fare un passo indietro.

E vedrete che "Liberazione" ritornerà ad avere una diffusione importante.