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Il lento regresso del cattolicesimo

Publie le martedì 5 giugno 2007 par Open-Publishing
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Vista la protervia della Chiesa cattolica e il suo revanchismo, vediamola in cifre.

Premettiamo che il 50% degli abitanti di questo mondo regola la propria esistenza prescindendo da dogmi e dottrine, senza seguire alcuna religione e il loro numero è in continuo aumento.

E si dovrebbe ricordare che le cifre di adepti dati dalle varie religioni non sono attendibili.
In Italia, per esempio, si considerano cattolici tutti i battezzati, sorvolando sul fatto che la maggioranza degli adulti non va più in Chiesa da anni e non cura riti e sacramenti, per cui il battesimo non dovrebbe essere ragione sufficiente a far numero.
Le cifre sono fasulle e servono a giustificare un potere di cui viene progressivamente a mancare una base attendibile.

Il cattolicesimo era la prima religione del mondo ma oggi è la seconda, dopo l’Islam.
Negli ultimi 5 anni, malgrado il forte aumento della popolazione, il cattolicesimo non è cresciuto e addirittura, in grandi paesi un tempo cattolici come il Brasile, è in forte diminuzione.

I cattolici nel mondo sono circa 1.115 milioni contro 1 miliardo e 322 milioni di musulmani. Quest’anno è avvenuto il sorpasso ed l’Islam è diventata la prima religione del mondo.

Brutto momento per fare guerre di religione! Tanto più in quanto al fortissimo carattere fideistico dell’Islam il cristianesimo contrappone una crescente disaffezione.
All’interno del mondo islamico, la comunità sunnita, largamente maggioritaria, può contare su un miliardo 152 milioni di credenti, contro una minoranza sciita di 170 milioni di devoti. Insomma sono più i sunniti dei cattolici!
Ovviamente Bush ha voluto in Iraq un governo a maggioranza sciita. E furono i sunniti a redarguire violentemente Ratzinger per la citazione contro Maometto a Ratisbona.

Mentre la Chiesa cattolica sta ferma o perde punti, nel decadere delle vocazioni sacerdotali, l’Islam cresce. Nel 1983 i musulmani erano solo il 13,8% della popolazione mondiale, nel 2005 erano già il 20,45% (su 6 miliardi 464 milioni di persone).
Forte anche l’avanzata del mondo protestante (che non riconosce l’autorità papale), specie delle chiese anglicane e specie nel Sudamerica.

Il Brasile nel 2000 aveva 125 milioni di cattolici, tra il 70 e l’80 il calo è stato del 4.1%, nei vent’anni successivi del 12, 3%, dagli anni 70 al 2000 del 16.4, e questo a causa della scellerata politica della Chiesa di Voitila alla Teologia della Liberazione che stava accanto agli oppressi e che fu equiparata a comunismo, mentre la Chiesa alta appoggiava senza mezzi termini le più feroci dittature del Sudamerica.

Nel frattempo aumentavano i gruppi protestanti in particolare calvinisti ed evangelici, del 2.8% tra gli anni Settanta e Ottanta, e tre volte tanto nel ventennio successivo e riprendevano piede le religioni sincretiche afroamericane come l’Umbandismo, il Candomblé e il Vudù.

A tutto questo Ratzinger contrappone un irrigidimento delle liturgie predicando l’abbandono di rituali più vicini agli indigeni e il ritorno alla liturgia ambrosiana e al latino!?

25 anni fa i cattolici erano il 18% della popolazione mondiale, nel 2005 erano scesi al 17,2% contro il 20,45% dei musulmani. A questo dobbiamo aggiungere la diversa intensità di fede, per cui chi musulmano speso lo è interamente, chi è conteggiato come cattolico spesso non lo è affatto.

Oggi, la Chiesa cattolica è nelle mani di 400 vescovi e di 400.000 sacerdoti. La CEI è la comunità dei vescovi. Le suore sono un in numero fortemente superiore ai preti (costituiscono il 77% del clero) ma sono prive di poteri e hanno solo funzioni subordinate, nella Chiesa del potere non contano.

La caduta libera delle vocazioni al sacerdozio e alla vita religiosa in sei paesi, USA, Canada, Francia, Germania, Gran Bretagna e Olanda, nel periodo 1965-1995 è stata spettacolare soprattutto fra i candidati al sacerdozio maschile, da –82% in Gran Bretagna a –68% in Francia.

Se su 400.000 sacerdoti nel mondo, solo negli Stati uniti e solo nei casi legali venuti alla luce e accertati giudizialmente si sono scoperti 4.500 casi di pedofilia, non possiamo stare tranquilli.

Il cattolicesimo è una religione in regresso. La cosa più grave è che si sta diffondendo anche nel mondo cattolico una forte diffidenza sul suo grado di eticità.

Ma non sarà certo l’operato di questo Papa e la durezza di questa CEI a farlo risalire.

da masadaweb.org

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