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Il “pretoriano” Santini e il tema della sicurezza
Publie le venerdì 5 settembre 2008 par Open-PublishingIl “pretoriano” Santini e il tema della sicurezza
di Roberto Alessandrini, Segretario Circolo di Viareggio PRC/SE
Il consigliere Alessandro Santini, capogruppo del Pdl e da ex vicesindaco di Camaiore ( licenziato in tronco e senza gli otto giorni) , in un intervento sulla stampa locale dichiara che ” Viareggio deve essere ripulita e non solo dalla spazzatura” invitando i cittadini alla “caccia all’immigrato” e sostenendo che dove “c’è un inseguimento o un intervento, dove è possibile, il cittadino deve dare una mano” riferendosi alla repressione che, afferma Santini, i vigili urbani devono portare avanti nei confronti dei venditori abusivi ed esprimendo il suo ” pieno sostegno alla nostra polizia municipale nell’espletamento delle proprie funzioni istituzionali”.
Non sappiamo quale sia l’aiuto che un cittadino, secondo Santini, dovrebbe portare. Il cittadino dovrebbe lanciarsi all’inseguimento, sfoderando capacità atletiche nascoste, e placcare, con un plastico volo da giocatore di rugby, il presunto venditore abusivo?
Al consigliere Santini che ha fatto della sicurezza dei cittadini, come la parte politica che rappresenta, un bandiera elettorale, enfatizzando fantomatiche emergenze, soffiando sul fuoco dell’intolleranza, del razzismo, della xenofobia, vorremmo ricordare che, tra i compiti della Polizia Municipale, vi sono la vigilanza sul rispetto dei Regolamenti Locali e delle Ordinanze del Sindaco, i controlli sui problemi inerenti l’inquinamento, l’abusivismo edilizio, licenze e attività.
La sicurezza, per noi, è quella che dovrebbe essere garantita ai lavoratori nei luoghi di lavoro, ai cittadini attraverso il controllo della qualità dell’aria e dell’inquinamento, nella lotta alla speculazione edilizia.
Chiediamo al consigliere Santini e all’amministrazione comunale se, con la stessa solerzia e ‘voglia di sicurezza’ che le amministrazioni versiliesi di centrodestra e non solo, purtroppo, (vedi Forte dei Marmi) usano nei confronti degli immigrati, la Polizia municipale viene utilizzata, per le finalità operative assegnate dalla legge, ad esempio in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro ( specialmente nei cantieri della Darsena che operano con concessioni comunali), nel controllo dell’inquinamento del territorio ( discariche abusive, emissioni inquinanti, scarichi abusivi, qualità dell’aria rispetto all’inquinamento dovuto al traffico urbano).
Crediamo che, in questi campi, la Polizia municipale debba essere messa in grado, dall’amministrazione comunale, di espletare i suoi compiti con investimenti e mezzi e non trasformando i vigili urbani in una sorta di ‘milizia comunale’, in contrapposizione alle forze dell’ordine, da usare per soddisfare le voglie di ‘ordine e legalità’ dei nostalgici del ventennio.