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.rodi promise la difesa della libertà di informazione
Ed ecco l’orrore: con la legge Mastella nessun giornalista potrà informarci dei reati dei potenti
Non è la difesa della privacy che esiste da 15 anni ma l’attacco all’informazione, ma una legge omertosa a favore di chi sa di essere colpevole.
Se un politico è accusato di gravi reati, il cittadino non lo deve sapere, nemmeno se ha una condanna di 1° e 2° grado, né potrà sapere se il vicino di casa è un pedofilo.
Oggi c’è il segreto di indagine che dura fino all’avviso di garanzia, poi se ne può parlare con un blando divieto e una multa da 51 a 258 €. I verbali d’interrogatorio, le ordinanze di custodia, i verbali di perquisizione e sequestro non sono segreti e si possono raccontare. Così possiamo sapere i nomi dei politici e imprenditori indagati e le loro accuse, per es. sapevamo di Bancopoli, Furbettopoli, Calciopoli, Vallettopoli, i crac Cirio e Parmalat, gli spionaggi di Telecom e Sismi.
Ora non più. Con la legge Mastella, Fazio sarebbe ancora a Bankitalia, Moggi truccherebbe i campionati, Fiorani deruberebbe i correntisti, Gnutti e Consorte farebbero i loro affari sporchi indisturbati, Pollari e Pompa continuerebbero a spiare ecc perché, non essendo essi in carcere, non sapremmo ancora nulla delle loro accuse.
Lo stesso vale per i sospetti serial killer e i sospetti pedofili.
La legge Mastella aggrava a dismisura le sanzioni: arresto fino a 30 giorni o ammenda da 10 mila a 100 mila €, e allarga il numero degli atti non più pubblicabili. Vietata l’informazione su qualsiasi processo come su intercettazioni telefoniche anche se non più coperte da segreto o foto di comportamento immorali o qualunque cosa danneggi l’immagine anche sporchissima di certi soggetti.
Insomma i reati continueranno a farli ma noi non lo potremo sapere.
La legge minaccia anche i magistrati che intercettano troppo !?! Sono tutti lì a parlare di risparmi!? Nessuno dice che le intercettazioni le pagano i condannati! E possibile che gli unici risparmi che vengono loro in mente siano sulla giustizia?
Esultanti dx e sx hanno votato compatti con 447 sì.
E questa sarebbe la democrazia!?
Messaggi
1. Il reato di informare, 21 aprile 2007, 10:59
Cara Viviana, ormai l’informazione è tutta "embedded" e non solo quella al seguito delle missioni militari più o meno di pace o di interposizione !! Chi oggi ancora pretende democrazia nell’informazione o informazione democratica è già lui stesso vittima della cattiva informazione , non comprendendo come in realtà tutti i media siano gestiti esclusivamente come strumenti di disinformazione e di manipolazione della pubblica opinione !! All’interno del mondo globale dell’informazione fanno carriera ed hanno voce solo i pennivendoli proni al potere e ai disegni del potere !! I giornalisti indipendenti riescono ormai ad avere spazio solo attraverso i siti Web e quei pochi canali alternativi disponibili , prima che vengano oscurati !! Meravigliarsi per come viene trattata l’informazione su certi fatti che riguardano gli uomini del potere significa accostarsi al problema in maniera un pò ingenua, non rendendosi conto che tutto questo accade sistematicamente da anni e per la generalità degli avvenimenti, senza che quasi nessuno manifesti indignazione o gridi allo scandalo !!" MaxVinella