Home > Il successo delle “100 piazze contro il carovita”

Il successo delle “100 piazze contro il carovita”

Publie le lunedì 27 ottobre 2008 par Open-Publishing

Il successo delle “100 piazze contro il carovita”

di Tommaso Vaccaro

Grande successo per la giornata di mobilitazione contro il carovita, organizzata dal Prc. I tanti banchetti dislocati in oltre 300 piazze italiane (più di quante si era previsto inizialmente), molte delle quali in aree periferiche e popolari delle città, hanno raggiunto infatti un importante obbiettivo: oltre 10mila chili di pane (ad 1 euro/kg ) venduti in poco meno di due ore. Il partito della Rifondazione Comunista è tornata in strada, dopo la grande manifestazione dell’11 ottobre scorso, per portare avanti la propria battaglia di quest’autunno di crisi globale, per un aumento degli stipendi e delle pensioni, per la riduzione dei mutui sulla prima casa ed un controllo dei prezzi, in una fase in cui la speculazione finanziaria determina pesantemente il costo dei beni di prima necessità.

Nei giorni scorsi il segretario Paolo Ferrero aveva sottolineato come l’iniziativa del Prc non fosse in alcun modo volta a sabotare la manifestazione organizzata dal Pd, al quale anzi Ferrero a oggi rivolto nuovamente i propri auguri di buona riuscita. Il segretario aveva però sottolineato la necessità di convocare una mobilitazione delle sinistra non solo contro il governo, “ma anche contro i padroni e – quando serve – contro le politiche vaticane”.

E la risposta delle piazze italiane è stata consistente. Così come grande è stato il successo dei banchetti per la vendita del pane ad 1euro soprattutto nei quartieri popolari. “Molto interessante anche i risultati conseguiti al Nord Italia, soprattutto in Veneto, dove mentre noi distribuiamo con i gruppi d’acquisto popolare il pane a quella cifra, nei forni o nei supermercati lo si trova addirittura ad un prezzo che va’ dai 4 ai 7 euro al kg”, ci dice Francesco Piobbichi del dipartimento Partito Sociale del Prc. “Una bella risposta anche della militanza del partito, ma non solo – continua Piobbichi – perché con noi a volantinare e distribuire il pane c’erano anche realtà come Action e a Roma anche molti militanti di Sinistra democratica”.