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Intervista dal blog DALLA PARTE DI CHI GUIDA

Publie le domenica 2 luglio 2006 par Open-Publishing

02/07/06
MADARO CI DIFENDE E NE HA PER TUTTI
Carlo Madaro è un bellissimo personaggio, uno che è sempre dalla parte del cittadino, oltre che consigliere provinciale e assessore al Mediterraneo di Lecce con delega allo “Sportello dei diriti”. Ecco perché lo intervisto volentieri.
Photored, la Cassazione insiste: ci vogliono gli agenti. Ma anche i Comuni insistono, e ne mettono sempre di più. Come andrà a finire?
"Questo è uno dei temi che più caldi dell’estate, o meglio dell’inverno, quando incolpevoli turisti si vedono notificare a mesi di distanza verbali di contestazione per ipotetiche infrazioni avvenute sulle strade provinciali o statali percorse nelle vacanze estive; mentre la gran parte degli automobilisti locali, pur non essendo immuni dal rischio, sono ormai spesso a conoscenza del posizionamento di queste trappole disseminate sui territori comunali. Questi strumenti, se utilizzati senza l’ausilio della forze di Polizia, sono veri e propri trabocchetti demandati alla funzione di ‘fare cassa’ per le esauste casse comunali, e posso azzardare l’ipotesi che più ci saranno tagli alle finanze dei Comuni e più saremo costretti ad assistere al proliferare di questi marchingegni e, conseguentemente, all’incredibile aumento dei ricorsi prefettizi e giudiziari, in considerazione del fatto che nella stragrande maggioranza delle ipotesi le multe effettuate sono illegittime. A questo punto, prima di effettuare una proposta di legge per l’abolizione degli apparecchi utilizzati senza agenti - anche per sgravare questo inutile contenzioso gravoso per lo Stato - sarebbe utile un’indagine statistica sui sinistri stradali nei pressi delle intersezioni semaforiche. Ove ci dovesse essere un’effettiva e consistente riduzione degli stessi in presenza degli apparecchi photored - ma ne dubitiamo un po’ tutti - saremmo costretti a capitolare alla nostra battaglia contro questo strumento di arricchimento per i Comuni".
Di Pietro, un osso duro per i gestori delle autostrade. Gli automobilisti vedranno migliorare il servizio offerto dai gestori?
"Credo che non potevamo sperare in un ministro delle Infrastrutture migliore di Di Pietro. È uno stakhanovista per natura ed è già al lavoro per adempiere appieno alla sua funzione: il suo diretto e tempestivo intervento nella fusione Autostrade-Abertis ne è il paradigma. Profetizzo, quindi, sin da ora un maggiore controllo dello Stato nell’attività degli enti demandati alla gestione delle strade, con conseguenti benefici per tutti gli utenti, anche perché negli ultimi anni l’ingerenza della Pubblica amministrazione in un’attività di interesse comune così delicata e importante è stata minimale. Forse i gestori privati hanno guardato con maggiore interesse ai profitti della Borsa trascurando i servizi effettivamente resi.
Succede in Spagna: vogliono mettere in galera chi va troppo veloce. Sei d’accordo?
"Nella libera Spagna di Zapatero ci sono delle proposte così assurde? Stento a crederci. Credo che l’introduzione della patente a punti, il ritiro e la sospensione della patente, una maggiore sicurezza delle strade e degli automezzi, nonché le norme penali nel caso d’incidenti stradali gravi prodotti da chi circola ad alta velocità siano misure più che sufficienti per tutelare gli utenti e le vittime della strada".
Superbollo: più tasse a chi inquina di più. Una soluzione giusta?
"Sì, sono d’accordissimo, è una questione di logica, di giustizia ed equità sociale. Anche se, per rispettare un rigoroso criterio d’equità, bisognerebbe adottare una tassazione che tenesse maggiormente in conto il rapporto tra cilindrata e potenza. Non esiste normativa Euro 4 o filtro antiparticolato che tenga all’incredibile quantità di gas di scarico emessi da un Suv 3000 di cilindrata".
02/07/06 in Economia | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)