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Iraq-Afghanistan. La doppia disfatta

Publie le venerdì 27 aprile 2007 par Open-Publishing

E così Emergency si ritira da Kabul nell’incuria di Prodi, nell’inerzia di D’Alema, per l’affarismo di Parisi. E la guerra ormai persa dell’Afghanistan continua. Sparisce ogni traccia di missione, aumentano gli F-35.

Se l’Iraq è una disfatta, l’Afghanistan è una disfatta doppia.

Vorrei che il Blog di RAI3 facesse rivedere quegli stupidi servizi dai toni trionfalistici in cui pareva già tutto fatto, facile come una passeggiata, donne che si toglievano il burka, uomini che si radevano la barba, paradossali discorsi di libertà e democrazia.

Vorrei ci facessero risentire gli stolidi discorsi di Berlusconi che diceva che a Bagdad regnava l’ordine e c’erano solo i semafori da sistemare e a Kabul “staneremo i terroristi” mentre bustine di antrace viaggiavano per gli USA e c’era chi agitava fialette sospette al Congresso.

O le buffonate di Castelli che, testimone la moglie e la delegazione leghista in Medio Oriente (sigh) attestava che le scuole erano riaperte e l’ordine regnava sovrano.

O le arringhe assatanate di Selva “la belva” che insieme a Ferrara chiamava “terrorista” chiunque avvertiva che ci stavamo imbarcando in una atroce follia.

Dove sono ora tutti questi falchi? Gli uomini di ferro che ingiuriavano ogni pacifista o umiliavano chiunque avanzasse dubbi sull’esercito dei “liberatori”? Se qualcuno citava petrolio, oledotti o posizioni strategiche, Ferrara scrollava la testa infastidito come un cavallo con una mosca.

E quel Fassino oscillante che non riusciva mai a pronunciare bene la parola “pace”?

E quel D’Alema, così smanioso di ossequiare il presidente americano in visita in Italia?!

Quante vergogne abbiamo visto! E non è finita! Non è mai finita!

Intanto gli anni dell’ “ordine americano” si sgranavano implacabili, decine di migliaia di persone venivano uccise (un milione, si dice) o erano menomate senza nessuno che le contasse o considerasse le distruzioni, le contaminazioni, le torture ignobili, gli arresti abusivi, gli insulti al diritto, i carceri innominabili, le pagliacciate elettorali, le menzogne pubbliche che continuavano a rotolare come sassi in una slavina, nella totale indifferenza di questi che hanno la bocca piena di “ordine, pace, democrazia”, parole di cui storpiano ogni significato.

E intanto l’Italia continuava i suoi affari di morte, seconda nel mondo per produzione di armi leggere, invischiata persino nelle cluster bomb… Mentre la guerra appariva in tutta la sua immane bestialità e in tutta la sua tragica stupidità.

Ma non finivano gli eroici difensori della “pax americana” e non finiscono mai gli indegni patti stipulati in barba al Parlamento, in barba al popolo italiano, in barba a ogni democrazia, mentre gli ipocriti continuano a parlarci di “missioni umanitarie”, come se l’appoggio ai portatori di morte fosse umanitario e non omicida, quando le spese in guerra sono 15 volte superiori a quelle in ricostruzione, vergogne che si assommano alle vergogne: i mercenari, Falluja, Nassiria, Calipari, la base americana di Vicenza, il patto segreto di Prodi-Berlusconi per uno scudo spaziale americano che sembrava ripudiato dall’Europa e, ignominia finale, quei 21 miliardi di € voluti da Prodi per “le guerre italiane”, mentre si mette sulle spalle del popolo una finanziaria gravosamente superflua.

Ma come vogliono raccattare il favore popolare? Con atti di questa stampo che li bocciano senza pietà come nemici di questo paese?

E infine l’abominio recente del voto sulla missione afgana imposto con la fiducia!!!
Errare humanum est, perseverare diabolicum!
Ma non viene mai la fine di questa stolta oligarchia di potere?
Quel 4% che Prodi raccoglie nei sondaggi è fin troppo regalato!

Le nostre truppe restano in Afghanistan, anche con Prodi, anche col centrosinistra! Ma quale centro? Quale sinistra!
Dove stanno nelle radici socialiste di costoro l’autodeterminazione dei popoli, il ripudio della guerra aggressiva, l’aiuto ai deboli, la lotta al capitalismo? Dove stanno nelle radici cristiane di questo centro la pace, l’amore, il rispetto dei popoli, la giustizia?

Così dobbiamo tenerci questa pappa molliccia che di sinistra non ha nulla, che di centro non ha nulla? E ancora si parla di partito nuovo, di Partito Democratico!? Abusi di parole!

“Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus”

L’antica rosa è rimasta solo nel nome. Oggi noi teniamo solo i nudi nomi.

Traditori dei loro principi, massacratori del loro paese, campioni delle scelte distorte!

Ufficialmente siamo in Afghanistan “per modernizzare e democratizzare il sistema giudiziario”!?!?
Sembra una barzelletta.
Karzai arresta senza prove, incarcera senza processo, non ammette difesa legale, tortura, usa la pena di morte, in certe parti del paese ancora si lapidano le donne.

Si deve proprio dire: 6 anni di lavoro italiano spesi proprio bene!