Iraq ­ Bertinotti (Prc): “Senza indugi si ritirino le truppe italiane"

Dichiarazione di Fausto Bertinotti, segretario nazionale di Rifondazione Comunista

“Un’altra tragedia della guerra, altri morti, questa volta come già accaduto in passato, di soldati italiani. Contro la Costituzione repubblicana e diversamente dalle ripetute dichiarazioni del governo, con tutta evidenza l’Italia è in guerra, una guerra ingiusta come ogni guerra e una guerra che ha rivelato avere una sola motivazione: la terribile teoria della guerra preventiva dell’amministrazione Bush.

Ogni vita umana spezzata dalla guerra è una ragione di dolore e oggi l’Italia tutta si unisce al dolore dei familiari che hanno perduto i loro cari.

Il popolo italiano non ha atteso questi lutti per essere contrario alla guerra in Iraq. La richiesta del ritiro delle truppe italiane dall’Iraq ha raccolto in più occasioni grande consenso tra il popolo italiano.

Persino il governo italiano, responsabile dell’intollerabile coinvolgimento dell’Italia in una guerra imperiale, ha qualche volta visto incrinata la sua sicurezza, dicendo di prendere in considerazione il ritiro.

Lasciar passare altro tempo diventa una colpa politica troppo grande e inscusabile. Il governo convochi subito il Parlamento e si decida senza ulteriori indugi il ritiro delle truppe italiane dall’Iraq.”

Roma 31 maggio 2005

Ufficio Stampa Prc