Home > L’appello di Assopace : i governi dell’Europa tentino tutte le strade per (…)

L’appello di Assopace : i governi dell’Europa tentino tutte le strade per liberarla

Publie le martedì 8 febbraio 2005 par Open-Publishing

"Questo ultimo rapimento Iraq, il rapimento di Giuliana Sgrena, colpisce
doppiamente il mondo della pace, il movimento pacifista. È il segno che
nessuna pacificazione in Iraq può darsi senza la rimozione delle cause
dell’attuale disordine, che nessun processo di democratizzazione è
credibile senza la fine dell’occupazione militare, il ritiro delle forze
americane, dei contingenti della cosiddetta "coalizione dei
volonterosi".

Senza il ripristino della legalità internazionale, il
ritorno in campo dell’Onu e il passaggio, lungo, difficile ma
inevitabile, della sovranità a tutto intero il fronte politico e
religioso iracheno. Ma è anche, e in modo sofferto e doloroso, un atto
che colpisce Giuiana Sgrena. Un durissimo colpo a chi ha pensato e
continua a pensare che la verità della guerra va conosciuta e
raccontata.

Che le vittime dei bombardamenti delle città sunnite hanno
diritto a gridare al mondo l’orrore dei massacri. Che il dolore degli
scampati alle stragi nelle moschee deve essere ascoltato da tutti. Che
quanti sono sfuggiti alle auto bomba dei terroristi devono poter dire il
loro rifiuto della violenza e della guerra. Che c’è una resistenza del
popolo iracheno che non può confondersi con le ciniche e spietate
strategie del terrorismo. Giuliana Sgrena è una lucida e appassionata
militante della pace e chiama alla mobilitazione per la sua immediata
liberazione.

Coloro che l’hanno rapita devono sapere che detengono in
prigionia una intelligenza e una voce libere, una donna coraggiosa
schierata dalla parte del popolo iracheno contro i tiranni di ieri e gli
occupanti di oggi. I governi dell’Europa devono tentare tutte le strade,
politiche, diplomatiche e informali, per contattare i rapitori di
Giuliana e ottenerne la liberazione. I partiti politici, le comunità
religiose, le organizzazioni della società civile devono esprimere una
condanna netta della violenza e del terrorismo, e mobilitarsi per la
fine della guerra e dell’occupazione militare in Iraq. Per la
liberazione di Giuliana Sgrena.

L’Associazione per la Pace invita il
mondo della pace, le organizzazioni e le associazioni pacifiste, le
donne e gli uomini che sono scesi in piazza in tutto il mondo per
impedire la guerra in Iraq, a mobilitarsi ancora. Assopace impegna tutti
i suoi aderenti e i suoi gruppi locali per dare vita dovunque è
possibile a iniziative e manifestazioni pacifiste per la liberazione di
Giuliana e la ripresa del movimento per la pace".