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La puntata di Annozero sulla pedofilia ha avuto un vero record di ascolti: 4 milioni e mezzo, il 21,01% dello share. Più la cifra altissima di internauti che ha visto il video sul pc, un milione, sembra.
La Chiesa ha sottovalutato il problema, pensava bastasse mandare l’astuto Monsignor Fisichella ma è risultato chiaro, e anche a lui, che la difesa è fallita, così le reazioni ulteriori sono state livide, supportate dalla destra (Bondi, Cesa, Ferrara..) con un’ardente difesa d’ufficio al Papa (delle vittime è stato chiaro che non importava niente a nessuno e mano mai alla destra!) Vergogna che si aggiunge a vergogna!
Oggi nessuno ricorda le sottigliezze del vescovo. Tutti ricordano gli orrori delle vittime. Sarà dura dimenticare quelle testimonianze.
Tutte le obiezioni sono risultate grottesche.
Si è insinuato che, se il documentario va in onda dopo un anno, gatta ci cova (par di sentir Berlusconi per cui i tempi erano sempre sospetti) come se la trasmissione non fosse stata bloccata proprio dalla durissima reazione del clero e della destra che volevano imbavagliare tutto e dal cda Rai fatto da berlusconiani.
Dicono che nel documentario la Chiesa non si può difendere, ma la Chiesa rifiutò di partecipare alla inchiesta, respingendo ogni contatto. Se voleva difendersi perché non lo fece?
Parlano di balle di fronte ad atti processuali e testimonianze. Screditano i magistrati.
Dicono che la pedofilia non riguarda solo preti ma anche islamici o panettieri, come se la responsabilità della Chiesa non riguardasse la Chiesa ma islamici e panettieri.
Dicono che in epoche antiche avveniva anche peggio, come se gli orrori del passato giustificassero quelli del presente.
Dicono che sono poche mele marce, quando i numeri urlano da soli e gridano la loro menzogna.
Ci siamo vergognati “per la Chiesa”, dopo esserci vergognati “della” Chiesa.
Era difficile cadere più in basso.
Nessuno ha rivendicato una attenzione maggiore ai bambini. Erano così presi a indignarsi per se stessi che hanno mostrato di pensare solo a se stessi, scavandosi ancor più la fossa.
Le vittime, ignorate, sono rimaste nel loro trauma disconosciuto. E sono state violentate 2 volte!
Addirittura si è detta una enorme sciocchezza: che mancava la “par condicio”, in quanto si parlava dei preti pedofili ma non si parlava dei preti eccellenti che dovevano essere intervistati in egual misura!
Vi immaginate se in una qualunque inchiesta sul crimine, si dovessero chiamare alla sbarra gli onesti, “per la par condicio”?!.
Si crede forse che crimine e onestà siano due partiti politici in un sistema bipolare paritario che devono equipararsi con gli stessi diritti?
Se si fa una inchiesta sui bambini di Satana, si deve ascoltare anche gli Angeli di Dio?
In una inchiesta sulle morti del sabato sera si devono sentire anche quelli che dormivano?
Se si processa un padre violentatore sentiamo anche la zia che è una pia donna?
Siamo all’assurdo!
Brucia ogni riferimento a Ratzinger. In Italia criticare il Papa è considerato una
bestemmia. Un popolo di idolatri che ha dimenticato la legge di Dio per venerare uomini!
Però, visti i precedenti, se risulta colpevole di qualcosa, possono sempre trasferirlo!
La critica non fa molto piacere ai poteri assoluti! Gli sciupa l’aureola.
E ringraziamo il cielo che per ora si parla solo di pedofilia! Quando si faranno inchieste sulla finanze della Chiesa, sulle pressioni della Chiesa sui Governi, sui rapporti della Chiesa col capitale, sui legami con le corporation, sugli appoggi alle dittature (naturalmente sarà qualche giornalista straniero a farlo!) …allora sì che ci sarà da dolersi!
Altro che Family day!!
Messaggi
1. L’autogoal di Monsignore, 2 giugno 2007, 22:27
`Sono una finlandese, 68 anni, è sono contento di aver trovato il video Pedofilia e il Vaticano via internet anche se questa puntata del Annozero non si puo vedere via Rai it. Ho guardato il video con enorme tristezza e vorrei mandare Rattzinger allo stesso posto, dove Dante ho mandato il´pápa Bonifacius VIII: al ottavo cerchio del inferno il Maleboge! Le ringrazio per il vostro coraggio e per tutte le puntate che si puo guardare anche qui! Kristiina Sievers
2. L’autogoal di Monsignore, 3 giugno 2007, 07:46
Un blog intitolato Bella ciao non poteva certo elogiare le azioni della Chiesa(premetto che non sono un praticante e i preti non mi sono simpatici) ma come in tutti i blog è facile sparare a zero su tutti e su tutto senza la replica dei diretti interessati.
Ciò che ho letto qui è estremamente di parte e spesso viene frainteso l’atteggiamento di Monsignor
Fisichella,e per dirla tutta "scagli la prima pietra chi è senza peccato"......quindi mi si dica se nel mondo non ci sono uomini,istituzioni,democrazie che PREDICANO BENE E RAZZOLANO MALE!
Per cui non criminalizziamo la Chiesa,ha le sue colpe.....ma chi non ne ha?Vedi come ultimo esempio
tutta la sinistra che per difendere un suo esponente(Visco) ha mandato a casa un generale della GDF
solo perchè ha detto la verità.........e questo è solo un esempio.....quindi cara bella ciao.....guarda prima in casa tua e poi parla!
1. L’autogoal di Monsignore, 3 giugno 2007, 08:52
SE LEI HA UN FIGLIO,E FOSSE VITTIMA DEGLI ABUSI DEI PEDOFILI,PER FARLI SUPERARE IL TRAUMA ,GLI FACCIA LEGGERE IL SUO COMMENTO.
2. L’autogoal di Monsignore, 3 giugno 2007, 10:05
Lei sta facendo dei paragoni assurdi ..Come si puo’ affiancare il presunto abuso di ufficio di Visco agli orrendi abusi su quelle povere creature innocenti..Gli uomini di chiesa non sono semplici cittadini che possono compiere dei crimini,la chiesa dovrebbe essere la portatrice di etica morale solidarieta’, carita’, protezione verso le creature piu’ deboli.Questi "sacerdoti" hanno invece approfittato del loro potere per compiere atti indicibili e le alte sfere ecclesiastiche li hanno protetti.Ridurre queste atrocita’ ad un problema politico e’ segno di superficialita’ ipocrisia ed e’ estremamente pericoloso.Pensi succedesse ad un suo bambino e poi mi sappia dire..firmato una cristiana indignata.
3. L’autogoal di Monsignore, 3 giugno 2007, 10:41
x l’autogol del Monsignore
caro mio, tu sei uno di quei tanti italiani che hanno bisogno dell’uomo "guida", dell’uomo "unto del Signore". Si legge chiaramente dal tuo scritto quali sono i tuoi orientamenti. Per te c’è chi è innocente, salvo prova contraria, e chi è colpevole a prescindere. Nessuna obbiettività da parte tua, nè sui comportamenti dei preti, nè su quelli dei politici. Hai già condannato Visco senza neppure aspettare sentenze o chiarimenti. Può darsi pure che alla fine abbia ragione, ma fossi in te aspetterei almeno di conoscere i fatti. Per inciso, ti ricordo solo questo: per mandare via Previti dal Parlamento, dopo condanne definitive, è necessario che lo decida quest’ultimo. Dell’Utri non gode di fama migliore, viste le ultime condanne, eppure non lo caccerà mai nessuno. Per non parlare della presunta "persecuzione giudiziaria" del cavaliere. Ma tu ci credi veramente? Non è che sei garantista a corrente alternata? Faresti una buona azione se ti esprimessi in maniera oggettiva anche su questi pochi casi citati, ma ce ne sarebbero a dozzine.
3. L’autogoal di Monsignore, 3 giugno 2007, 09:38
Complimenti per questo post!!!
Facciamo tutti in modo che questa infamia non venga dimenticata!
Rosalba
http://neroassenso.splinder.com
1. L’autogoal di Monsignore, 3 giugno 2007, 10:24
non capisco nello scandalo della chiesa cosa c’entri la politica, questa questione prescinde l’ideologie di parte. qui ci si chiede perche i preti pedofili sono protetti e non trattati come qualsiasi altro pedofilo. mi domando cosa impedisca alla chiesa di estirpare essa stessa questo cancro che ha dentro piuttosto che nasconderlo, celarlo. aspetta forse la giustizia divina? non si fida di quella degli uomini? allora se siamo preti possiamo fare quello che vogliamo? tanto poi saremo giudicati da dio..chi se ne frega degli atri che campano qua giu..
lo sappiamo tutti che le mele marce esistono in ogni organizzazione. ma nasconderle non fa altro che produrre sfiducia nella gente: se aveesero condannato apertamente coloro che sapeveano essere schifosi pedofili, avrebbero dato un esempio etico e morale a tutto il mondo, a tutte le civiltà. invece la menzogna, l’inganno, la supponenza di voler protegere chi si macchia di tali schifezze, non ha fatto altro che creare sdegno e indignazione. poi che siate di destra o di snistra non so voi che ne pensiate...
2. L’autogoal di Monsignore, 3 giugno 2007, 10:33
La politica c’entra perché la destra intende cavalcare il risentimento della Chiesa contro chi l’accusa di non aver abbastanza cura dei bambini che le sono affidati. Alla destra dei bambini non interessa nulla, ma qualunque sia l’accusa che sarà rivolta alla Chiesa, la destra penserà bene di approfittarne per motivi puramente elettorali.
Cosa c’entrava la destra con il Family day? La famiglia, di fatto, sacramentale o civile, dovrebbe essere parimenti tutelata da uno Stato civile sia da destra che da sinistra. Altrove questo avviene, in nome di diritti propri di un cittadino in quanto tale, e in nome dei figli eventualmente presenti.
In Italia no. Qui una minoranza di osservanti religiosi vede l’appoggio di una coalizione di partiti che di religioso spesso non ha nulla unicamente per una contrapposizione politica.
D’altro canto che ogni dittatura di destra nel mondo ha avuto l’appoggio del Papa è storia. D’altro canto Radio Maria fa propaganda a favore del voto alla destra. D’altro canto al Family day si sono fatti parlare dal palco esponenti della destra (vedi Berlusconi) che sono stati fortemente applauditi.
viviana
4. L’autogoal di Monsignore, 3 giugno 2007, 10:58
Il suo articolo risponde alla tendenza attuale, parziale e disfattista, di scrediatare tout-court il mondo della chiesa cattolica. Imparzialità vorrebbe che anche le cose positive le si possa sottolineare, pur condividendo la sostanza del suo articolo, in un dialogo veramente aperto e distaccato.
5. L’autogoal di Monsignore, 3 giugno 2007, 12:26
Alcune precisazioni:
1) Come sai che la "chiesa" rifiutò di partecipare all’inchiesta? Chi te l’ha detto? Nel documentario andavano sentiti i pareri di coloro che in qualche modo venivano accusati (e non della "chiesa" in generale).
2) Non mi sembra che si sia mai parlato di "balle" di fronte a fatti provati, ma a proposito di alcune affermazioni nel documentario che sono "libere interpretazioni" o affermazioni sbagliate (p.es.: la "segretezza", il silenzio imposto non per garanzia di tutti ma per "omertà").
3)Ricordare gli altri "abusatori" non serviva a minimizzare quanto fatto nella chiesa ma a mostrare che il problema è molto più vasto e che è "un po’ " strumentale puntare solo ai casi riguardanti la chiesa. I dati poi dicono che su 100 casi di pedofilia in Italia solo uno è riconducibile a preti o catechisti e che in 20 anni solo 20 preti sono stati riconosciuti colpevoli di abusi. Cio significa che, visto che in italia ci sono circa 40.000 preti, in 20 anni il fenomeno ha riguardato solo lo 0.05 % dei preti. Il dato è quindi statisticamente irrilevante (anche se sempre grave per chi lo ha subito).
4)Ricordare i dati ed i fatti positivi della chiesa servirebbe a chi, come te, vuole vedere solo il negativo
1. L’autogoal di Monsignore, 3 giugno 2007, 13:25
1- Per esempio nel documentario il responsabile inglese della diocesi , rifiuta di rispondere alle domande
2- La segretezza e il silenzio imposto fanno riferimento al fatto che la chiesa ha imposto di risolvere queste faccende all’ interno , senza coinvolgere la legge, più omertà di questa ...
3- La chiesa si pone come il tramite di Dio, non mi sembra che possa essere essere fatto lo stesso discorso per tutti i pedofili. Delle due l’ una o la chiesa è fatta di uomini e come tale può commettere degli errori e accettare le critiche oppure è fatta di semidio e allora se sbaglia DEVE essere screditata.
4- I fatti positivi della chiesa sono legati alle singole persone così come quelli negativi, con la differenza che i vertici si assumono i meriti dei primi e tacciono i secondi
2. L’autogoal di Monsignore, 3 giugno 2007, 14:40
Risaliamo a quanto è accaduto tra il vice ministro delle Finanze e il generale Speciale.
Ecco i fatti nella loro crudezza.
1. Speciale presenta a Visco qualche mese fa un piano di avvicendamenti comprendenti l’intero quadro di comando della G. d. F. Motivazione: è prassi che ogni tre anni gli incarichi siano avvicendati per ragioni di funzionalità.
2. Visco esamina il piano e vede che l’avvicendamento riguarda tutti i comandi salvo quelli di Milano e della Lombardia. Ne chiede ragione. Speciale, in ottemperanza, si impegna a riformulare il piano includendovi i comandi della Lombardia.
3. Visco sa benissimo il motivo dell’esclusione dei generali e dei colonnelli che hanno incarichi dirigenti a Milano: si è formato da anni in quella provincia un gruppo di potere collegato con il comando generale di Roma. Risulta a Visco che quegli ufficiali abbiano "chiuso gli occhi" su gravissime irregolarità verificatesi nel sistema delle intercettazioni telefoniche, avvenute nel corso di scalate finanziarie a banche e a giornali.
Alcuni di quei documenti sono stati trafugati e consegnati a giornali di parte per la pubblicazione. In alcuni casi le intercettazioni non sono neppure arrivate all’ufficio del Pubblico Ministero ma trafugate prima e consegnate ai giornali senza che la magistratura inquirente ne avesse preso visione.
4. Passano i giorni e le settimane ma Speciale non consegna il nuovo piano di avvicendamento.
5. Nel frattempo lo stesso Speciale avvisa, all’insaputa di Visco, il procuratore della Repubblica di Milano che i comandi della G. d. F. milanese stanno per essere sostituiti. Il procuratore si preoccupa per i nuclei di polizia giudiziaria che operano ai suoi ordini effettuando inchieste delicate e importanti. Speciale lo invita a mettere per iscritto quelle preoccupazioni. Arriva la lettera del procuratore. Speciale la mostra a Visco.
6. Visco, dopo aver riesaminato la pratica, telefona a Speciale per manifestare la sua sorpresa e il suo malcontento. Speciale mette in vivavoce la telefonata alla presenza di due alti ufficiali che ascoltano la conversazione.
7. Il tribunale di Milano, richiesto di verificare lo stato dei fatti in via di accertamento, esclude che esista alcuna indebita interferenza da parte di Visco.
8. Speciale rende pubblico il conflitto in atto presentandolo come un’interferenza di Visco sull’autonomia della G. d. F.
Di qui i seguiti politici che conosciamo e che portano all’autosospensione di Visco dalla delega sulla G. d. F. e alla rimozione di Speciale dal comando generale per rottura del rapporto fiduciario tra lui e il governo.
Dove sia in questa arruffata vicenda l’attentato alla Costituzione e alla democrazia denunciato con voce stentorea da Berlusconi e da tutti i suoi alleati, Casini compreso, è un mistero.
Il vice ministro delle Finanze aveva - ed ha - il fondato sospetto di gravi irregolarità compiute da alcuni comandi collegati con il comando generale. Rientra pienamente nei suoi poteri stimolare il comando generale ad avvicendare i generali non affidabili. Alla fine, accogliendo le preoccupazioni del procuratore di Milano, lo stesso Visco consente ad escludere i comandi milanesi dall’avvicendamento dei quadri nel resto d’Italia.
Tra i dettagli (dettagli?) incredibili c’è quella telefonata messa in vivavoce all’insaputa dell’interlocutore ed ascoltata da due ufficiali di piena fiducia dello Speciale. Basterebbe questo dettaglio a rimuoverlo dal comando.
Del resto - e purtroppo - non è la prima volta che il comando generale della G. d. F. dà luogo a gravissimi scandali. Almeno in altre due occasioni dovette intervenire la magistratura penale e fioccarono pesanti condanne di reclusione.
La vicenda Bnl/Unipol c’entra solo di sguincio ; tra i documenti trafugati da alcuni elementi della G.d.F e fatti arrivare ai giornali prima che ai magistrati c’è anche infatti la famosa intercettazione di Fassino e Consorte, senz’altro discutibilissima sul piano politico, ma assolutamente irrilevante sul piano giudiziario.
Chi scrive, da dipendente Bnl e rappresentante sindacale dei lavoratori di quella banca, si è battuto pesantemente contro l’operazione Bnl/Unipol, sul posto di lavoro ed anche su queste pagine, attaccando pesantemente sia Fassino che D’Alema che lo stesso Visco.
Quella, al di là di ogni aspetto "politico", era semplicemente una operazione economico/finanziaria che avrebbe messo nei guai i lavoratori ed anche i clienti della Bnl e di Unipol.
E su queste pagine, almeno nella primissima fase, quella dell’estate di due anni fa, mi è capitato di "scazzarmi" con parecchi, compresa Viviana che non è certo una sostenutrice acritica dei Ds ( tutt’altro !) ma che, come tutti quelli che partono da una visione "etica" e non "di classe" dei rapporti politico/sociali, indubbiamente tende - soprattutto nei periodi elettorali - ad assumere una visione "manichea" delle cose.
Una volta detto questo, però, oltre a chiarire il fatto che la defunta vicenda Bnl/Unipol con la questione Visco/Speziale c’entra ben poco, mi domando seriamente come questa possa essere minimamente usata come termine di paragone rispetto alla questione dei preti pedofili ....
Che la pedofilia sia ben diffusa negli ambienti religiosi cattolici è una cosa stranota da sempre, nello specifico del Nord America, poi, le percentuali di coinvoglimenti di preti cattolici in episodi di pedofilia raggiunge livelli elevatissimi ( oltre 2.000 casi su circa 40.000 preti !), cosa che costrinse Papa Woytila a prendere pesantissimi provvedimenti.
E poi il documentario della BBC ( certamente nè "comunista" nè anticlericale) è vecchio di quasi un anno.
Perchè solo oggi, e perchè solo in Italia, è diventato motivo di tanto "scandalo" per le gerarchie vaticane e per la peraltro "gaudente" ed "edonista" destra italica ?
Bella domanda .....
K.
3. L’autogoal di Monsignore, 3 giugno 2007, 14:51
L’informazione asimmetrica
1 video in lingua inglese. Trasmesso in televisione 8 mesi fa dalla BBC. Da 8 mesi reso pubblico sul suo sito. Decine di milioni di telespettatori di lingua inglese. Forse 100 milioni lo hanno visto in Rete. Da 20 giorni è sottotitolato in italiano. 2 milioni di italiani lo guardano in Internet. Ogni giorno che passa si aggiungono altri 30.000 italiani.
Santoro ne acquista i diritti. Vuol fare uno scoop. Nessuno gli ha detto niente. 20.000 euro il prezzo di “Sex Crimes and Vatican”. Praticamente un saldo. Gli hanno venduto la fontana di Trevi. Il mondo lo aveva già visto. Il Vaticano lo aveva già visto. Gli italiani collegati on line lo avevano già visto.
E’ vero, qualcuno non lo aveva ancora visto. Bondi ad esempio, l’ex comunista della casa circondariale della libertà. Che quando sente certe cose si tappa le orecchie, chiude gli occhi e grida “quaqquaraquàquaqquaraquà”. 5 milioni di telespettatori guardano Anno Zero. Persone che, evidentemente, non sanno l’inglese o che non hanno un collegamento alla Rete. Tagliati fuori dalla fregatura delle 3 I dello psiconano: inglese, informatica e Internet.
L’informazione in Italia è asimmetrica. C’è quella di Landolfi, presidente della commissione di vigilanza della Rai, che dice: “Quel filmato non andava neanche acquistato dalla Rai perchè finalizzato ad attaccare la Chiesa” e quella della Rete. Il filmato non attacca nessuno, riporta testimonianze, tristi, e fatti, di migliaia di preti denunciati, 4.392 negli Stati Uniti. 1 miliardo di dollari il risarcimento alle vittime pagato dalla Chiesa in America. Più o meno il nostro 8x1000.
Voglio ringraziare Bispensiero, che ha tradotto il video. Gli italiani non sanno nulla, nulla. Chi può traduca e metta on line le trasmissioni vietate in questo miserabile Paese. E’ questa la vera rivoluzione.
(dal blog di Beppe Grillo 2.6.07)
4. L’autogoal di Monsignore, 4 giugno 2007, 10:47
sono un Cristiano(credo in Cristo e in Dio e nei valori che ci ha insegnato, non nella chiesa terrena!!) che ha avuto un’ulteriore prova che la Santa Chiesa tanto santa non è!come puoi dire che dato che su 40.000 preti "solo" 20 sono stati riconosciuti pedofili( ci sarebbe anche da accertare quanti non sono stati riconosciuti tali, ma lo sono!) e quindi è un dato IRRILEVANTE????!!! Ma stai scherzando? scusami eh, ma coloro che fanno parte delle BR sono meno dello 0,05 % dei comunisti...ciò significa che le BR sono irrilevanti?e quando faranno un inchiesta sulle BR secondo te dovranno parlare di tutte le cose positive che fanno milioni di persone comuniste (come me ad esempio) nel mondo o in Italia?? a questo punto non bisognerebbe colpevolizzare nessuno perchè i criminali sono la minoranza nel mondo, visto che siamo 6 miliardi di persone!!! Ma che ragionamenti sono?!!
6. L’autogoal di Monsignore, 3 giugno 2007, 19:09
Sulla questione dei preti pedofili mi pare che l’aspetto peggiore sia quello che si riferisce alla orrenda complicità e copertura messa in atto dalla chiesa. Non si tratta di percentuali perchè se cadiamo in questa discussione ci allontaniamo dal vero problema. La chiesa ha svolto un ruolo,ai massimi livelli, contrario ai suoi presunti principi .
7. L’autogoal di Monsignore, 4 giugno 2007, 12:07
Perfettamente d’accordo con quanto detto sopra: se le BR sono lo 0,05% dei comunisti non si deve fare di tutta l’erba un fascio ne per questo mostrare solo il lato positivo per contrapposizione, le BR ci sono state e ci sono e sono un fenomeno da cui la sinistra ufficiale ha preso le distanze e le ha condannate la stessa cosa è avvenuto per la chiesa che è composta da uomini alcuni (pochi come i terroristi) dei quali si sono macchiati di questi crimini aberranti, che vogliamo fare distruggiamo l’intera istituzione? La radiamo al suolo? Può essere una soluzione gettar via l’acqua sporca con il bambino dentro però allora prepariamoci a far fuori altre istituzioni a partire dalla scuola visto che alcuni insegnanti si sono macchiati anche loro di quest’orrendo crimine, l’islam etc.
8. L’autogoal di Monsignore, 4 giugno 2007, 13:48
Intervenendo ai microfoni di Radio Citta’ Futura ha detto: “Monsignor Fisichella ha dato un segnale che se la politica italiana sapesse raccogliere ci porterebbe in una situazione decisamente più favorevole perché ‘ si e’ confrontato in campo aperto. Ha detto la sua ma ha dimostrato anche una capacità ‘ di ascolto straordinaria anche rispetto a situazioni sconvolgenti”.
Da qui a condannare la Chiesa come associazione mafiosa dedita alla pedofilia ce ne passa.
E monsignor Fisichella ha giustamente difeso la Chiesa, dicendo che anch’essa è vittima di queste persone che non dovrebbero fare i sacerdoti, ha detto inoltre: “Ma chiunque sa, denunci questi fatti, purché ovviamente siano veri. La pedofilia è tra i crimini più orribili e tremendi, e non può esserci omertà alcuna, non può esserci ignavia, nessuna forma che possa far pensare a nascondimenti. Può essere successo che un vescovo abbia preferito fare il processo canonico che non avviare quello civile. Ma nulla vieta a chi subisce la violenza ad andare dal magistrato”.
1. L’autogoal di Monsignore, 4 giugno 2007, 14:34
Mah, insomma, mi sembra che nessuno voglia coinvolgere l’intera istituzione/chiesa per il fatto che ci sono i preti pedofili.
Oltretutto penso che questo fenomeno c’entri profondamente col celibato obbligatorio che non è presente come norma nei confronti dei sacerdoti di altre religioni, anche cristiane.
Sicuramente il dato numerico dei preti pedofili in Usa mette paura e fa pensare a qualcosa di particolare in quel Paese ....a meno che certi numeri si spieghino col fatto che non essendo la Chiesa Cattolica religione dominante in quella zona essa non goda di particolari "coperture" come in altri paesi a maggioranza cattolica tipo il nostro .....
Ma il problema vero posto dal documentario BBC è un’altro, quello di un meccanismo di "copertura", di "linea di condotta" dottrinaria rispetto a certi fatti messo in piedi dall’ attuale Papa quando era addetto al Sant’Uffizio.
E questo indubbiamente coinvolge l’intera istituzione/chiesa .....
R.
9. L’autogoal di Monsignore, 6 giugno 2007, 14:00
Si dà per scontato che tutto quello che c’è nel documentario sia vero indipendentemente da ciò che dica la chiesa, per certi versi è fede anche questa!