L’avvelenatore di pozzi.

Adesso è ora di finirla di prendersela con i due Senatori della sinistra radicale che hanno fatto cadere il governo.

Dopo un’iniziale e giustificata incazzatura generale contro Rossi e Turigliatto, si dovrebbero fare i conti con la realtà e dare un nome al responsabile di tutto questo.
Il nome è quello dell’autore del “Porcellum”.
La destra manganella berlusconiana, alla fine della passata legislatura si trovò a fare i conti con gli italiani che erano incazzati neri per via della situazione economica in cui versava il paese.
I crociati bellachiomati avevano incassato l’euro senza muovere un dito per difendere le famiglie italiane dalle speculazioni sui prezzi.
Il risultato è tristemente noto: 1 Euro uguale a 1000 lire.
Il che equivalse al dimezzamento dei nostri stipendi … e ovviamente al raddoppio dei loro, in quanto non credo che loro siano stati lavoratori dipendenti, bensì proprietari di quegli apparati che raddoppiarono i prezzi.
Per tali ragioni ESSI sapevano che alle politiche del 2006 sarebbero stati massacrati dagli elettori.
Che fare dunque?
Ovvio:
Avvelenarono i pozzi durante la loro vigliacca ritirata.
Nell’autunno 2005 misero mano alla Legge elettorale e la modificarono in modo da rendere l’Italia ingovernabile.
Lo fecero DA SOLI e senza chiedere l’opinione dell’opposizione.
Adesso che vedono all’orizzonte il prospettarsi di elezioni anticipate, i dispensatori di olio di ricino gridano che non ci si può andare se prima non si riforma la legge elettorale …

ECCERTO!!!!! Sanno benissimo che gli italioti indottrinati dalle loro televisioni gli darebbero il consenso, ma sanno anche non potrebbero disintegrare la Costituzione Italiana con un Senato senza blindatura.
Allora esigono la riforma.
I polli della sinistra gliela faranno ???

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